Orologico Forum 3.0

AP 14802 pareri

ciaca

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Re:AP 14802 pareri
« Risposta #15 il: Agosto 18, 2015, 10:23:11 am »
Ragazzi io fino a settembre non posso essere di alcun aiuto, inoltre mi pare di capire che Giorgio ha già sparato le sue cartucce. :)

L'1 non mi sembra giusto...e si notino anche i dadi lievemente incassati, e non sporgenti, rispetto al filo della lunetta.



Ma per conferme dovrei verificare la cifra singola, a settembre appunto.
Dovrebbe essere così



Questa é invece una foto del corredo con il corretto certificato d'origine e garanzia

« Ultima modifica: Agosto 18, 2015, 11:35:20 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:AP 14802 pareri
« Risposta #16 il: Agosto 18, 2015, 11:51:41 am »
Beh...che dire, complimenti ad Ermanno e Angelo, ad un occhio inesperto come il mio sembrava fosse tutto a posto dalle foto e documentazioni presentate (a parte lo stato non ottimale dell'orologio), aver notato le viti lievemente sporgenti e le differenze grafiche del numero 1 non fanno altro che sottolineare, a parer mio il vs grado di competenza e l'utilità per chi vi chiede consigli.
Da questi indizi, considerando anche i documenti differenti: "potrebbe" esser che l'orologio è stato, diciamo, modificato o peggio impasticciato?
« Ultima modifica: Agosto 18, 2015, 12:18:00 pm da claudio969 »

ciaca

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Re:AP 14802 pareri
« Risposta #17 il: Agosto 18, 2015, 12:26:55 pm »
Esistono una serie di elementi che nel tempo tendono a "deperire" e che AP in caso di rientro dell'orologio per revisione, tende a sostituire.
I quadranti sono i primi e più importanti di questi dettagli (tendono a "fiorire" con molta facilità per via dell'umidità se la tenuta della cassa non é perfetta, cosa nella quale i royal oak non hanno mai brillato) e infatti non é insolito imbattersi in jubilee con quadranti di fornitura facilmente riconoscibili dalla diversa grafica (scritta grande). Non sembra il caso dell'esemplare osservato e opzionato sa Giorgio.
A seguire la corona, che AP sostituisce di default su ogni "jumbo" che le passa per le mani, riconoscibile quella di fornitura per via del logo che in modelli più antichi non era presente.
Ancora a seguire il disco data, che come visibile dalla foto dell' esemplare in oro tende ad ingiallire.
Poi eventuali ritocchi estetici alla cassa e alla lunetta, lucidature piú o meno importanti, che nel caso della lunetta (specie se già precedentemente trattata) possono far emergere incongruenze geometriche (come nel caso delle viti sporgenti).
Sono tutti interventi di routine su orologi portati in assistenza, le case non ragionano come i collezionisti, se ne infischiano della "coevità" dei particolari, se un elemento é da sostituire a loro insindacabile giudizio lo sostituiscono (in alcuni casi anche senza avvisare il cliente essendo quella sostituzione parte integrante e non opzionale dell'intervento di revisione)
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Re:AP 14802 pareri
« Risposta #18 il: Agosto 18, 2015, 13:08:13 pm »
Esistono una serie di elementi che nel tempo tendono a "deperire" e che AP in caso di rientro dell'orologio per revisione, tende a sostituire.
I quadranti sono i primi e più importanti di questi dettagli (tendono a "fiorire" con molta facilità per via dell'umidità se la tenuta della cassa non é perfetta, cosa nella quale i royal oak non hanno mai brillato) e infatti non é insolito imbattersi in jubilee con quadranti di fornitura facilmente riconoscibili dalla diversa grafica (scritta grande). Non sembra il caso dell'esemplare osservato e opzionato sa Giorgio.
A seguire la corona, che AP sostituisce di default su ogni "jumbo" che le passa per le mani, riconoscibile quella di fornitura per via del logo che in modelli più antichi non era presente.
Ancora a seguire il disco data, che come visibile dalla foto dell' esemplare in oro tende ad ingiallire.
Poi eventuali ritocchi estetici alla cassa e alla lunetta, lucidature piú o meno importanti, che nel caso della lunetta (specie se già precedentemente trattata) possono far emergere incongruenze geometriche (come nel caso delle viti sporgenti).
Sono tutti interventi di routine su orologi portati in assistenza, le case non ragionano come i collezionisti, se ne infischiano della "coevità" dei particolari, se un elemento é da sostituire a loro insindacabile giudizio lo sostituiscono (in alcuni casi anche senza avvisare il cliente essendo quella sostituzione parte integrante e non opzionale dell'intervento di revisione)

