Io posso solo aggiungere che se vuoi un perpetuo, il massimo del pregio al minimo del prezzo lo puoi ottenere con un AP quantieme perpetuel. Calibro 2120 (senza gyromax ma resta sempre una pietra miliare dell'orologeria) e piastra perpetuale che sebbene priva dell'indicazione del bisestile rimane una delle migliori mai realizzate tra quelle ad aggiornamento "lento".
In oro giallo fino a qualche tempo fa si potevano trovare già a partire da 6.000 euro presso i commercianti, ultimamente mi pare che le richieste sono un po' aumentate ma si può sempre trattare.
@bonimba: "storicamente", prima dell'avvento dei quarzi e l'impoverimento dell'orologeria svizzera, il cronografo é sempre stato un oggetto estremamente caro, almeno in ambito svizzero e fino agli anni 60. Seiko non fa testo, come oggi non fanno testo i cinesi, almeno se parliamo di orologeria svizzera.
Poi sono arrivati i Buren, i modulari e il 7750, e tutto é cambiato (almeno per il mercato dei cronografi). Se la stessa cosa non é accaduta al perpetuo credo sia solo perché é una complicazione che mal si associa agli orologi sportivi e casual, quelli che da decenni hanno più mercato e vengono prodotti in grandissimi volumi. É rimasta una complicazione per lo più riservata alla nicchia degli orologi classici ed eleganti (o presunti tale), di fascia di prezzo superiore e per questo ha mantenuto la sua "allure" di complicazione di gamma superiore. Ma non credo che ci sia alcun nesso con i costi e le difficoltà costruttive.