Orologico Forum 3.0

Seiko Spring Drive

Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #15 il: Agosto 04, 2015, 22:24:25 pm »
Ancora una similitudine condivisa coi meccanici, Seiko prevede la manutenzione o revisione ogni 4-5 anni, a sottolineare che anche se lo scappamento non è meccanico (quindi teoricamente meno sensibile e meno delicato), bariletto, ruote, pignoni e rubini esigono interventi tecnici dopo qualche anno di funzionamento. Tutto questo secondo Seiko.
Io a lume di naso credo che la revisione ci scordiamo di farla anche dopo parecchi anni di funzionamento, proprio perché la parte più importante del movimento che fa funzionare i meccanici che è anche quella più bisognosa di manutenzione, qui è statica e non mobile, quindi non soggetta a consumi ed usure dovute ad attriti.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Bonimba

Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #16 il: Agosto 04, 2015, 22:50:22 pm »
Io a lume di naso credo che la revisione ci scordiamo di farla anche dopo parecchi anni di funzionamento, proprio perché la parte più importante del movimento che fa funzionare i meccanici che è anche quella più bisognosa di manutenzione, qui è statica e non mobile, quindi non soggetta a consumi ed usure dovute ad attriti.

Insomma , mica tanto statica...( da min 4 circa in poi )
 ;)
https://www.youtube.com/watch?v=FbmKZ5JXyjo
« Ultima modifica: Agosto 04, 2015, 22:52:05 pm da Bonimba »

ciaca

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Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #17 il: Agosto 04, 2015, 22:54:53 pm »
Infatti, non solo non è statica ma nel modo stesso in cui agisce il freno elettromeccanico sembra soggetto ad un'usura non inferiore ad un tradizionale scappamento ad ancora.
Seiko è comunque rimasta indietro, ormai i tempi medi di revisione in orologeria meccanica sono ufficialmente stati elevati a 10 anni (cosa già nota a molti, ma ora baciata dall'ufficialità conferitagli da Rolex) :D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Bonimba

Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #18 il: Agosto 04, 2015, 23:03:38 pm »
Seiko è comunque rimasta indietro, ormai i tempi medi di revisione in orologeria meccanica sono ufficialmente stati elevati a 10 anni (cosa già nota a molti, ma ora baciata dall'ufficialità conferitagli da Rolex) :D
OT
Se l'ufficialità conferitagli da Rolex è quella lettera su carta da pacchi scritta in un inglese elementare ( e anche scorretto in taluni punti) dal centro assistenza Rolex per gli USA e postata sui varo fora siamo a posto...
Se invece ci sono altri elementi il discorso cambia
 :)
Fine OT

ciaca

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Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #19 il: Agosto 04, 2015, 23:11:35 pm »
Toccherà leggere i booklet prossimi venturi per averne conferma definitiva. :)
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Bonimba

Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #20 il: Agosto 04, 2015, 23:23:49 pm »
Toccherà leggere i booklet prossimi venturi per averne conferma definitiva. :)
A proposito di booklet.. :)
Nella suddetta lettera prima si parla di booklet ( singolare)  e tre parole dopo di booklets ( plurale )
Per non parlare della data . July,1 , 2015 quando anche alle medie ti insegnano che si scrive July , 1st , 2015
Stiamo parlando di una lettera ufficiale Rolex , maestra del marketing e della comunicazione etc etc ( a proposito ma perchè una comunicazione di tale importanza viene fatta da un centro assistenza  che  , tra l'altro , vuol dire che si sta martellando le pa@@e , e non dalla Casa madre ?) inviata ai Rolex Jeweler ( singolare) quando nel sito del suddetto Centro di assistenza sono , correttamente, chiamati Retailers
Ma , si sa , gli americani sono un popolo pragmatico che antepone la sostanza all'apparenza , alla forma.
 ;)

« Ultima modifica: Agosto 04, 2015, 23:27:11 pm da Bonimba »

Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #21 il: Agosto 04, 2015, 23:24:39 pm »
Infatti, non solo non è statica ma nel modo stesso in cui agisce il freno elettromeccanico sembra soggetto ad un'usura non inferiore ad un tradizionale scappamento ad ancora.
Seiko è comunque rimasta indietro, ormai i tempi medi di revisione in orologeria meccanica sono ufficialmente stati elevati a 10 anni (cosa già nota a molti, ma ora baciata dall'ufficialità conferitagli da Rolex) :D


