Per me gli orologi vintage, molti modelli concepiti negli anni tra i 40 e i 70, sono tra i più belli mai realizzati e ancor oggi, che quasi tutto ciò che viene prodotto ne é una impropria trasfigurazione, ineguagliati per bellezza estetica, proporzione e senso di compiutezza.
A me il vintage di qualità, oggetti ben conservati e di fascia alta dell'epoca, piace da matti.
Orologi come l'Universal Palerouter, il LeCoultre Futurematic, i vari cronografi classici (Longines e Universal su tutti) per non andare a scomodare altri e più speculativi modelli dai prezzi fuori di logica.
Poi c'è l'orologeria degli anni 80 e fino alla prima metà degli anni 90, orologi che bisogna saper scegliere perché è un periodo povero in cui le case ne hanno fatte di cotte e di crude, ma se conosci e sai cosa scegliere si possono acquistare splendidi orologi a prezzi anche imbarazzanti per quanto sono inflazionati.
Certo, se piacciono solo gli orologi contemporanei, di dimensioni inusitate e aspetto simile ai gadget delle serie di fantascienza, allora o ti mangi la minestra degli offshore col modulo dubois depraz venduti a prezzi da ripetizione a minuti, o ti compri un fake.
Però io mi chiedo sempre come possa piacere solo una cosa, che sia un solo modello, un solo marchio o un solo periodo storico poco rileva.
Esistono migliaia, decine di migliaia, di modelli prodotti nel passato; di tutti gli stili, forme, funzioni e metalli.