personalmente ho sempre pensato che gli unici orologi da immergere senza ritegno e patemi siano i subacquei, quale che poi sia l'impiego reale, perchè per quello specifico scopo sono stati progettati e costruiti; delle certificazioni delle case non ho mai tenuto conto e ritengo insignificanti le differenze tra un wr3, 5 o 10 atm, checchè ne dica assorologi
L'unica differenza, in tal senso, è che con un wr10 mi ci lavo le mani con l'orologio al polso, un wr3 o 5 lo levo prima di aprire il rubinetto
Un Breitling Chronomat è wr10...ma non l'ho certo comprato con l'intento di portarlo in acqua
Di contro sul mercatino c'erano due citizen automatici, entrambi wr10, dal prezzo di 70 euro cadauno; con quelli non mi sarei nemmeno posto il problema, giusto per dire che sebbene non ci piaccia ammetterlo bisogna prendere atto che il costo degli oggetti inevitabilmente ne condiziona anche la fruizione in rapporto all'onere delle eventuali spiacevoli conseguenze.
Avendo frequentazioni assidue con un paio di orologiai ho avuto modo di vedere, nel corso degli anni, una notevole mole di orologi affetti da infiltrazioni più o meno dannose. E molti di questi erano appunto orologi wr10 che non ti aspetteresti, inclusi alcuni modelli che generalmente si associano all'impermeabilità marina, come offshore e rolex sprovvisti di triple lock, ma anche aquatimer crono (e in genere molti dei finti diver con cronografo). E anche qualche submariner datato, evidentemente immerso con guarnizioni montate male o non in perfetta efficienza.
E questo per dire che l'impermeabilità non è solo una caratteristica dipendente dal modo in cui è costruito l'orologio, ma è anche funzione del suo stato d'uso e manutenzione. Tanto più variabile, quanto meno l'orologio è stato pensato non solo per immergersi, ma anche per mantenere la suddetta caratteristica il più a lungo possibile nel tempo.
Anche nel campo dell'impermeabilizzazione degli orologi le case hanno fermato lo sviluppo da decenni, se è vero che ancora nel 2015 si cincischia con o-ring e guarnizioni in gomma e la protezione negli orologi subacquei viene garantita solo dalla ridondanza nel numero e nel dimensionamento di questi elementi. Poco, pochissimo, si è visto in termini di vera innovazione in tal senso.