@Bonimba: direi proprio di si, i parametri del COSC devono rispettare le norme ISO 3159 che sono le stesse del Osservatorio di Besançon quindi non vedo dove sia il problema, in definitiva cambia solo l'ente certificatore!
OK
quindi deve essere comunque testato da un ente esterno e rispondere a certi requisiti cronometrici
Ricordavo , male , che solo orologi certificati dal COSC potessero avere la scritta chronometre sul dial.
PS
vedo adesso la risposta di Mbelt.
Però sul dial non l'hanno scritto
Che poi Lange , Journe e chissà quanti altri adottino criteri più restrittivi e stringenti non toglie che per avere scritto Chronometre sul dial , almeno da quello che mi sembra di capire , occorre una certificazione di un ente esterno .
Che poi a certe Case di questa certificazione possa importare meno di niente è un altro discorso.
Un po' come il Sigillo di Patek ( una sorta di autocertificazione) e il Punzone di Ginevra ( per quello che possa valere oggi)
Ma sto andando OT e tolgo spazio alla presentazione dell'orologio