Mi scuso in anticipo con i proprietari di uno o più R.O. (e qui nel forum immagino lo siano quasi tutti) ma mi viene da dirmi.....e nonostante tutto, questo orologio e le sue infinite edizioni, hanno così tanto successo??
Genta deve aver saputo toccare delle corde emozionali a me assenti o l'AP deve aver fatto un lavoro incredibile, fatto sta che razionalmente non me lo spiego e emotivamente nemmeno (ma immagino la motivazione sia del tutto soggettiva).
Niente di nuovo però, la stessa cosa mi accade con quasi tutta la produzione di gran successo di Rolex a parte il Prince e alcuni vecchi modelli
« Ultima modifica: Agosto 18, 2015, 13:16:18 pm da claudio969 »

range

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Re:AP 14802 pareri
« Risposta #19 il: Agosto 18, 2015, 13:17:33 pm »
Chiedo scusa per la risposta affrettata data in precedenza frutto di uno sguardo al volo fatto col cellulare... Concordo che il disco data ha font differenti e dalle nuove foto forse anche le sfere non sono nate con l'orologio... La corona non la vedo bene e le viti non saprei perchè in foto non è facile giudicare, la chiusura è corretta e il corredo non si vede a parte la scatola che non è sua come dichiarato ma visto cosa si vede in giro stare8 sempre molto accorto... Sulle condizioni generali della cassa non mi farei grossi problemi sempre che dal vivo non presenti segni di cancro o altro. Il dial anche si vede poco, pare tutto ok ma un'occhiatina col lentino la darei sempre perchè la lavorazione nasconde bene un eventuale inizio di fioritura.

PESSOA67

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Re:AP 14802 pareri
« Risposta #20 il: Agosto 18, 2015, 13:24:23 pm »
Orologio icona, giustamente delicato quanto un orologio di lusso seppur in acciaio, calibro incredibile, design senza tempo, bracciale che coi suoi riflessi e la sua costruzione é un'opera d'arte,  cassa monoblocco.
I Royal Oak che negli anni sono arrivati sino a noi in buono stato sono da custodire ora con altrettanta cura e soddisfazione.
Questi sono gli orologi di cui credo si parla Claudio, non i nuovi 15300 e 15400, non gli Offshore.. :)
E forse sino a qualche anno fa orologi che non hanno subito grosse speculazioni..

Roberto

« Ultima modifica: Agosto 18, 2015, 13:33:07 pm da PESSOA67 »

ilcommesso

Re:AP 14802 pareri
« Risposta #21 il: Agosto 18, 2015, 13:31:00 pm »
Immagini di repertorio, del mio ex.

