Un attimo,per favore.
Mattoncini:erano un optional che AP aveva in catalogo per i seriali A destinati a polsi piccoli.
Nulla di piu' facile che identificare la correttezza di un Royal Oak,a patto di conoscerlo (e di non farsi sviare da coloro che vorrebbero sdoganare per originari pezzi che sono nati diversamente da come appaiono oggi).
Ancora sulle casse di fornitura:tutte le case le forniscono e TUTTE le differenziano dalle originarie,in un modo o nell'altro:c'e' chi aggiunge uno zero alla referenza,chi riserva alle stesse un certo range di seriali,chi sposta una scritta;e' l'identico discorso che facciamo per i quadranti:mai un quadrante di fornitura sara' uguale all'originario.
Ed ancora sui certificati di origine:stabiliscono la corrispondenza tra i seriali di cassa e movimento e la data di vendita e di produzione (Patek,Breguet) o costituiscono una specie di expertise (Vacheron,Iwc);quello Audemars aggiunge l'esclusivita' (sob!).
Patek segnala la sostituzione della cassa,cambia il seriale,ma naturalmente non quella del quadrante,sfere o vetro.
Nessuno prende in considerazione i quadranti,non possono farlo in quanto i registri cartacei dell'epoca non hanno fotografie e chi in quegli anni lavorava agli stessi e' in pensione da un pezzo.
Da prendere tutti con le molle.
Il "buco nell'acqua" lo metto sempre in conto ed infatti parto sempre,non acquisto per corrispondenza.
La cosa che irrita e' se il venditore che non capisce di orologi,o fa finta di non capire,insiste che un orologio marci regolarmente pur se il bilancere,a vista,con il calibro posto in orizzonatale tende a fermarsi.