"Per rendersi conto della difficoltà della costruzione, della perfezione degli accoppiamenti meccanici e della qualità dei materiali richiesti, infatti, si può tranquillamente ignorare tutto quello che comporta la realizzazione di un rattrapante con pulsante in corona (il che già non è poco) e considerare solo le sollecitazioni cui è sottoposta la ruota della lancettina foudroyante. Per 8 volte ogni secondo riceve una "sberla" che fa compiere alla lancettina un percorso di 45 gradi, mentre in un cronografo normale la lancetta centrale avanza di poco più di un grado alla volta se la misurazione avviene al quinto di secondo, e di poco più di mezzo grado se si tratta, invece, di un movimento ad alte oscillazioni in grado di scandire il decimo di secondo. "
(Giampiero Negretti - L'orologio n. 131 Settembre 1999)