Orologico Forum 3.0

Semplicemente un orologio Ochs und Junior

Istaro

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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #75 il: Agosto 29, 2015, 15:58:24 pm »
E poi spiegatemi: ma perché se spendo 8.000 euro (ma anche 800!) dovrei "adattarmi" o "farci l'abitudine"??

Ce la fai come ad ogni affissione non tradizionale, ovviamente se hai voglia di metterti a farlo.

Pagare per adattarmi? Vediamo, l'ho fatto per:
-blasonati bracciali strappa peli
-assemblaggi approssimativi (ma proprio lì era il bello... )
-indici ad cazzum
-sfere ipertrofiche che coprono data /lunA/giorno
-viti bracciale che fanno perdere l'orologio (stupido chi non ci mette l'Attack)
-attese di mesi per un cinturino

E non sei diventato più esigente?  ;D
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #76 il: Agosto 29, 2015, 16:08:06 pm »
É vero, leggere la data non é immediato come su una finestra digitale, ci vuole una frazione di secondo in più. Ma leggere la data non é un quiz a premi dove la risposta più rapida vince. Stiamo parlando di "niente" semplicemente per motivare quello che é solo un personale gusto estetico.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Errol

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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #77 il: Agosto 29, 2015, 16:26:28 pm »
Il mondo è pieno di psicologi comunque.

Se per questo vanno bene 8k€ il PP rattrappante  dell'altra discussione sarebbe giusto venderlo a 10.000.000,00 di Euro, per me

Il gusto sarà pure soggettivo ma ci sono oscenità oggettive, tipo una Fiat Duna  :D :D
« Ultima modifica: Agosto 29, 2015, 16:29:02 pm da Errol »
        

mbelt

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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #78 il: Agosto 29, 2015, 16:40:49 pm »
Il mondo è pieno di psicologi comunque.

Se per questo vanno bene 8k€ il PP rattrappante  dell'altra discussione sarebbe giusto venderlo a 10.000.000,00 di Euro, per me

Il gusto sarà pure soggettivo ma ci sono oscenità oggettive, tipo una Fiat Duna  :D :D
Ci sono anche giudizi oggettivamente sconcertanti, o che ignorano la realtà.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #79 il: Agosto 29, 2015, 16:44:21 pm »
Il mondo è pieno di psicologi comunque.

Se per questo vanno bene 8k€ il PP rattrappante  dell'altra discussione sarebbe giusto venderlo a 10.000.000,00 di Euro, per me

Il gusto sarà pure soggettivo ma ci sono oscenità oggettive, tipo una Fiat Duna  :D :D

E dopo questa uno dei tanti psicologi forse andrebbe consultato 😁
A proposito, quanto sta a listino il banalissimo calendario annuale di monsieur Stern col suo trattore?
Fatti non foste per esser bruti....
« Ultima modifica: Agosto 29, 2015, 16:49:01 pm da ciaca »
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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #80 il: Agosto 29, 2015, 16:57:21 pm »
Il mondo è pieno di psicologi comunque.

Se per questo vanno bene 8k€ il PP rattrappante  dell'altra discussione sarebbe giusto venderlo a 10.000.000,00 di Euro, per me

Il gusto sarà pure soggettivo ma ci sono oscenità oggettive, tipo una Fiat Duna  :D :D

No Gianluca No!!.....su questo forum siamo arrivati qualche giorno fa a ironizzare anche sul nome di Coyon e pensavo avessimo superato ogni limite ma ora, TU......personalmente ho già sottolineato abbondantemente che a me questo orologio proprio non piace e lo giudico esteticamente brutto  ma......le offese pesanti, no!!
IL PARALLELO CON LA DUNA è TROPPO!!   :D :D :D

ciaca

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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #81 il: Agosto 29, 2015, 17:09:52 pm »
La duna la disegnavo io quando avevo 5 anni...un quadrante così originale,  semplice ed efficace lo disegna un genio.
E che Oechslin sia un genio non è un'opinione, è un fatto.
Che piaccia a Tizio e non piaccia a Caio poi é fisiologico e anche del tutto irrilevante
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Errol

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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #82 il: Agosto 29, 2015, 17:18:17 pm »
Mi avete convinto, compro sto cesso e vado dello psicologo.
        

ciaca

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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #83 il: Agosto 29, 2015, 17:20:28 pm »
Io risparmierei gli 8k, che lo psicologo costa e le sedute si preannunciano numerose 😁
Citazione
Questa è una strada percorribile anche per tanti orologiai italiani?

