Per oltre 10 mesi, il 2018, è stato per la mia passione per l'orologeria, un anno entusiasmante, ricco d'impegni, stimoli e conoscenza. Grazie alla mostra Watchmakers, ho visto cose che voi umani.....
Scherzi a parte, l'evento mi ha impegnato moltissimo ma ha anche permesso di conoscere meglio i grandi autori delle nostre fantasie orologiere, scoprire delle personalità diverse, apprezzarne il genio e allo stesso tempo veder, in alcuni di loro, quelle stesse debolezze e difetti che appartengono all'umano.
W. mi ha permesso di toccare con mano e osservare a lungo tanti masterpiece, apprezzarne i pregi e scoprirne difetti, incontrare tanti collezionisti, molti appassionati autentici, giornalisti, reseller... un po tutto questo piccolo e pazzo mondo.
Dalla prima ideazione della mostra ad oggi, la mia visione dell'orologeria e della mia raccolta è variata moltissimo e si era indirizzata diversamente.
Poi però, un paio di mesi fa, un evento "infausto" che mi ha danneggiato moralmente e non solo, ha spento ogni mio entusiasmo, anche e specialmente attorno agli orologi.
Devo nuovamente a un DR, così come fu agli inizi della mia passione, un rinascimento del mio interesse attorno all'orologeria.
Qualche giorno fa ho avuto l'opportunità di raggiungere un pezzo che non credevo avrei mai nemmeno visto, un DR che sino a 2 anni fa non credevo (non solo io) fosse stato realmente prodotto, un DR di cui non si era mai vista una foto (se non quella sui verdoni) e che io chiamavo il DR FANTASMA.
Poi 2 anni fa trovai sul web l'unica foto esistente di un esemplare in oro bianco.
Allora esiste! Raggiunta questa certezza, nacque il mio obiettivo più difficile, assurdamente concretizzatosi durante la maggiore crisi della mia passione per l'orologeria.