Il paragone Nautilus - Royal Oak rischia peró di essere forzato, il Nautilus ha subito un sostanziale restyling che ne ha modificato completamente il disegno e la stessa struttura della cassa, il royal oak al netto dell'oblò sul fondello - con il uo mm di spessore supplementare - non ha subito il medesimo trattamento.
Io non ho mai potuto vedere un 5402 come AP lo fece all'epoca e quindi non posso giudicare quanto le finiture siano cambiate, mi rimetto a quanto hai scritto
D'altronde sappiamo che in oltre 40 anni i sistemi produttivi sono profondamente cambiati ed è lecito immaginare che il modo in cui si producono oggi queste casse e questi bracciali è sostanzialmente diverso da quello di 40 anni fa, lecito quindi attendersi anche risultati diversi in termini di tolleranze e (quindi) anche in termini di angoli e spigoli più o meno pronunciati.
Peró tra un 5402 distrutto dall'uso e dal tempo, seppur con i suoi spigoli originari, e un 5402 ristrutturato e riportato in condizioni di poter essere indossato, seppur rinunciando in qualche punto alla sua completa fedeltà all'originale, io continuo a preferire il secondo.
Si tratta di capire cosa si vuole fare di un dato orologio, se lo si vuole mettere sotto ad una teca come pezzo di storia o lo si vuole usare nonostante il suo essere un importante pezzo di storia.
Perchè se lo si vuole usare allora il restauro in molti casi è una scelta obbligata.
Poi, ovviamente, c'è da fare le valutazioni economiche; e se un bell'esemplare mai toccato vale certamente di più, si può discutere di quale sia la quotazione di un "rottame" rispetto ad un bell'esemplare "ristrutturato", anche in relazione a come è stata fatta la ristrutturazione.
Tornando invece all'argomento principale, ossia "la lucidatura", di seguito vi propongo tre esempi di orologi pesantemente e maldestramente lucidati che all'occhio distratto o poco "colto" possono sembrare orologi "come nuovi"....