La macchina è ancora oggi uno "strumento" che deve assolvere ad una "funzione" (spostarsi) nel migliore dei modi, da cui le sue "prestazioni" hanno ancora un'utilità pratica tangibile e percepita che diventa rilevante nelle scelte.
L'orologio meccanico ha perso la sua "funzione" strumentale negli anni 70 con l'avvento dei quarzi e da allora mai più l'ha riavuta essendo divenuta una tecnologia obsoleta e dovendosi quindi reinventare (per sopravvivere) in altra tipologia merceologica.
L'opera di ingegno e di maestria artiginale dell'orologiaio che realizzara l'oggetto orologio quale forma d'arte e concentrato di sapere e mestiere che si tramanda, e che diventa il paradigma dell'alta orologeria al di la della semplice prestazione cronometrica.
Per di più qua si parla di "alto di gamma" e l'alto di gamma, anche nel settore delle automobili non è solo quello più "performante" ma anche quello meglio rifinito.
Nessuno tollererebbe vedere nel cofano di una Porsche o di una Ferrari dettagli scadenti e dozzinali, cavi sparpagliati alla rinfusa, testate poco curate, fascette da elettricista sparse qua e la, e altri dettagli rinvenibili invece in robustissimi trattori.
Così come mal si tollerano la plastica e i tessuti scadenti negli abitacoli, seppur robusti e confortevoli.
L'alto di gamma, in orologeria in particolar modo, è sempre stato associato ad una cura maniacale del particolare, che fosse la finitura di una lunetta, di una maglia o di un ponte.
Condivido tutto, ma aggiungo che si bada alla qualità ed alle rifiniture, ma anche (e molto) alle prestazioni ed alla funzionalità ed all'estetica. Con la precisazione che la qualità dei tessuti, la valuto quando faccio una valutazione estetica: le rifiniture che si vedono (sia per un orologio, che per una macchina) entrano nelle valutazioni di tipo estetico.
La qualità dei tessuti delle sedie, della radica di noce dell'abitacolo ... del bracciale di un orologio, ecc. sono certamente riferite alle rifiniture, ma la loro valenza estetica è indubbia. Lo stesso non si può dire dei cavi del motore o della limatura di un ponte.
Per una macchina, anche se nessuno tollera fili fuori posto nel motore di una Ferrari, ci si preoccupa innanzitutto delle prestazioni, dell'estetica e della funzionalità (nell'ordine che ciascuno preferisce), poi di tutto il resto.
Forse le prestazioni cronometriche negli orologi non vengono tenute nella stessa considerazione.
Ed anche se è vero che la tecnologia meccanica è obsoleta rispetto al quarzo, è (a mio sommesso avviso) comunque vero che gli orologi servono sempre per segnare il tempo.
Se non lo fanno bene, io ci vedo qualche problema.
Sbaglio?