Mi spiace ma niente 1 nella data


upload immagini

upload

ciaca

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Re:AP 14802 pareri
« Risposta #22 il: Agosto 18, 2015, 13:35:10 pm »
Premessa: la perfezione non esiste, e anche il Royal Oak ha i suoi "difetti" congeniti.
Il royal oak é un progetto "estremo", un orologio dall'aspetto casual ma dalle caratteristiche di un ultra piatto, con i compromessi che ne conseguono proprio in termini di dimensioni, tipologia e collocazione delle guarnizioni che avrebbero dovuto garantirne l'impermeabilità oltre che di tipologia di corona (non avvitata e del tipo a strappo per consentire l'estrazione del movimento dall'alto vista la particolarissima costruzione della cassa scavata dal pieno in unico pezzo carrure - fondello).
É un orologio che i collezionisti e i suoi ammiratori hanno imparato a studiare e conoscere nel tempo, imparando anche ad usarlo con le precauzioni che un oggetto dalla simile costruzione richiede e che in tempi passati veniva ignorata anche per l'equivoco che si trattasse di un orologio dalle caratteristiche simili a quelle di un professionale o sportivo che dir si voglia.
I motivi del suo successo sono da ricercare nel fatto che é l'orologio che prima di ogni altro ha saputo definire una nuova tipologia e intercettare l'esigenza di molti clienti, già in essere nei primi anni 70 e ancor più oggi che il modello é di sempre maggior attualità, ossia quella di avere un orologio con le caratteristiche (di pregio e indossibilità) tipiche di un classico ultra piatto, ma con le caratteristiche estetiche di versatilità proprie di una diversa tipologia quale quella degli orologi sportivi, tipicamente in acciaio e dotati di bracciale.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:AP 14802 pareri
« Risposta #23 il: Agosto 18, 2015, 13:40:55 pm »
Orologio icona, giustamente delicato quanto un orologio di lusso seppur in acciaio, calibro incredibile, design senza tempo, bracciale che coi suoi riflessi e la sua costruzione é un'opera d'arte,  cassa monoblocco.
I Royal Oak che negli anni sono arrivati sino a noi in buono stato sono da custodire ora con altrettanta cura e soddisfazione.
Questi sono gli orologi di cui credo si parla in questo Forum Claudio, non i nuovi 15300 e 15400, non gli Offshore.. :)
Roberto

...mi rimetto alle vs parole che so esser condivise da gran parte del forum....non lo comprendo ma...mi adeguo!  ;D
« Ultima modifica: Agosto 18, 2015, 13:44:05 pm da claudio969 »

guagua72

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Re:AP 14802 pareri
« Risposta #24 il: Agosto 18, 2015, 13:43:07 pm »
Innanzitutto grazie a tutti per i vostri pareri illuminanti. Grazie veramente di cuore a tutti Voi appassionati. Premetto che sono andato di persona ed effettivamente alcune delle vostre obiezioni le ho lanciate anche io. Per ora ho solamente opzionato l'orologio e concluso la trattativa, subordinando l'accordo alla decisione di sabato. Sintetizzo il tutto, assegnando a ciascun punto di interesse un breve commento sulla rilevanza e se lo riterrete  opportuno  accetterò, ed anzi apprezzerò, ogni intervento:
1) Lunetta -  ok un pò "sgualcita" ma sopportabile , prevedere intervento da Portanova, previsto nella riduzione di prezzo e negli accordi;
2) Quadrante - credo il quadrante sia ineccepibile;
3) Corona - sostituita nel service , probabilmente nel 1998, ho letto sulla garanzia, la quale contiene una parte dedicata ai service che è stato eseguito un intervento;
4) Garanzia - lo reputo un problema-  non è affatto quella presentata dall'ottimo Ciaca, che ringrazio infinitamente, ma è fatta a libro , con indicazione del seriale e non riporta l'indicazione jubilèè sulla copertina. Il seriale invece è riportato correttamente sia sull'orologio che sulla garanzia. Ovviamente sul retro dell'orologio è chiaramente visibile sia il seriale che la numerazione che la scritta jubilee - Qui chiederò spiegazioni ma questo è veramente strano. Falsificazione della garanzia ?? Boh. Che ne pensate???
5) Font dei numeri datario- lo reputo un problema- purtroppo quando avete posto la questione sia Erm che Ciaca - avevo già visionato il pezzo e non ho tenuto in conto la questione , dalle foto però non ci siamo . Che dire? Sostituita , che ne pensate?
In conclusione, non è questione di prezzo, ma trattandosi di referenze che devono esprimere un certo spirito collezionistico , prodotte in pochi esemplari ( 1000 tra oro, acciaio, suddivise tra quadranti grigio e salmone, stiamo parlando di circa 350 pezzi ), certe differenze sono rilevanti, eccome. Ho letto su altro forum discussioni di alcuni anni fa su 14802 con quadrante salmone prima reputato con quadrante di fornitura poi risultato non esserlo, dopo una attenta disamina  del seriale.  Io personalmente non do molta importanza alle viti che ad occhio nudo mi son sembrate accettabili, mentre sono più perplesso su ciò che mi avete detto del font del disco data e soprattutto della garanzia. In buona sostanza , su certi particolari ci si può anche passare sopra ma su altri ( vedasi garanzia ) no. In questo senso la discrimine non è il prezzo ma è acquistare o no.
Un caro saluto
Giorgio