In effetti quella ruota gira piuttosto velocemente… :D

Ma comunque si tratta di una rotazione, si escluderebbero diverse complicazioni fisiche di contatto dei movimenti meccanici, perché di fatto una ruota scappamento un'ancora e un bilanciere non ci sono.
« Ultima modifica: Agosto 04, 2015, 23:34:46 pm da leolunetta »
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Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #22 il: Agosto 05, 2015, 11:52:07 am »
Leo non é solo una rotazione perché il freno ingaggia e disimpegna vorticosamente il treno del tempo per cadenzarne il moto svolgendo la medesima funzione di un'ancora svizzera.
Diverso é il moto del volano, puramente rotatorio, che agisce come dinamo per alimentare il circuito al quarzo.

Per quanto la tecnologia sia interessante ammetto comunque che vedere dinamo e bobine elettromagnetiche in un congegno meccanica non mi suscita nessuna emozione e anzi rovina molto la "poesia" :)
« Ultima modifica: Agosto 05, 2015, 11:56:55 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #23 il: Agosto 05, 2015, 12:16:08 pm »


Per quanto la tecnologia sia interessante ammetto comunque che vedere dinamo e bobine elettromagnetiche in un congegno meccanica non mi suscita nessuna emozione e anzi rovina molto la "poesia" :)

Non lo devi mica cambiare col Breguet  3357! ;D
E' un orologio che può comunque suscitare un certo tipo di interesse, proprio per come è stato realizzato, ma siamo d'accordo che un meccanico abbia un fascino di altra caratura. Diciamo che lo Spring Drive va pensato come qualcosa che colma una lacuna, o che almeno ci prova in modo diverso e meglio congegnato rispetto al passato ed è proprio quella la sua particolarità.
L'unico vero limite che io vedo è legato al design e all'estetica dell'orologio, non ho trovato nulla che mi convinca seriamente e che mi fa dire: questo si, mi piace! ???
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Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #24 il: Agosto 05, 2015, 13:09:07 pm »
Design ed estetica però sono problemi che non hanno nulla a che vedere con la tecnologia :) se in seiko non sanno disegnare gli orologi mica dipende dallo SD :P

La tecnologia invece, per quanto interessante, non mi stuzzica particolarmente. É vero che unisce il meglio dei due mondi ma é altrettanto vero che se penso all'uso pratico quotidiano (lasciando da parte aspetti di altra natura che appunto non me lo fanno mettere sullo stesso piano di un Breguet :P) non trovo nella maggiore precisione cronometrica garantita dal quarzo una motivazione sufficiente a farmelo vedere come alternativa ad un qualsivoglia orologio puramente meccanico di moderna concezione e realizzazione industriale.
Le incognite legate al funzionamento, alla resistenza e alla riparabilità della nuova tecnologia sono di gran lunga maggiori rispetto ai vantaggi cronometrici di cui non sento alcuna esigenza pratica.
Considerazioni pratiche proprio perché, a livello emozionale, non mi trasmette granché.
Secondo me é una tecnologia che arriva con almeno 30 anni di ritardo volta più a traghettare il quarzo nel campo del luxury e sottrarlo alla prevedibile falce degli smartwatch ora che questi nuovi giocattoli invaderanno il campo delle commodities  finora riservato ai quarzi :)
« Ultima modifica: Agosto 05, 2015, 13:12:36 pm da ciaca »
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mbelt

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Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #25 il: Agosto 05, 2015, 13:25:17 pm »
Design ed estetica però sono problemi che non hanno nulla a che vedere con la tecnologia :) se in seiko non sanno disegnare gli orologi mica dipende dallo SD :P

