Quello che aggiungo io è un altro fattore, quale rilevanza diamo ai fini di una scelta alla cronometria?
Senza cadere nel discorso voglio più precisione mi faccio un quarzo, voglio più pregio mi faccio un meccanico, che lascia il tempo che trova, vi pongo un quesito.
Agli amanti dell'alta orologeria quanto può importare che un Breguet sia meno preciso di un Rolex?
Perché io ho riscontrato anche questo, il mio amatissimo 3237, orologio strepitoso sotto tutti gli aspetti, ha una cronometria meno accurata di un Rolex o di uno Zenith Elite, e non parliamo di differenze di poco conto che possono dipendere da uno stato meccanico anziché no. Ma cosa volete che importi ciò, o meglio quale vera rilevanza ha il fatto che un orologio così superbamente rifinito, tanto nel quadrante, tanto nel movimento, realizzato con una tale cura anche nel disegno e nell'aspetto, possa avere una precisione o una regolarità di marcia inferiore ad un banale movimento industriale come quello Rolex o anche Zenith o Omega o Eta che sia.
Perché se allora c'è la cronometria su tutto allora bisogna riconoscere che calibri più precisi fanno l'orologio migliore, ma è ovvio che non può essere così, o almeno non può mai essere questa la discriminante per la scelta di un meccanico prestigioso, altrimenti anche tra gli appassionati si rischia di scegliere tanti orologi che col pregio e la manifattura di qualità hanno ben poco a che vedere.