Orologico Forum 3.0

Costruzione di un Tourbillon a Parigi

palombaro

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Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« il: Luglio 08, 2015, 14:09:45 pm »
Questa volta siamo a Parigi ………………

Ah …… no …. Ultimamente siamo sempre in Francia …..   8) (almeno questo vale per me)

Ho presentato orologiai francesi che producono in Francia (sconosciuti)
e mi ritrovo spesso lì a seguire i loro lavori
-come se volessero precisare che loro sanno dove tutto è cominciato secoli fa …
-come a voler far vedere che l’orologeria di alta gamma andrebbe fatta in questo modo ..
-come a voler dimostrare che la suggestione può essere anche reale e concreta (e non solo scritta o inventata  nelle brochures)

Passiamo al dunque:

L’orologio in questione è un cronometro a Tourbillon, costruito in modo artigianale.. è un regolatore..
Sto seguendo il progetto da un periodo relativamente breve (contrariamente agli altri che ho presentato precedentemente e che seguivo da qualche anno) ..
Non conosco esattamente chi ci sia dietro al progetto, non viene fatto trasparire nulla se non le sole fasi di lavorazione.. ( c’è da dire che ho anche poco tempo ultimamente per dedicarmi agli approfondimenti)
Il progetto è intitolato “ Construction d'un chronomètre a tourbillon à Paris ”

Sul quadrante compare il logo AT ..
Ecco come sarà l’orologio terminato ed in seguito metto alcune fasi di lavorazione


















***

ciaca

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #1 il: Luglio 08, 2015, 15:07:15 pm »
Grazie Michele per queste continue finestre aperte sul mondo sommerso delle produzioni artigianali. Il progetto sembra molto interessante sia sul piano estetico che su quello del pregio. Tienici aggiornati :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #2 il: Luglio 08, 2015, 15:50:47 pm »
Sembra bello, come si può vedere la strada di fare tourbillon con quadrante delle ore e minuti separato, presa da Journe nel lontano 1992, si è diffusa, e a me fa piacere perché la trovo valida esteticamente e comodissima. Quanto al fatto che sia francese, beh, non mi stupisce. Per me la Francia è la vera patria dell0rologeria degli ultimi due secoli. Certo c'è e c'è stato qualcosa in Inghilterra, in Germania, ma direi che la Francia ha la prevalenza.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

palombaro

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #3 il: Luglio 08, 2015, 16:02:07 pm »
anche l'Inghilterra è stata davvero determinante per l'orologeria ... per certi versi, forse, più della Francia ...
Diciamo che l'Inghilterra è arrivata dopo .. ma ha contribuito moltissimo ...
***

Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #4 il: Luglio 08, 2015, 16:45:33 pm »
Mi unisco ai ringraziamenti, Michele, questa è il tipo di pagina che mi eccita di più in questo genere di "confraternita", scoprire qualcosa e qualcuno al di fuori della strada battuta.
Il quadrante rappresentato nel disegno, per quanto si può giudicare da questo, mi piace e stimola davvero molto il mio interesse, tanto che mi piacerebbe saperne di più.....chi c'è dietro al progetto, chi è il creativo, la sua storia, la sua esperienza, le caratteristiche del segnatempo, diametro, spessore, costo preventivato......insomma,non ci puoi dire altro, per ora, Michele?

palombaro

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #5 il: Luglio 08, 2015, 17:04:44 pm »
Mi unisco ai ringraziamenti, Michele, questa è il tipo di pagina che mi eccita di più in questo genere di "confraternita", scoprire qualcosa e qualcuno al di fuori della strada battuta.
Il quadrante rappresentato nel disegno, per quanto si può giudicare da questo, mi piace e stimola davvero molto il mio interesse, tanto che mi piacerebbe saperne di più.....chi c'è dietro al progetto, chi è il creativo, la sua storia, la sua esperienza, le caratteristiche del segnatempo, diametro, spessore, costo preventivato......insomma,non ci puoi dire altro, per ora, Michele?

