Sapersi Ingegnare alla bisogna è il primo passo del saper fare
Quello che ho visto a Cuba ha dell'incredibile in tal senso, sia sulla meccanica degli orologi che delle auto
Certo, una lavatrice ad ultrasuoni potresti anche comprartela, tu che non vivi sotto embargo
La lavatrice ad ultrasuoni serve per lo più per casse e bracciali, per lavare i componenti del movimento ci vogliono macchine come la Greiner che nuove costano 9k e passa, vabbè la passione, ma il lavoro è un'altra cosa.
Che hai visto a Cuba?
Scusa, ma non è proprio esatto.
Le Greiner da oltre 9k euro hanno diversi cestelli, diversi sistemi di pulizia (ultrasuoni, centrifuga e destra sinistra) oltre che cestelli per risciacquo e asciugatura. Servono ad automatizzare tutto il ciclo di pulizia dell'intero orologio, movimento incluso, e anche per più orologi completamente.
Ciò non toglie che un movimento smontato possa essere pulito anche con una normale vaschetta ad ultrasuoni da poche centinaia di euro, pennello e benzina non si usano più da almeno 30 anni, tranne appunto a Cuba per ovvie ragioni (se anche sanno cosa sia una lavatrice ad ultrasuoni sia per ragioni di embargo commerciale che per ragioni di limitate risorse non possono permettersele). Con la Greiner fai tutto in automatico, con una normale vaschetta ad uotrasuoni ti devi comunque fare a parte il bagno preliminare, il risciacquo in benzene e l'asciugatura ad aria.
A cuba ho visto queste "rolojerie", ossia dei "centri di assistenza" dove tanti orologiai hanno un banchetto e lavorano in tempo reale; il cliente entra, consegna l'orologio ad uno di questi banchetti, si siede nelle panchine disposte al centro della grande sala e aspetta che l'orologiaio completi il lavoro. L'odore di benzina è incredibile, la "pulizia" dei banchetti (e dei sedicenti orologiai) te la lascio immaginare, il servizio credo sia gratuito come tante altre cose statalizzate (a Cuba non esiste la libera professione e nemmeno esercizi commerciali privati, tutto è gestito dallo stato).
Cuba è un'isola dove il tempo si è fermato ad oltre 40 anni fa, dove la gente usa ancora l'orologio per leggere l'ora e dove l'orologio meccanico (prevalentemente orologi appunto provenienti dagli anni 60, ma anche russi e cinesi) è molto più diffuso di quello al quarzo.
Per ripararli, va da se, ci si arrangia come meglio si può, e basta vedere la qualità degli attrezzi e il modo in cui questi artigiani armeggiano su questi rottami per capirlo, a parole non si riesce a spiegare, più che degli orologiai sembrano dei ciabattini
Sulle auto si arrangiano allo stesso modo, facendo le cose più impensabili e improponibili per ovviare all'ovvia penuria di ricambi (e soldi) di auto che hanno sulle spalle, mediamente, oltre mezzo secolo.
La necessità, come sempre, aguzza l'ingegno.
Questi calibri hanno una precisione non paragonabile a quella di quelli più grandi e robusti e soprattutto di qualità superiore, e sono fatti per avere scarti medi di +/- 20/25 sec. al giorno, già ritenuti accettabili.
Questo è dovuto, in primo luogo, alle dimensioni estremamente ridotte del bilanciere.