Orologico Forum 3.0

Patek Philippe 5110J, benvenuto!!

ALAN FORD

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Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #120 il: Luglio 26, 2015, 12:53:22 pm »
Nel 2009 l'oro giallo costava 85k euro, coma fa l'oro rosa a costare 180k  :o ::)
Volano numeri che sembra una tombolata  :D

Ma è fuori produzione?

mbelt

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Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #121 il: Luglio 26, 2015, 13:58:53 pm »
Nel 2009 l'oro giallo costava 85k euro, coma fa l'oro rosa a costare 180k  :o ::)
Volano numeri che sembra una tombolata  :D

Ma è fuori produzione?
Beh, certo è da anni fuori produzione, è il crono perpetuo con il Lemania, ultima versione fatta.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

erm2833

Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #122 il: Luglio 26, 2015, 14:43:04 pm »
Facciamo 2 conti:
un 2320 quanto lo vogliamo pagare?
10k per il movimento possono basrare?
ed una piastra perpetuale altri 10?
aggiungiamone ancora 10  per cassa,cinturino e fregnacce varie.
Siamo 30.
I restanti 70 a giustificare cosa?
massa di ignoranti!0

ciaca

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Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #123 il: Luglio 26, 2015, 17:22:02 pm »
Abbiamo più volte dibattuto la questione del valore intrinseco degli orologi, nessun orologio "vale" da nuovo il prezzo che costa, molti nemmeno da usati dove il 23% di iva è già stato elargito allo "stato".
Il differenziale tra "valore" e prezzo come abbiamo scritto in altro topic, è per lo più contenuto nella "fuffa", quell'insieme di cose intangibili che si accompagnano al marchio e che per alimentare le quali le case spendono tanti soldi in marketing, promozione, comunicazione (in sintesi, mignotte e festini :D ).
Non c'è solo "ignoranza", molto spesso l'acquirente acquista consapevolmente quella "fuffa" perchè è quella che conferisce all'orologio proprietà di status symbol che all'orologio si richiede.
Il processo non è esclusivo del solo orologio, ma è comune a tutto il settore del lusso griffato di cui l'orologeria è ormai parte.
Il "consumatore di lusso", che è cosa diverso da quello che siamo abituati a considerare un "conoisseur" o un amante delle cose "belle", utilizza l'orologio, la borsa, od ogni altro oggetto "griffato", per proiettare al mondo un immagine non di se ma del proprio stato socio-economico ritenendo tale proiezione rilevante per ragioni di carattere sociologico che esulano dall'oggetto del topic.
La controprova di tutto questo? Le valutazioni di quegli orologi che, in quanto demodè, hanno perso buona parte del loro contenuto di status symbol e riconoscibilità, ossia di fuffa che ne giusitifichi il sovraprezzo.

Tornando all'argomento proposto da Marco, le bugie sulle quotazioni e la reperibilità di certi orologi, fanno parte del processo di lievitazione della fuffa. Un orologio acquista un contenuto di "esclusività" maggiore (maggiore fuffa) tanto più quanto è, agli occhi dei fuffaioli, meno facilmente reperibile e maggiormente sovraprezzato. Che poi lo sia davvero, poco reperibile e sovraprezzato, non conta. Il volgo si convince che così è, e tanto basta; ed in ciò giocano un ruolo determinante i tre principali volani della fuffa, le aste, la stampa e la rete di vendita ufficiale delle case.
Che poi l'oggetto in questione di fatto non si riesca a vendere a prezzi ben più bassi di quelli "dichiarati" in tutto questo giochino diventa irrilevante, l'importante è che l'idea (falsa) della scarsa reperibilità e delle "quotazioni" alle stelle si sia fatta strada tra il volgo, e che l'oggetto abbia così il suo bel contenuto di esclusiva fuffosità. 
« Ultima modifica: Luglio 26, 2015, 17:40:55 pm da ciaca »
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ALAN FORD

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Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #124 il: Luglio 26, 2015, 17:42:08 pm »
Tutto questo vale per chi l'orologio se lo compra per tenerselo tutta la vita e tramandarlo, se invece uno gli orologi li compra per goderseli un periodo tre cinque dieci anni come faccio io, il problema è relativo se costa 70 o 80 ed il 70% è di fuffa perché quando lo rivenderà lo rivenderà fuffa compresa.

ciaca

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Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #125 il: Luglio 26, 2015, 17:49:08 pm »
Tutto questo vale per chi l'orologio se lo compra per tenerselo tutta la vita e tramandarlo, se invece uno gli orologi li compra per goderseli un periodo tre cinque dieci anni come faccio io, il problema è relativo se costa 70 o 80 ed il 70% è di fuffa perché quando lo rivenderà lo rivenderà fuffa compresa.