Re:AP 14802 pareri
« Risposta #25 il: Agosto 18, 2015, 13:56:11 pm »
Innanzitutto grazie a tutti per i vostri pareri illuminanti. Grazie veramente di cuore a tutti Voi appassionati. Premetto che sono andato di persona ed effettivamente alcune delle vostre obiezioni le ho lanciate anche io. Per ora ho solamente opzionato l'orologio e concluso la trattativa, subordinando l'accordo alla decisione di sabato. Sintetizzo il tutto, assegnando a ciascun punto di interesse un breve commento sulla rilevanza e se lo riterrete  opportuno  accetterò, ed anzi apprezzerò, ogni intervento:
1) Lunetta -  ok un pò "sgualcita" ma sopportabile , prevedere intervento da Portanova, previsto nella riduzione di prezzo e negli accordi;
2) Quadrante - credo il quadrante sia ineccepibile;
3) Corona - sostituita nel service , probabilmente nel 1998, ho letto sulla garanzia, la quale contiene una parte dedicata ai service che è stato eseguito un intervento;
4) Garanzia - lo reputo un problema-  non è affatto quella presentata dall'ottimo Ciaca, che ringrazio infinitamente, ma è fatta a libro , con indicazione del seriale e non riporta l'indicazione jubilèè sulla copertina. Il seriale invece è riportato correttamente sia sull'orologio che sulla garanzia. Ovviamente sul retro dell'orologio è chiaramente visibile sia il seriale che la numerazione che la scritta jubilee - Qui chiederò spiegazioni ma questo è veramente strano. Falsificazione della garanzia ?? Boh. Che ne pensate???
5) Font dei numeri datario- lo reputo un problema- purtroppo quando avete posto la questione sia Erm che Ciaca - avevo già visionato il pezzo e non ho tenuto in conto la questione , dalle foto però non ci siamo . Che dire? Sostituita , che ne pensate?
In conclusione, non è questione di prezzo, ma trattandosi di referenze che devono esprimere un certo spirito collezionistico , prodotte in pochi esemplari ( 1000 tra oro, acciaio, suddivise tra quadranti grigio e salmone, stiamo parlando di circa 350 pezzi ), certe differenze sono rilevanti, eccome. Ho letto su altro forum discussioni di alcuni anni fa su 14802 con quadrante salmone prima reputato con quadrante di fornitura poi risultato non esserlo, dopo una attenta disamina  del seriale.  Io personalmente non do molta importanza alle viti che ad occhio nudo mi son sembrate accettabili, mentre sono più perplesso su ciò che mi avete detto del font del disco data e soprattutto della garanzia. In buona sostanza , su certi particolari ci si può anche passare sopra ma su altri ( vedasi garanzia ) no. In questo senso la discrimine non è il prezzo ma è acquistare o no.
Un caro saluto
Giorgio
Caro Giorgio, faccio seguito ai messaggi che ci siamo scambiati su wa ed avanzo alcune considerazioni.
Il Jubilee assume un aspetto diverso rispetto al pur bellissimo 15202 appunto perché ha una forte valenza collezionistica e, si Sa, il collezionismo ed il collezionista vive anche un pò di feticismo.
Io non so che tipo di accordo tu abbia concluso ma, stante questi aspetti, stante le cifre in ballo ed i dettagli di non poco conto ancora da chiarire, non sarebbe meglio attendere un esemplare più tranquillo?
Dico questo perché il mio l'ho " incontrato" non tantissimo tempo fa.
E perché sono certo di una cosa: la proprietà gira.