so poco anch'io ... non ho una corrispondenza fitta... (il mio francese, nullo, non mi permette di essere diretto e sbrigativo nelle questioni da chiedere .. e ho avuto solo un contatto di saluto per ora)
Comunque sue testuali parole su un intervento sono queste: "Projet démarré en décembre 2014 par les premières esquisses du garde temps, la construction du chronomètre a tourbillon sera pour moi l'occasion d'appliquer les techniques et le savoir travaillés durant mes deux années d'apprentissage en cycle de brevet des métiers d'arts au sein d'un atelier de construction. La montre, inspirée par les pièces que j'ai pu voir ou découvrir dans des ouvrages, est un régulateur a tourbillon, a platine centrale de 14,5 lignes (mouvement). La construction, réalisée sur mon temps libre, devra être un moyen de constituer un outillage et une première approche dans la création d'un garde temps personnel."
Marco saprà certamente spiegarci cosa c'è scritto ;)

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palombaro

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #6 il: Luglio 09, 2015, 08:56:20 am »
alla fin fine mi avete convinto e ieri sera ho messo da parte gli impegni scrivendo e chiedendo più informazioni...
L'orologiaio in questione si chiama Theo Auffret ed è "sconosciuto" a noi principalmente perché non ha un suo marchio..
Da qui nasce l'idea delle iniziali nel quadrante..
Una curiosità: indovinate dove lavora questo ragazzo .. ? ? (si è un ragazzo molto giovane)
Quasi non ci volevo credere, lavora presso Jean Baptiste Viot
Ci sarei dovuto arrivare perché l'ho conosciuto proprio grazie ad un contatto in comune (ma non importa ... il mondo a volte è davvero piccolo)
Foto sua:


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ciaca

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #7 il: Luglio 09, 2015, 11:04:49 am »
Unico dato certo, finora, un calibro da 14,5 '" (33 mm) che lascia presagire una cassa piuttosto grande (purtroppo) credo non inferiore a 40mm, e l'ottima scelta di decentrare 'affissione delle ore a destra (anche se su un regolatore la cosa ha una rilevanza relativa).
« Ultima modifica: Luglio 09, 2015, 11:18:29 am da ciaca »
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palombaro

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #8 il: Luglio 09, 2015, 16:28:29 pm »
Unico dato certo, finora, un calibro da 14,5 '" (33 mm) che lascia presagire una cassa piuttosto grande (purtroppo) credo non inferiore a 40mm, e l'ottima scelta di decentrare 'affissione delle ore a destra (anche se su un regolatore la cosa ha una rilevanza relativa).

è giovane  ;D 40mm sarebbe il minimo per la sua età ....  ;D
è ancora un apprendista... quindi promette bene... spero sentiremo parlare di lui in futuro e poter dire di averlo seguito fin dagli inizi...  :)
Comunque a parte la battuta sui 40mm spero di darti una bella notizia.. è rimasto sotto i 40.. di poco ma sotto..
L'orologio sarà 39mm
Cito sue parole: "je suis encore apprenti, chez jean baptiste viot, en 3 eme année a l'école. Je fais la montre de manière indépendante, inspirée de Bréguet, janvier, berthoud et houriet, mes horlogers préfèrés. Je pense finir dans 1 ans environ. C'est ma première montre. Le boîtier en or blanc mesurera 39mm épaisseur 13mm"
***

S.M.

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #9 il: Luglio 09, 2015, 20:46:02 pm »
Non è il mio genere preferito, però non posso che gioire di fronte a questi giovani talenti.

Allora l'orologeria meccanica (quella vera, quella di pregio) non è morta.....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

mbelt

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #10 il: Luglio 09, 2015, 20:54:52 pm »
Unico dato certo, finora, un calibro da 14,5 '" (33 mm) che lascia presagire una cassa piuttosto grande (purtroppo) credo non inferiore a 40mm, e l'ottima scelta di decentrare 'affissione delle ore a destra (anche se su un regolatore la cosa ha una rilevanza relativa).

è giovane  ;D 40mm sarebbe il minimo per la sua età ....  ;D
è ancora un apprendista... quindi promette bene... spero sentiremo parlare di lui in futuro e poter dire di averlo seguito fin dagli inizi...  :)
Comunque a parte la battuta sui 40mm spero di darti una bella notizia.. è rimasto sotto i 40.. di poco ma sotto..
L'orologio sarà 39mm
Cito sue parole: "je suis encore apprenti, chez jean baptiste viot, en 3 eme année a l'école. Je fais la montre de manière indépendante, inspirée de Bréguet, janvier, berthoud et houriet, mes horlogers préfèrés. Je pense finir dans 1 ans environ. C'est ma première montre. Le boîtier en or blanc mesurera 39mm épaisseur 13mm"
A me sembra che meno di 40 mm sarebbe assurdo pretendere da un giovane orologiaio all'inizio....quando è difficile vendere orologi nuovi sotto i 40 mm, indipendentemente che ci piacciano o meno...e che debba rompere questa mania delle dimensioni un principiante di valore.
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ciaca

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #11 il: Luglio 09, 2015, 22:38:53 pm »
Se non male inteso questo giovane orologiaio si sta cimentando nella sua opera prima, pezzo unico e credo non destinato alla vendita. Ragioni commerciali, dietro questa scelta, non dovrebbero essercene.

