Le rivoluzioni non si fanno ne con twitter ne con i lenzuoli bianchi, si fanno con mitra, granate, e cannoni.
In Iran ci hanno provato ma guardacaso americani, inglesi e francesi si sono ben guardati dall'armarli e gli ayatollah ci hanno messo mezza giornata a chiudere la questione.
Come ci avrebbe messo mezza giornata gheddafi o assad se ci fossimo fatti, parimenti, i cazzacci nostri.
Evidentemente qualcuno pensa che invece accordi petroliferi o altro tipo di traffici valgano tutto questo, con la scusa dei "diritti umani" violati a cui sembri credere solo tu.
E noi saremmo dovuti intervenire a proteggere Mubarak dal suo popolo?
Avessimo ancora statisti e sale in zucca sarebbe bastato farci i cazzi nostri e lasciare che Mubarak continuasse a fare ciò che ha sempre fatto (continuando ad armarlo come abbiamo sempre fatto, n.d.r.).
Invece abbiamo voluto giocare con le primavere, e ci siamo ritrovati i fratelli musulmani al governo, gli stessi che avevano ammazzato Sadat e che avrebbero preso il potere se non ci fosse stato Mubarak.
Grande affare...infatti ci abbiamo subito messo una pezza rimettendo i militari in sella, che è ovviamente l'unica soluzione possibile; con buona pace della primavera.
La destabilizzazione di tutto il medio oriente, con l'escalation dell'estremismo islamico contestuale all'abbattimento di tutte le dittature militari (da saddam ad assad) è un piano studiato a tavolino proprio dall'occidente che oggi dichiara "guerra al terrore", lo stesso occidente che ha creato, finanziato e armato i bin laden e i talebani ai tempi dell'invasione russa dell'Afghanistan, e i mille altri sceicchi guerrafondai, lo stesso occidente che difende gli emiri e gli sceicchi del petrolio che i soldi del petrolio li usa per venirci a sparare a casa nostra.
Un piano criminale e criminogeno per il quale certi capi di stato andrebbero fucilati davanti ad un muro, altro che primavere, diritti e minchiate assortite....