Occorre sempre tenere a mente che se un pezzo in asta realizza per esempio 100k al vecchio proprietario in tasca di K ne arrivano circa 70,segno che per un privato vendere il pezzo a 70 e' impossibile o quasi.
Scusatemi, ma ho perso il filo... i prezzi di aggiudicazione non sono al netto dei diritti d'asta? E quindi non indicano la cifra che va effettivamente al venditore (anche se inferiore a quella pagata dall'acquirente)?
I prezzi di antiquorum (per esempio) sono prezzi al martello più diritti (sia del compratore che del venditore).
Tali diritti in prima battuta si possono stimare a spanne al 30% del prezzo pubblicato (quello pagato dal compratore), quindi un compratore che ha pagato 100 corrisponde ad un venditore che ha incassato 70 (il resto va ovviamente alla casa d'aste).
In linea teorica quel che scrivi Angelo é corretto....chi compra paga il prezzo di aggiudicazione + 25% diritti + eventuale dogana (8/10%)
Chi vende teoricamente appunto dovrebbe vedersi dedurre la stessa percentuale di diritti d'asta dal prezzo di aggiudicazione in realtà però questa é una variabile che dipende da chi sei, che contatti hai, quanti pezzi vendi, quanto sono appetibili per l'asta ecc....
Ad Ermanno voglio dire invece che vivo le aste quotidianamente da 20 anni quindi quel che hai visto (bella la citazione Blaide runner) non mi stupirebbe, credimi, ma il segreto affinché evitare amare sorprese sono sempre dei contratti solidi sapendo cosa far scrivere e dove devi andare a leggere.
Infine a Marco voglio dire che lui avrà di certo ragione circa i risultati effettivi d'asta ma ha detto bene Alessandro, ciò che più importante per PP è il messaggio generico e mondiale che arriva con i top list o i record di aggiudicazione: sono quelli che spingono il grande pubblico di benestanti che ignorano a riempire le casse degli Stern.
Ad esempio i 5 milioni di euro fatti recentemente da un PP all'asta di Philips, non sai quanti soldi porterà nelle boutique della maison. ...poi in pochi andranno a vedere che si trattava di un segnatempo d'epoca di cui esistevano solo 2 esemplari di cui uno nel museo Patek