...secondo la mia modesta e ignorantissima opinione....43mm su un ultra thin solo tempo fa un effetto disco volante esagerato...e poi bla bla bla....
Perfettamente d'accordo (figuriamoci, già sopra i 36mm un
dress watch lo ritengo esagerato...).
Infatti, postando l'Altiplano solotempo con la sola secondina tra il 4 e il 5 (che misura 43mm invece dei 40 della versione con anche il datario), scrivevo: "lasciando da parte le dimensioni".
Il mio scopo era di mettere a confronto i due quadranti, di disegno uguale, per chiedere a XcRiX se la sua attrazione per quel modello dipendeva proprio dalla presenza del datario al 9 (particolare per me molto discutibile in qualsiasi orologio, figuriamoci in un solotempo formale) o dal disegno complessivo del quadrante.
...io la data la voglio! Quello da me postato è 40 non 43, lo preferirei 37/38 ma non c'è...
Comunque non mi pare ci sia tutto sto effetto disco volante, no?
Mi domando ancora: vuoi la data perché la ritieni un'informazione importante da poter consultare o perché ti piace in particolare quel datario al 9?
Ad ogni modo, dico la mia.
Questi orologi dalle linee superessenziali nascono per essere indossati in cerimonie e occasioni formali, nelle quali si inseriscono in un abbigliamento parimenti essenziale (abito scuro e camicia bianca).
Proprio gli esempi da te postati mi sembrano la conferma di questa attitudine: sotto la camicia a quadri (
) quell'orologio stona da morire. Come si dice: è "
overdressed".
Se poi vogliamo appellarci alla libertà di indossare quello che ci piace quando ci pare, mi taccio...
In questi orologi il
datario non ci va.
Per una questione estetica: rompe la purezza delle linee.
Ma anche per il venire meno della necessità pratica: in una cerimonia, l'utilità del datario (che per me, in generale, è una delle informazioni più importanti in un orologio) è meno rilevante. Chi va a una cerimonia, cui è invitato da tempo, dovrebbe avere ben stampato in testa che giorno è!
I "puristi", addirittura, sostengono che sono superflui anche i secondi.
Sempre per una questione estetica: più il quadrante è pulito, meglio è (e in effetti a me i quadranti essenziali, senza secondi, ad esempio il Blancpain Villeret, piacciono da morire). Senza contare che eliminare la sfera dei secondi, soprattutto quella centrale, contribuisce - sia pure di poco - a ridurre lo spessore, particolare non irrilevante in un "ultrapiatto".
Inoltre, anche in questo caso si aggiunge il venire meno della "necessità" pratica (con un risvolto che potremmo definire simbolico): si va a una cerimonia senza appuntamenti a seguire, senza l'esigenza di controllare il flusso dei secondi. Il tempo dovrebbe essere come "sospeso"...
Aggiungiamo che, se proprio datario dev'essere, almeno sia al 3.
Posizionato al 9 costringe allo scomodo gesto di scostare interamente il polsino della camicia (e questo è un orologio pensato per stare sotto un polsino), come evidenzia la foto di Claudio.
Infine, sulle
dimensioni.
Nelle foto postate da te, l'effetto disco volante degli orologi è mascherato dalle dimensioni generose del polso di chi li indossa e dalla prospettiva frontale, che non permette di cogliere appieno la sproporzione tra diametro e spessore.
In ogni caso, restano molto appariscenti. E questo è un attributo che - ancora una volta - mal si concilia con il requisito primo di un
dress watch: eleganza=discrezione.
Requisito che peraltro,
in proporzioni diverse, dovrebbe valere per tutte le tipologie di orologio: anche l'orologio informale o sportivo non dovrebbe avere dimensioni tali da sembrare un'ostentazione.
Tra parentesi: c'è un bellissimo Altiplano con secondina al 10 che misura 34mm...
Mi sono lasciato prendere dalla tentazione del bla bla?
Beh, io trovo piacevole - oltre che utile - ragionare sugli orologi (o su qualsiasi altro oggetto che suscita il nostro interesse), senza fermarci al mi piace / non mi piace...