Io sono uno di quelli che non sopporta la ferraglia, specie quella messa malissimo.
Infatti per quanto molti orologi vintage mi piacciano molto, faccio molta fatica a tradurre questo gusto in acquisti specie quando le richieste economiche cominciano a diventare tali da sovrapporsi a quelle di orologi più freschi e spesso anche più pregiati.
Mi hanno chiesto, per esempio, 7000 euro per uno Zenith A386 bello e ben tenuto ma con qualche particolare non coevo e soprattutto con un bracciale ridotto in condizioni da far venire ribrezzo al solo pensiero di doverlo mettere al polso.
Ho risposto che con 6.000 euro compererei (se non ne avessi già quattro) un AP calendario perpetuo in oro.
Certo, non é "sportivo", non é "grande", non é in acciaio. Insomma, é demodé. Ma a me piace anche di più e sul piano del pregio non é nemmeno accostabile.
Con la metà invece ho opzionato un chroniswiss in oro scheletrato con Valjoux 23. Certo non é sportivo, e al bar non faccio una gran figura
Ma qui parliamo di poche centinaia di euro non di migliaia. Il discorso cambia, gli orologi si possono lucidare, i bracciali si possono sostituire...
Viceversa si va su quelli che sono i "low cost" moderni, un Hamilton Khaki field automatico per esempio, si spende poco anche con quelli e hanno tutti i requisiti alla moda che possono piacere ad un "ragazzo" di questo tempo. L'unica cosa che non hanno é l'appeal del marchio importante, se questo è ciò che si cerca.