Resta anche assodato che fare un tourbillon grande, e un movimento grande, é più facile. Nulla di cui scandalizzarsi, ci sta per un giovane alle prime armi.
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mbelt

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #12 il: Luglio 09, 2015, 22:44:22 pm »
Se non male inteso questo giovane orologiaio si sta cimentando nella sua opera prima, pezzo unico e credo non destinato alla vendita. Ragioni commerciali, dietro questa scelta, non dovrebbero essercene.

Resta anche assodato che fare un tourbillon grande, e un movimento grande, é più facile. Nulla di cui scandalizzarsi, ci sta per un giovane alle prime armi.
Quindi secondo te non sta facendo tutto questo per imporsi all'attenzione, e poi vendere pochi o tanti orologi? Io sospetto che lo farà, e oggi, come dovresti ben sapere, ma fingi di non sapere, gli orologi sotto i 40 mm non si vendono o quasi, ti piaccia o no.
Aggiungo che mi fa sorridere che tu ipotizzi che sia più facile oggi fare un  tourbillon con cassa da 40 mm piuttosto che da 36mm. Te lo dico con  franchezza: la considero una opinione ridicola. Che conferma come tu viva solo questa passione nell'ossessione delle dimensioni delle casse.
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ciaca

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #13 il: Luglio 09, 2015, 23:00:34 pm »
Io credo che fare un tourbillon in un movimento da 9"'  sia molto più complesso che farlo in una piazza d'armi da 14,5"' come più complesso é fare un ultra piatto di un comune trattore.
É talmente ovvio tale assunto che mi sorprende il tuo stupore. Che conferma la tua ostinazione nel negare un dato di fatto: la miniaturizzazione estrema é uno degli elementi di pregio più probanti che sta clamorosamente venendo meno nelle moderne ridondanti meccaniche d'alta gamma.
 
io non so se gli orologi sotto ai 40mm si vendano bene o male, immagino che se si vendono i Daytona (38mm), gli Zenith (38mm) e tanti Patek non dovrebbe essere un grosso problema vendere una decina di AT di futura costruzione.
Ma resto convinto che non sono queste le ragioni alla base di certe scelte dimensionali fatte da un giovane al suo primo esordio.
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mbelt

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Re:Costruzione di un Tourbillon a Parigi
« Risposta #14 il: Luglio 10, 2015, 08:58:39 am »
Io credo che fare un tourbillon in un movimento da 9"'  sia molto più complesso che farlo in una piazza d'armi da 14,5"' come più complesso é fare un ultra piatto di un comune trattore.
É talmente ovvio tale assunto che mi sorprende il tuo stupore. Che conferma la tua ostinazione nel negare un dato di fatto: la miniaturizzazione estrema é uno degli elementi di pregio più probanti che sta clamorosamente venendo meno nelle moderne ridondanti meccaniche d'alta gamma.
 
io non so se gli orologi sotto ai 40mm si vendano bene o male, immagino che se si vendono i Daytona (38mm), gli Zenith (38mm) e tanti Patek non dovrebbe essere un grosso problema vendere una decina di AT di futura costruzione.
Ma resto convinto che non sono queste le ragioni alla base di certe scelte dimensionali fatte da un giovane al suo primo esordio.
Come sempre esageri ed estremizzi. Non c'è bisogno di fare un movimento da 9 per avere una cassa da 36 mm. Se un orologiaio è tanto bravo da saper fare un tourbillon da 14, la saprà fare senza problemi anche da 11, o da 12. Siamo infatti nel 2105, forse è bene ricordarlo ogni tanto.
Poi cosa c'entra il Daytona? Sai benissimo che è una eccezione dovuta ad un modello mitico e ad un marchio famoso. Se per te queste cose non contano, siamo a posto!
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