Fare una recensione di un panerai non è per come una cosa facile. Premetto avevo 16 anni e sulle pubblicità del settore iniziavo a notare questo nome, ricordo che il primo che vidi era un falso ma mi permise di notare quella forma particolare del proteggi corona che restò impresso nella mia mente, altre volte vidi quella cassa ma mai all’epoca ebbi la fortuna di provarlo. L’orologio era grande e semplice e penso che ciò siano le prime caratteristiche dei Panerai. Nei vari anno dopo i 18 anni iniziai a comprare i primi orologi usati, lavorando come barista, benzinaio e risparmiando sulle paghette, il primo orologio che comprai fu un datejust 1601 quadrante tapesserie e da li inizia a comprendere i piaceri di un orologio al polso.
Il tempo passava e io iniziavo a notare sempre di più gli orologi al polso delle persone, iniziai a desiderare molti orologi, a dirmi prima o poi lo prenderò. Nella vita alcune cose sono passeggeri ed altre no, capita di smarrire la via o di avere qualche imprevisto ma i desideri restano impressi.
Panerai a 20 anni era per me qualcosa di impossibile e costoso, ma negli ultimi anni superati i 28 mi permisero tramite qualche lavoro saltuario di iniziare a comprare il primo panerai il 312, si sicuramente non uno storico ma la prima volta che rividi Panerai era tra le vie di Firenze mentre mio padre era convalescente in clinica, la vista di quel ponte proteggi corona mi riportò in mente quel desiderio, da allora ad oggi ho avuto la fortuna di provarne diversi ma toglierli senza rimpianti, anche se non nascondo che ne avevo sempre il desiderio. Il 2021 mi decido a ricomprare un panerai ma la scelta non era facile perché il budget per il modello da me selezionato non era poco e superare la soglia psicologia di un unitas come calibro al pari di breguet calendario completo non era facile. Intanto ho iniziato a risparmiare e aumentare il budget a disposizione.
Il mese scorso ne compare uno su Milano da negozio parliamo un po' e il dardo è tratto, propongo una permuta e ritorno possessore di un Panerai.
Chi mi conosce sa che in genere amo le meccaniche e le complicazioni per cui un Panerai per me è la forma più mediocre di tecnica in orologeria; ho deciso di comprare complicazioni in oro oppure orologi militari; mi piacciono molto le storie di tipo Militare e Panerai rappresenta un nostro passato in un momento storico ben preciso, il fascino è tanto e non ragiono sempre di logica.
L’orologio uscì nel 2005 è uno special edition, costava 7500euro a listino, realizzato in 1000 pezzi si rifà al suo antecedente modello storico IL 6152/1 animato dal calibro rolex 618 alias cortebert e al suo omonimo panerai 127 o meglio la cassa è quella mentre la produzione è inferiore, ha la particolarità di essere un mancino e la scritta sul quadrante che riporta “MARINA MILITARE”. Restava un sogno ed oggi riesco a realizzarlo. Dirvi il motivo per cui si spendono 13-15k ad un panerai è un discorso molto personale, in genere sono orologi che o si amano o si odiano e devo dire che i Panerai hanno una filosofia propria diversa da ogni manifattura. Come dicevo prima ho posseduto vari panerai tutti animati dal p3000, il primo calibro di manifattura ordinario di panerai. Ad oggi vi dico solo che indossato al polso si può capire quanto sia unico nel suo genere, parliamo di orologi caratterizzati da una forte personalità e il legame personale che ho intrapreso con Panerai. Ho orologi più pregiati in tutti i sensi ma aspetto il fine settimana per indossare il mio Panerai. C’è qualcosa di unico quando lo indosso e purtroppo non accetto panerai sotto i 44mm a gusto personale, semplicemente perché secondo me perdono la loro identità. Il modello da me acquisito è un 47mm con cassa di tipo luminor, è un orologio lucido in ghiera e satinato sul resto della cassa con doppio vetro zaffiro, ponte proteggi corona, e movimento unitas 6497-2. Panerai indica questo movimento con la sigla OP XI modificato da Panerai, nuovi ponti, finiture di grado 3, viti azzurrate e bilanciere con regolazione a collo di cigno, spirale nivorox I, batte a 21.600 decorato a cotes de geneve sui ponti aggiunto da panerai a/h certificato cronometro. Un orologio robusto e affidabile non brilla per finezze tecniche ma è ben rifinito nel complesso nonostante non giustifica il costo dell’orologio alle attuali valutazioni, ma Panerai è ad oggi un brand di Lusso. Non vi so dire perché ho investito una cifra uguale a quelle che oggi è necessaria per un Breguet 3330 ma non può comprenderlo chi non ha mai indossato un Panerai o apprezzato la sua gloriosa storia. Personalmente è un piccolo riscatto poterlo aggiungere in collezione e sicuramente resterà con me nei futuri anni, ovviamente razionalmente non lo avrei comprato ma al cuore non si comanda e mi vivo serenamente questa passione che resta per me un passatempo e un divertimento.
Me lo stampo e me lo leggo durante le vacanze!
Nel frattempo complimenti, per un breve periodo aveva preso anche me, presi un crono in titanio che erò ho rifilato a mio figlio in quanto mi sono ravveduto in fretta.