ciaca

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Re:AP 14802 pareri
« Risposta #26 il: Agosto 18, 2015, 13:59:35 pm »


La garanzia é la prima a sinistra, del tipo a libro con copertina cartonata lucida, tipica di tutti i modelli dei primi anni 90.
Contiene la referenza, il numero di movimento e (vado a memoria) anche il numero di cassa. Dxxxxxx
Il secondo libretto, quello al centro con la scritta jubilee, é il manuale d'istruzioni che alla prima pagina riporta il certificato di serie limitata. Sono riportati (vado ancora a memoria) stampati (e non scritti a penna come nel precedente) il numero individuale dell'orologio (quello impresso sul rotore di carica e sulla targhetta in ottone della scatola originale), il numero del movimento e (forse) il numero di cassa, oltre che data e luogo di compilazione (Le Brassus, giorno mese anno).
Dalla foto che hai postato sembra che il certificato d'origine e garanzia di cui é corredato l'orologio sia tipico delle referenze prodotte negli anni successivi, e sarebbe uno dei mille casi di garanzia in bianco adattata alla bisogna, ovviamente priva di alcun rilievo e significatività se non quella di rimarcare la scorrettezza di molti commercianti dediti a questa pratica volta ad accrescere il valore commerciale dei loro orologi vista la prassi di mercato che tende a premiare gli orologi dotati di garanzia e penalizzare oltre misura quelli che ne sono sprovvisti.
Ripeto, venditore uso a questi e mille altri impicci, da prendere sempre con le molle (oltre che di un'antipatia rara).
Quanto al datario con ogni probabilità sarà stato sostituito insieme alla corona di carica perché ingiallito.
Aggiungo anche che se la garanzia é correttamente compilata, quella originale é l'unico documento che accerti qual'era l'originale configurazione di quadrante di quel preciso esemplare, la referenza per esteso termina con 01 o 02 a secondo che il quadrante fosse antracite o salmone.
Purtroppo la memoria non mi aiuta e non ricordo se medesimo dettaglio sia specificato anche nel certificato di esclusività annesso al manuale d'uso.
« Ultima modifica: Agosto 18, 2015, 14:15:46 pm da ciaca »
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guagua72

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Re:AP 14802 pareri
« Risposta #27 il: Agosto 18, 2015, 14:09:30 pm »
Esistono una serie di elementi che nel tempo tendono a "deperire" e che AP in caso di rientro dell'orologio per revisione, tende a sostituire.
I quadranti sono i primi e più importanti di questi dettagli (tendono a "fiorire" con molta facilità per via dell'umidità se la tenuta della cassa non é perfetta, cosa nella quale i royal oak non hanno mai brillato) e infatti non é insolito imbattersi in jubilee con quadranti di fornitura facilmente riconoscibili dalla diversa grafica (scritta grande). Non sembra il caso dell'esemplare osservato e opzionato sa Giorgio.
A seguire la corona, che AP sostituisce di default su ogni "jumbo" che le passa per le mani, riconoscibile quella di fornitura per via del logo che in modelli più antichi non era presente.
Ancora a seguire il disco data, che come visibile dalla foto dell' esemplare in oro tende ad ingiallire.
Poi eventuali ritocchi estetici alla cassa e alla lunetta, lucidature piú o meno importanti, che nel caso della lunetta (specie se già precedentemente trattata) possono far emergere incongruenze geometriche (come nel caso delle viti sporgenti).
Sono tutti interventi di routine su orologi portati in assistenza, le case non ragionano come i collezionisti, se ne infischiano della "coevità" dei particolari, se un elemento é da sostituire a loro insindacabile giudizio lo sostituiscono (in alcuni casi anche senza avvisare il cliente essendo quella sostituzione parte integrante e non opzionale dell'intervento di revisione)

