Grazie delle informazioni della storia del "Microtor" e spero di farne tesoro culturale.
Ieri mi sono messo un pò a gingillare con l'UG, e smontato il calibro/quadrante volevo togliere qualche graffio al vetro, ma col calibro in bella vista, non ho potuto resistitere ed ho smontato il "microtor" per saggiarne il funzionamento.
Non avevo mai avuto a che fare con questo calibro e d
ebbo dire di essere rimasto abbastanza colpito dal sistema con cui il "microtor" interagisce con le ruote per l'inversione, a seconda del verso di rotazione il sistema permette alle ruote di interagire, ma mentre in un verso se ne muovono 2, nell'altro, basculando, tutto il sistema di ruote prende parte alla ricarica.Ho notato un altro particolare, la ruota dentata coi cuscinetti della massa oscillante (alla quale è solidale per l'ausilio di due viti) e tutto il blocco danno quasi l'impressione di essere "sollevati" quasi molleggiati se si fa una leggera pressione sulla ruota dentata, una cosa molto leggera, ma il blocco si muove a seconda di dove si fa la pressione sulla ruota, in teoria non dovrebbe accadere perchè il perno centrale dovrebbe impedire tale movimento, a meno che non c'è un gioco(voluto da progetto o venutosi a formare nel tempo?).
A me pare di aver notato che la massa oscillante funziona correttamente, anche se il rumore di "ingranamento" a cui facevo riferimento(però contrariamente ad altri pare) c'è, ed è piuttosto evidente all'orecchio.
Mi sento però di escludere che tale rumore sia dovuto al gioco sul perno di cui sopra.
Ad un'occhiata superficiale non avendo notato usure o cose particolari, penso di poter sospettare che tale gioco sia voluto per il buon funzionamento del sistema, qualcuno ne sa qualcosa di più?