Quali?
« Ultima modifica: Agosto 29, 2015, 17:24:33 pm da ciaca »
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Errol

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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #84 il: Agosto 29, 2015, 17:33:27 pm »
Io ci vado pure dallo psicologo, e ammatto che per svariate ragioni ne avrei davvero bisogno, ma ricapitolo un attimo i dati.
Stiamo parlando di un segnatempo (orologio mi sembra troppo) con le seguenti caratteristiche:
Maccanica base di basso livello;
Complicazione di 5 ruote;
Cassa tagliata da un boscaiolo canadese;
Quadrante che non permette una immediata lettura se non mettendosi a contare con le dita;
Estetica complessiva quantomeno discutibile;
Il tutto per soli 8.000 euro...

Forse non sono l'unico ad aver bisogno di molte sedute.
        

ciaca

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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #85 il: Agosto 29, 2015, 17:39:09 pm »
Io ci vado pure dallo psicologo, e ammatto che per svariate ragioni ne avrei davvero bisogno, ma ricapitolo un attimo i dati.
Stiamo parlando di un segnatempo (orologio mi sembra troppo) con le seguenti caratteristiche:
Maccanica base di basso livello;
Complicazione di 5 ruote;
Cassa tagliata da un boscaiolo canadese;
Quadrante che non permette una immediata lettura se non mettendosi a contare con le dita;
Estetica complessiva quantomeno discutibile;
Il tutto per soli 8.000 euro...

Forse non sono l'unico ad aver bisogno di molte sedute.

Ripeto la domanda, quanto costano a listino le stesse 5 ruote, con meccanica di medesimo livello al netto di un po' d'habillage fatto a macchina è un bilanciere gyromax, con cassa parimenti banale, quadrante che sembra uscito dal luna park, finali che si usavano 50 anni fa sugli orologi usa e getta ed estetica complessiva parimenti "discutibile" (l'estetica per definizione è sempre discutibile), fatto in volumi di 20 volte superiori e senza un briciolo dell'originalità di questo, prodotto dalla casa dal marchio magico?
vedi un po' se lo psicologo riesce a spiegarti com'è che non ti strappi i capelli se c'é il marchio da bottegai sul quadrante...
« Ultima modifica: Agosto 29, 2015, 17:42:28 pm da ciaca »
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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #86 il: Agosto 29, 2015, 17:43:36 pm »
Lasciamo perdere, restiamo tutti convinti delle nostre idee, trovo strano però che nessuno di questi orologi compaia nelle vostre raccolte a differenza dei marchi che tanti disprezzate. Scusate se vi ho fatto perdere tempo cercando di esprimere un parere diverso dal vostro.
Alla prossima, sperando si parli di orologi e non simili orrori.
        

ciaca

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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #87 il: Agosto 29, 2015, 17:50:51 pm »
Provocazione e opinione sono due cose diverse.
Se una cosa non piace nessuno può sindacare, se però il proprio gusto lo si vuole tradurre in considerazioni oggettive quantomeno discutibili con argomenti che non stanno ne in cielo ne in terra poi te tocca stacce. Perché parlare di prezzi sul nuovo scandalizzandosi per una cosa che non piace e non per tanti altri orrori che invece piacciono (come potrebbero essere per me i tanti grotteschi Breguet attuali che tanto apprezzi, per esempio) quando é evidente che su questo campo del rapporto tra qualità e prezzo sul nuovo non si salva praticamente quasi nessuno tranne forse Nomos, che senso ha?!

D'altronde non è pane e nemmeno allarme antintrusione, sono sfizi: se piacciono e ce li si può permettere li si compra, come si comprano i Rolex, i Panerai e tutto il resto della paccottiglia industriale, breguet e Patek inclusi, venduta a sangue di papa senza che nessuno si stracci le vesti.

