Guardiamo ai fatti: delle case strutturate l'unico esempio di rafforzamento dell'immagine del brand negli ultimi anni é quello di L&S che in poco tempo ha saputo crearsi un'immagine di qualità ed eccellenza capace di fare concorrenza, anche tra chi poco sa e capisce di come sono fatti gli orologi, ai principali brand dell'alta orologeria, Patek in primis.
E guarda caso l'han fatto proprio limitando la produzione al minimo indispensabile.
RICHEMONT ha investito tanto e bene, su orologiai più che in marchette, sulla qualità e l'esclusività degli orologi più che sul fumo di contorno, andando a coprire proprio quella nicchia che per prima Patek aveva abbandonato dopo averla presidiata per tanto tempo.
Il rimprovero a Patek delle sue strategie discutibili, per altro, non viene solo dai fora e da pochi impallinati come "noi", ricordo tempo fa una lettera aperta di John Mayers (grande acquirente, non dico collezionista che é altra cosa, di orologi nonché stella del pop-rock americano) che rimproverava alla casa proprio i numeri troppo alti di prodotto, specie le presunte serie limitate, e in definitiva la scarsa attenzione verso i "collezionisti".