Ho letto con estrema attenzione le vostre risposte, che mi paiono molto interessanti.
Introduco una voce discordante e un po' provocatoria, sperando di non irritare nessuno.
Davvero non vorrei apparire polemico, e mi scuso qualora dovessi sembrarlo.
Prima di avvicinarmi (con timore e cautela
) a questo forum, ero convinto che gli orologi andassero valutati per il loro pregio estetico e per la loro funzionalità e robustezza.
Pensate alle macchine: le apprezziamo per quanto sono stabili, per i loro consumi ridotti, per le prestazioni elevate, per la comodità e funzionalità, per la robustezza.
Ci sta anche che si apprezzino per il marchio, così che una stessa identica autovettura, se prodotta da casa di prestigio, vale di più che se in ipotesi prodotta da casa meno prestigiosa.
Pochissimi, però, guardano alla bellezza del motore o del rombo che produce, ed anche coloro che lo fanno, apprezzano le caratteristiche estetiche e "sonore" del motore, solo dopo aver valutato le altre qualità del mezzo (stabilità, consumi, pregio estetico della parte che si vede, ecc.).
Usando simili parametri per gli orologi, direi che per me contano la bellezza estetica (di quello che vedo: cinturino e cassa), la funzionalità, la comodità dell'orologio, la precisione: non voglio un orologio da 20.000 euro che, magari, non tiene il tempo.
Come mai nessuno bada a questo e nessuno si concentra nel produrre un meccanico che sia preciso come un quarzo?
NOn ritenete che sarebbe questo un risultato da alta orologeria?
Un saluto cordiale a tutti