Il calendario con fasi luna credo sia stato prodotto in almeno due versioni. La prima, degli anni 80 e fino ai primi anni 90, montava un calibro FP9.51; un buon automatico della stessa classe dei jlc889, non partocolarmente sottile (FP aveva in catalogo un automatico ultrasottile, il 71, destinato ai modelli di fascia più alta mentre il 9.51 apparteneva alla classe degli "extra" piatti, ossia piatti ma non tanto quanto gli "ultra"). Nella successiva versione (ref. 6553) l'orologio montava il calibro 6553, ossia una base 1153 (1151 senza data, a doppio bariletto con 100 ore di riserva di carica contro le circa 40 del 9.51 con diametro di 11 linee contro le 9 del 9.51) con l'aggiunta dello stesso modulo del calendario utilizzato precedentemente sul 9.51. (Modulo 65, da cui il mov. 65+53, le prime due cifre il modulo, le ultime quelle della base tempo).
Il calibro 1151 fa il suo debutto nel 1991 e via via sostituisce i 9.51 nella gamma Blancpain (inclusi i calendari con fasi luna oltre che gli automatici con data) dei c.d. "Extra piatti" (l'1151 ha uno spessore di 2,8mm contro i 3,4mm del vecchio 9.51, l'ultrapiatto FP71 è spesso 2,4mm).
Il Cartier santos ultrasottile con dentro il calibro FP21 è largo 32mm.