Il problema non esiste a prescindere se chi spende i suoi soldi è soddisfatto di come li ha spesi :)
Sulla rivendibilità della fuffa sarei però più cauto, non sempre, anzi, molto raramente.
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Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #126 il: Luglio 26, 2015, 17:54:26 pm »
Tutto questo vale per chi l'orologio se lo compra per tenerselo tutta la vita e tramandarlo, se invece uno gli orologi li compra per goderseli un periodo tre cinque dieci anni come faccio io, il problema è relativo se costa 70 o 80 ed il 70% è di fuffa perché quando lo rivenderà lo rivenderà fuffa compresa.

Il problema non esiste a prescindere se chi spende i suoi soldi è soddisfatto di come li ha spesi :)
Sulla rivendibilità della fuffa sarei però più cauto, non sempre, anzi, molto raramente.

Beh Angelo non dirmi che si fa fatica pure a vendere un 5970 a 70K!

ciaca

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Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #127 il: Luglio 26, 2015, 18:05:14 pm »
Francamente non ne ho idea.
Ma chi ha comprato a 35k euro un 3940 in oro giallo nel 2002 e volesse rivenderlo oggi che l'oro giallo e i 36mm sono demodè, credo che non riuscirebbe ad ottenere (non senza difficoltà) più di 20k euro.
Avrebbe perso il 40% del valore nominale oltre che la svalutazione di 13 anni del capitale speso (a naso un ulteriore 25%).
Insomma, la fuffa quasi sempre costa, anche per i marchi con la fuffa più resistente. Perchè la fuffa è volatile ed aleatoria :D
« Ultima modifica: Luglio 26, 2015, 18:09:26 pm da ciaca »
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Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #128 il: Luglio 26, 2015, 18:25:40 pm »
Ovviamente se una persona compra per tenere a vita può anche pagarlo tre volte tanto che non rimetterà altri soldi oltre a quelli spesi in eccesso per comprarlo. Ma se si compra tenendo conto della possibilità di rivendita con Patek oggi si rischia molto, perché ci vuol niente a perdere svariate migliaia di euro. Se poi addirittura si da ascolto al "coro" di certi forum la perdita è asscurata e neppure bassa.
Se ne scrivo ancora è da una parte per mettere in guardia chi non sapesse dall'altra per sottolineare l'impuducizia di alcune persone che ora tacciono perché di fronte ai fatti non si cosa scrivere, ma sono certo che se io smettessi di scrivere di questo orologio, oppure se dopo abbassamento di prezzo lo vendessero,  si vedrebbe che torneranno fuori con le loro bugie esattamente come prima.
« Ultima modifica: Luglio 26, 2015, 18:28:45 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

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Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #129 il: Luglio 26, 2015, 21:11:16 pm »
Francamente non ne ho idea.
Ma chi ha comprato a 35k euro un 3940 in oro giallo nel 2002 e volesse rivenderlo oggi che l'oro giallo e i 36mm sono demodè, credo che non riuscirebbe ad ottenere (non senza difficoltà) più di 20k euro.
Avrebbe perso il 40% del valore nominale oltre che la svalutazione di 13 anni del capitale speso (a naso un ulteriore 25%).
Insomma, la fuffa quasi sempre costa, anche per i marchi con la fuffa più resistente. Perchè la fuffa è volatile ed aleatoria :D

Quanto costava di listino il 3940 nel 2002?

ciaca

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Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #130 il: Luglio 26, 2015, 21:19:00 pm »
35k è riportato sull'annuario del 2002
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Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #131 il: Luglio 26, 2015, 23:10:13 pm »
Ma quale lusso,l'orologio e' una macchina.
Con tanto di motore,carrozzeria e "interni".
In un 39 o 5970 cosa pago?
Non l'innovazione (i pari eta' e complicazione sono giustamente automatici),non la meccanica sopraffina,non un'estetica da urlo...
Come fa uno che di orologeria capisce qualche cosa a spendere non dico 70 ma 35k?
In nome di cosa?

Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #132 il: Luglio 27, 2015, 08:07:49 am »
Buongiorno a tutti.  :)
Vi leggo da un po' e vedo che,mutatis mutandis, gli argomenti e sopratutto le argomentazioni sono le medesime.
Continuate a parlare di orologi " un tanto al chilo", piu o meno come le zucchine al mercato..
Come se gli orologi fossero solo un tot di metallo+ un tot di ingegnerizzazione+un tot di disegno industriale applicato= prezzo di vendita.
O come i francobolli che siccome sono realizzati con pochissima carta+ pochissimo inchiostro devono costare solo il prezzo del materiale con cui sono prodotti.
Quindi niente storia e niente passione ma solo mero calcolo utilitaristico di quanto dovrebbe costare un orologio, quanto costa in realtà, quanto sono ladri quelli che vendono orologi a certi prezzi e quanto ci faccio o quanto ci perdo se vendo o compro.
Che dire?
Buona prosecuzione ma sopratutto buon divertimento.
P.S. A dispetto del contenuto assicuro che il mio intervento non vuole avere nulla di polemico ma anzi vuol suggerire ulteriori considerazioni sul valore intrinseco dei materiali con cui sono fatti gli orologi e , magari, qualche similitudine con zucchine e/o francobolli.
Grazie.

Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #133 il: Luglio 27, 2015, 08:30:23 am »
Buongiorno a tutti.  :)
Vi leggo da un po' e vedo che,mutatis mutandis, gli argomenti e sopratutto le argomentazioni sono le medesime.
Continuate a parlare di orologi " un tanto al chilo", piu o meno come le zucchine al mercato..
Come se gli orologi fossero solo un tot di metallo+ un tot di ingegnerizzazione+un tot di disegno industriale applicato= prezzo di vendita.
O come i francobolli che siccome sono realizzati con pochissima carta+ pochissimo inchiostro devono costare solo il prezzo del materiale con cui sono prodotti.
Quindi niente storia e niente passione ma solo mero calcolo utilitaristico di quanto dovrebbe costare un orologio, quanto costa in realtà, quanto sono ladri quelli che vendono orologi a certi prezzi e quanto ci faccio o quanto ci perdo se vendo o compro.
Che dire?
Buona prosecuzione ma sopratutto buon divertimento.
P.S. A dispetto del contenuto assicuro che il mio intervento non vuole avere nulla di polemico ma anzi vuol suggerire ulteriori considerazioni sul valore intrinseco dei materiali con cui sono fatti gli orologi e , magari, qualche similitudine con zucchine e/o francobolli.
Grazie.

Ahahhha, ti sei voluto presentare....il tuo primo post......memorabile!
....ma...chi sei??!!  Anche se, non sono mica certo di volerlo sapere...

ALAN FORD

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Re:Patek Philippe 5110J, benvenuto!!
« Risposta #134 il: Luglio 27, 2015, 08:37:15 am »
Che poi parliamoci chiaro, la fuffa ognuno vede quella che vuole, per me ad esempio non esperto ne amante del vintage vedo fuffa i seriali bassi ed i quadranti originali rispetto a quelli sempre originali ma cosiddetti di fornitura.
La fuffa la fa il mercato, Patek può permettersi di fare i prezzi che fa perché c'è chi li compra a quel prezzo e checchè se ne dica qui dentro, vi inviterei a frequentare Facebook nei gruppi di orologi dove c'è una utenza sterminata per capire cosa pensano gli appassionati comuni di Patek.
Marco dice che si stanno mangiando la dote ed io invece dico che se la stanno accrescendo, punti di vista ovviamente sostenuti dal nulla sia la mia opinione che la sua.
Di certo è che per comprare un orologio ci vuole passione, io ho preso il 5110 ed a detta di tutti è caro carissimo, con un terzo ci avrei preso lo Sved Andersen che fa le stesse cose.
C'è un piccolo problema però, a me lo Sved Andersen non piaceva.
Sarò condizionato da quanto scritto sul quadrante e dai sogni che in quarant'anni di orologeria quel nome mi ha suscitato?
Può darrsi e se lo è non è che mi freghi molto, lo ho comprato perché mi piaceva come fanno tutti gli appassionati senza mettersi a pesare i grammi d'oro.