Mi scuso in anticipo con i proprietari di uno o più R.O. (e qui nel forum immagino lo siano quasi tutti) ma mi viene da dirmi.....e nonostante tutto, questo orologio e le sue infinite edizioni, hanno così tanto successo??
Genta deve aver saputo toccare delle corde emozionali a me assenti o l'AP deve aver fatto un lavoro incredibile, fatto sta che razionalmente non me lo spiego e emotivamente nemmeno (ma immagino la motivazione sia del tutto soggettiva).
Niente di nuovo però, la stessa cosa mi accade con quasi tutta la produzione di gran successo di Rolex a parte il Prince e alcuni vecchi modelli

Scusa Claudio, hai ottime ragioni per non essere attratto dal Royal Oak, apprezzo la franchezza e credo di avere la giusta apertura mentale per non farmi folgorare dalle mode del momento. Ho precisato che qui non stiamo parlando di un banale 15202, ma di un'oggetto diverso, anche perchè a questa referenza sono legato da un ricordo personale. Comprendo in ogni caso il tuo atteggiamento che è quello che mi vede sempre molto scettico di fronte a certi fenomeni: vedasi Paul Newman per Rolex, Nautilus di Patek e infine Royal Oak. Però che dire, in maniera molto personale mi assolvo e Ti posso dire che sono passato attraverso diversi pezzi, ma questo mi attira sempre parecchio.

mbelt

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Re:AP 14802 pareri
« Risposta #28 il: Agosto 18, 2015, 14:10:03 pm »
Arrivati a questo punto eviterei l'acquisto. La faccenda della garanzia è grave, poi ci sono cose che non corrispondono. Penso che proprio perché è una delle rarissime serie limitata ad aver avuto un riscontro di mercato positivo è ancora più necessario che sia tutto a posto.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

guagua72

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Re:AP 14802 pareri
« Risposta #29 il: Agosto 18, 2015, 14:29:36 pm »

Dalla foto che hai postato sembra che il certificato d'origine e garanzia di cui é corredato l'orologio sia tipico delle referenze prodotte negli anni successivi, e sarebbe uno dei mille casi di garanzia in bianco adattata alla bisogna, ovviamente priva di alcun rilievo e significatività se non quella di rimarcare la scorrettezza di molti commercianti dediti a questa pratica volta ad accrescere il valore commerciale dei loro orologi vista la prassi di mercato che tende a premiare gli orologi dotati di garanzia e penalizzare oltre misura quelli che ne sono sprovvisti.
Ripeto, venditore uso a questi e mille altri impicci, da prendere sempre con le molle (oltre che di un'antipatia rara).
Quanto al datario con ogni probabilità sarà stato sostituito insieme alla corona di carica perché ingiallito.
Aggiungo anche che se la garanzia é correttamente compilata, quella originale é l'unico documento che accerti qual'era l'originale configurazione di quadrante di quel preciso esemplare, la referenza per esteso termina con 01 o 02 a secondo che il quadrante fosse antracite o salmone.
Purtroppo la memoria non mi aiuta e non ricordo se medesimo dettaglio sia specificato anche nel certificato di esclusività annesso al manuale d'uso.
Io personalmente non sono un maniaco dei corredi ma nello specifico preferisco un orologio senza corredo che una roba del genere. Creare garanzia in bianco opportunamente compilata e artificiosamente stampata solo per aggiungere valore è una truffa. In merito alla simpatia del signore non so che dire. In merito alla serietà credevo lo fosse. E' nel settore da venticinque  e passa anni. Effettua vendite con patto di riacquisto che ho avuto modo di vedere rispettate. Boh. La folle corsa dei prezzi ha incentivato le furberie.