In effetti ricondurre i bracciali FPJ, come molti altri di simile fattura, nella categoria dei bracciali "a maglia" è formalmente corretto, anche se poi quando la maglia è molto grossa l'aspetto può anche apparire completamente diverso.
Nella colorita nomenclatura dei Rolexari per esempio credo che questa tipologia di bracciali prenda il nome di "chicchi di riso", spero di non sbagliarmi se no che Mazzariol mi fulmini....
È corretto perchè sempre di una maglia composta da elementi mutuamente collegati si tratta, quello che cambia è il modo in cui sono realizzate dette maglie.
Nelle maglie milanesi questo collegamento é ottenuto mediante l'intreccio fittissimo di piccoli anelli gli uni dentro gli altri, come una catena, piuttosto che dal collegamento di pezzi imperniati mutuamente come nel caso di altri e diversi tipi di "mesh".
L'equivoco nasce dal fatto che generalmente si associa la maglia milanese al c.d. "Bracciale mesh", ma la milanese non è l'unica "mesh" possibile, il tipo dei FPJ ne è un altro esempio, e quello dei royal oak un altro ancora
Quello che invece mi pare inequivocabile è che la fattura di una maglia milanese è molto più complessa e quindi pregiata di un altro tipo di mesh ad elementi imperniati, poi il gusto personale che ce ne fa apprezzare esteticamente più un tipo di un altro è un fatto insindacabile.