Ale,aspetta che torni a casa e ti rifaccio i conti al centesimo
Processo alle intenzioni,quale?
Quanto agli orologi li hai avuti più o meno tutti,ne sono convinto anch'io.
Quali sono rimasti?
Fine anni 80 il Nautilus costava 6'000'000 di lire.
G.Perregaux Sea Hawk,cioe' il sub,3'200'000 lire,tanto quanto un Rolex sub,3'000'000.
Omega perpetuo 16k,sempre lire.
AP perpetuo,31k.lire
Blancpain turbo,70k.lire
I ripetizione,non Patek,intorno ai 130k,sempre lire.
Tutti nuovi.
Se mantenessimo inalterato il rapporto avremmo che:
il Sea hawk moderno dovrebbe costare 16k,euro,cosi' come il Submariner Rolex.
Un ipotetico Omega perpetuale circa 80k
Un AP perpetuo 150k
Un turbo 350k
Un ripetizione non Patek 700k.
Tutti naturalmente euro.
Ancora,com'e' cambiata l'orologeria in meno di 30 anni?
Se sfogli il primo verdone noterai che la prima parte dello stesso si occupava delle case di alta orologeria.
Leggiamo:AP,Blancpain,Breguet,Cartier,Chopard,Chronoswiss,Corum,Ebel,Genta,G.Perregaux,IWC,Jaeger,Rochat,Movado,Omega,Patek,Piaget,Sarcar,U.Nardin,Vacheron,Van Cleef.
Poi c'erano gli indipendenti:S.Andersen,Calabrese,Journe,F.Muller,Spinelli,Strom,Roth.
E poi gli altri,i commerciali:B&M,Breitling,Eberhard,Hublot,Longines,Mhr,P,Picot,Rolex,Tag Heuer,Universal e Zenith.
Divisione che era determinata dalle complicazioni che le case mettevano in campo.
Tra le appartenenti alla prima fascia sembrerebbero stonare Chronoswiss (che comunque produceva saltarelli,sdoppianti,chrono scheletrati...),Rochat (che aveva in catalogo un perpetuale ed uno sdoppiante su base Venus),Movado (cal. perpetuo),Omega (cal.perpetuo e saltarello).
Oggi le complicazioni,che dovrebbero essere il sale dell'orologeria,contano quanto il 2 di Picche.