Io penso che la definizione che uso io di "concept" , "esercizio di stile" , sia l'unica che ha una sua oggettività, che non dipende dal giudizio estetico soggettivo che ognuno di noi ha. Ma in base a cosa io ad esempio dovrei definire un esercizio di stile la cassa di Daniel Roth? Solo perché non ha avuto successo commerciale e non è stata ripresa da altri? Mi pare una sciocchezza, neppure utile, mentre invece la distinzione che io propongo distingue cose che sono diverse...perché se io faccio un esercizio di stile io posso anche estremizzare alcuni concetti, vedere come reagisce il pubblico di un salone, oppure la critica. Non mi devo occupare di aspetti funzionali connessi all'uso dell'orologio. Ma quando io quell'orologio lo vendo è già una cosa altra, anche se ne vendo cinque, perché se sono una persona seria quell'orologio deve essere tale al 100 per cento. D'altro canto non è un caso che questa definizione e distinzione è quella del mondo dell'automobile da sempre. Utile, oggettiva, precisa.