La tecnologia invece, per quanto interessante, non mi stuzzica particolarmente. É vero che unisce il meglio dei due mondi ma é altrettanto vero che se penso all'uso pratico quotidiano (lasciando da parte aspetti di altra natura che appunto non me lo fanno mettere sullo stesso piano di un Breguet :P) non trovo nella maggiore precisione cronometrica garantita dal quarzo una motivazione sufficiente a farmelo vedere come alternativa ad un qualsivoglia orologio puramente meccanico di moderna concezione e realizzazione industriale.
Le incognite legate al funzionamento, alla resistenza e alla riparabilità della nuova tecnologia sono di gran lunga maggiori rispetto ai vantaggi cronometrici di cui non sento alcuna esigenza pratica.
Considerazioni pratiche proprio perché, a livello emozionale, non mi trasmette granché.
Secondo me é una tecnologia che arriva con almeno 30 anni di ritardo volta più a traghettare il quarzo nel campo del luxury e sottrarlo alla prevedibile falce degli smartwatch ora che questi nuovi giocattoli invaderanno il campo delle commodities  finora riservato ai quarzi :)
Non vedo come questo SD potrà interferire con il fenomeno degli smarwatch,  mi sembra sia una proposta raffinata per chi ama il quarzo, e in fondo anche per chi amando la meccanica  vuole qualcosa di diverso di tecnicamente sfizioso. Il pubblico modaiolo dello smartwatch non ha interesse a questo ibrido, secondo me.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #26 il: Agosto 05, 2015, 13:32:01 pm »
Infatti Marco, é quello che intendevo.
posto che i quarzi saranno i primi orologi ad essere cannibalizzati dagli smartwatch per fare si che la tecnologia al quarzo possa sopravvivere occorre trasferirla dal campo delle commodities Usa e getta, che sarà presto esclusiva degli smart watch, a quella del lusso. Arricchirli di pregio meccanico come nel caso dello SD mi sembra funzionale a questa traslazione, come per altro i prezzi di vendita mi pare confermino. Non so però quanto ciò sia fattibile non avendo Seiko un marchio con appeal forte per il mercato del lusso.
« Ultima modifica: Agosto 05, 2015, 13:34:48 pm da ciaca »
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ilcommesso

Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #27 il: Agosto 05, 2015, 13:47:48 pm »
Ne apprezzo i contenuti meccanici, ma come vera evoluzione di un calibro meccanico aspetto altro.

Dal pendulum di tag heuer al resonique di be bethune....io aspetto davvero un calibro ed elementi di rottura: dopo 300 anni sarebbe anche ora

mbelt

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Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #28 il: Agosto 05, 2015, 13:55:00 pm »
Ne apprezzo i contenuti meccanici, ma come vera evoluzione di un calibro meccanico aspetto altro.

Dal pendulum di tag heuer al resonique di be bethune....io aspetto davvero un calibro ed elementi di rottura: dopo 300 anni sarebbe anche ora
Sul pendulum di Tag Heur ho appreso cose non molto promettenti, credo che vedremo molto poco.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Seiko Spring Drive
« Risposta #29 il: Agosto 05, 2015, 14:05:06 pm »
Infatti Marco, é quello che intendevo.
posto che i quarzi saranno i primi orologi ad essere cannibalizzati dagli smartwatch per fare si che la tecnologia al quarzo possa sopravvivere occorre trasferirla dal campo delle commodities Usa e getta, che sarà presto esclusiva degli smart watch, a quella del lusso. Arricchirli di pregio meccanico come nel caso dello SD mi sembra funzionale a questa traslazione, come per altro i prezzi di vendita mi pare confermino. Non so però quanto ciò sia fattibile non avendo Seiko un marchio con appeal forte per il mercato del lusso.


Angelo lo SD non nasce per fare da contraltare agli smartwatch e per offrire un prodotto alternativo di pregio che unisca anche della meccanica.
Il suo progetto è nato qualche decennio fa, come mostra anche Seiko nello spot di cui tu hai postato il link, c'è una ricerca di anni che ora ha trovato un compimento maggiore in questa ultima evoluzione. Io lo trovo affine con gli sviluppi di Seiko negli anni e coerente col loro modo evoluto di fare ricerca continua in orologeria, non è un prodotto fatto per competere con nulla sul mercato. In effetti per come è fatto non ha competitors nella tecnologia e se uno lo sceglie lo sceglie per un preciso motivo, sapendo cosa compra, contrariamente ad altro.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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