fortunatamente riesco ancora a comprendere il senso delle cose che leggo.
Quello che voglio dire é che da una foto e basta poco si puó indagare e le ossevazioni sulle scritte leggermente piú grandi o l'anello del quadrante leggermente piú spesso solo solo speculazioni che a poco servono.
Bisogna capire quello che di oggettivo si puó conoscere per poter fare eventuali riscontri o ricerche.
La prima cosa che dicevo é quella di capire come questo orologio é stato presentato/descritto in asta... asta che non conosco e per questo chiedevo se fosse indicata una referenza o altri dati utili... me lo sono andato a cercare (adesso... stamattina quando ti ho risposto precedentemente, tra un bidoncino e l'altro di organico, mentre guidavo il camion avevo difficoltá a farlo), eccolo:
https://www.phillips.com/detail/breguet/HK080120/863?fromSearch=breguet&searchPage=1viene indicato come orologio anni '50 (se é vero non lo sappiamo ma prendiamolo per buono se lo hanno scritto). Oltre a questo e ad un numero di cassa (310) non c'é altro.
Allora, io non sono un grande conoscitore dei Breguet vintage ma credo che la cosa giusta da fare sia cercare di capire se giá da allora i numeri individuali venissero indicati o meno sul quadrante... questo giá ci risolverebbe buona parte dei dubbi...
In piú capire in quegl'anni il marchio a chi era in mano e come lavorava, dato che, e non sarebbe il primo caso, molti marchi blasonati e pluricentenari hanno avuto storie discontinue e con alti e bassi produttivi/qualitativi e/o "buchi neri storici"... e ció spiegherebbe la quasi "dozzinalitá" della scheletratura e fattura in generale o magari se in determinati periodi storici i gusti fossero stati meno sofisticati di quanto abbiamo oggi in testa come parametro... e quello poteva essere lo standard dell'alta orologeria all'epoca.
Secondo me é il solo modo per cercare di capire...