Riporto su il topic perché qualche giorno fa ho visto in tv un bel documentario sulla storia della X mas nella seconda guerra mondiale e devo ammettere di averla trovata molto affascinante e ricca di aneddoti curiosi. Non entro nel merito dei risvolti politici e/o ideologici che si possono leggere dietro quelle vicende, che mi pare si possano comunque distinguere in due fasi storiche ben distinte prima e dopo l'armistizio e la conseguente fondazione della repubblica di Saló, ma ho comunque trovato affascinanti molti episodi e molti personaggi ai quali é indissolubilmente legata non solo l'epopea dei panerai quali orologi da immersione ma anche e sopratutto la nascita della subacquea sportiva.
cOnfesso di aver curiosato tra le tante immagini per vedere se riuscivo a scorgere qualche panerai al polso di questi primordiali subacquei, e vederne qualcuno in foto non commerciali mi ha trasmesso una strana sensazione di "romanticismo". Capisco perché le case facciano molta leva sulla storia delle origini di questi oggetti, ha un potere evocativo molto forte.
Capisco però sono scelte che se possono accontentare qualcuno scontentano altri. Tu sai ad esempio che il nome di quel reparto / divisione è negli anni diventato un simbolo di cose che vanno anche al di là della storia in sè, è stato utilizzato e viene utilizzato per cose che non sono sempre proprio encomiabili ( ed è un eufemismo) . È la stessa storia della X Mas ha fasi di cui penso sarebbe meglio dimenticarsi , e di cui ci sarebbe pure da vergognarsi molto, come è meglio dimenticare chi lo comandava, e comunque, fatto salvo ovviamente il coraggio e l'impegno dei singoli, come ammette Angelo Bonati loro hanno scelto non di onorare e celebrare singole imprese di singoli militari, ma hanno puntato sulla storia di questa XMas che è comunque sempre una storia di violenze, di morte e di morti, senza vittorie, ma anzi con rovinose sconfitte. Al servizio di quelli che per me restano non valori ma disvalori, per giunta. Poi certo è parte di una storia che è bene conoscere. E ha il fascino della storia, ma ha anche un carico pesantemente sinistro. E infatti,ma riprova di questa pesantezza, sai che frequento ambienti di persone che hanno orologi di pregio, generalmente i marchi più noti, e sicuramente Panerai almeno in Italia è fra questo, ma io al polso di queste persone di Panerai non ne ho mai visto uno, e non penso sia una coincidenza. Se si ha una immagine pubblica è un ruolo pubblico il rischio di essere confusi con estimatori di queste imprese, come dimostra anche questo topic, è concreto. E quindi è comprensibile che ci sia :1) chi vuole dire forte e chiaro che non vede nulla da celebrare in quella vicenda, ma semmai da esecrare;2) chi non vuole rischiare di essere confuso con determinate persone. Tutto qua.
Ps: dimenticavo poi che in termini di "identificazioni o riferimenti non graditi e digeribili da tutti" vi è pure un'aggravante ulteriore: che gli orologi Panerai erano proprio in uso negli anni peggiori, ahimè, di questa storia.