Citazione
trovo strano però che nessuno di questi orologi compaia nelle vostre raccolte a differenza dei marchi che tanti disprezzate

Il che presume che tu conosca a menadito le raccolte altrui.
Da retta, cambia musica che di orologi per te "impensabili" come e più di questi qua dentro ce ne sono, e pure tanti. :)
Si può ancora esprimere un giudizio di gradimento senza essere costretti a passare alla cassa per l'acquisto?!
« Ultima modifica: Agosto 29, 2015, 18:06:24 pm da ciaca »
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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #88 il: Agosto 29, 2015, 19:33:46 pm »
Mmm… anche ciaca mi permetterà qualche annotazione di dissenso…  ;)

un quadrante così originale, semplice ed efficace lo disegna un genio.

“Originale” abbastanza, “semplice” senz’altro, ma “efficace”… proprio no!  :o

Io già trovo poco immediata l’affissione digitale dell’ora…  :P
E non si tratta di semplice “preferenza” personale, perché sappiamo che mentre le riproduzioni analogiche imitano il funzionamento del nostro cervello (e quindi sono interpretate immediatamente) quelle digitali richiedono di essere “tradotte”.
Roba di frazioni di secondo, certo… ma non irrilevante. Ad esempio, durante una conversazione la posizione delle lancette consente di cogliere l’orario con la coda dell’occhio, in maniera quasi subliminale, senza darlo a vedere all’interlocutore, e quindi senza dare l’impressione che consideriamo la sua compagnia noiosa e non vediamo l’ora di liberarci…
(Attenzione: a me i saltarelli piacciono, ma la questione della leggibilità non è irrilevante).

In questi Oechslin l’indicazione delle date è ancor meno intuitiva e immediata.
Doversi mettere a fare i conti può addirittura essere fonte di imbarazzo se si è in compagnia, magari in ambito professionale: “Che giorno è oggi? Aspetta che conto…” E mentre avvicino l’orologio agli occhi per essere sicuro di non sbagliare, il mio interlocutore, sghignazzando, ha già estratto dalla tasca e consultato il suo smartphone: “Non ti preoccupare, ho già fatto da me…”

Sto esagerando? Un po’…  ;D

Intendiamoci, non dico che questi orologi siano da disprezzare per l’affissione del calendario.
Potrebbero essere – a determinate condizioni - un pezzo gradito in una collezione (anche se non riesco ad immaginare che sarebbero tra i primi ad essere scelti).
Però non definiamo il quadrante “efficace”…


… (l'estetica per definizione è sempre discutibile)…

Affermazione ambigua…

Se intendiamo che dell’estetica si può – e si deve - discutere (come anche della tecnica…), siamo d’accordo.

Se invece intendiamo che l’estetica è fonte di discussioni inutili, perché puramente soggettiva, non sono più d’accordo.
Il gusto personale è soggettivo, ma non coincide con l’estetica (o con l’Estetica), che è disciplina ampia ed affascinante.
Poi è vero che il gusto dovrebbe essere educato, che non siamo più abituati a farlo (non solo nel campo degli orologi: ormai vige la dittatura del “soggettivo”) e che quindi le discussioni sul tema divengono spesso dialoghi tra sordi. Ma gettare la spugna significa rinunciare a ragionare su uno degli aspetti che degli orologi continua ad affascinarci di più…

Tornando agli Oechslin, tra gli elementi che a mio avviso rendono poco concorrenziale il rapporto qualità/prezzo non c’è però - almeno da parte mia - il semplice fatto che siano “brutti” (a qualcuno piacciono senz’altro), ma la considerazione che sono esteticamente - e non solo - poco curati : tanto nell’impostazione (sia di cassa sia di quadrante), quanto nella realizzazione (il calendario lunare è davvero triste: utile per piantare i pomodori, come è stato giustamente osservato).

Vogliamo un esempio di quadrante essenziale ma elegantissimo? Il Max Bill... troppo facile?


Perché parlare di prezzi sul nuovo scandalizzandosi per una cosa che non piace e non per tanti altri orrori che invece piacciono (come potrebbero essere per me i tanti grotteschi Breguet attuali che tanto apprezzi, per esempio) quando é evidente che su questo campo del rapporto tra qualità e prezzo sul nuovo non si salva praticamente quasi nessuno tranne forse Nomos, che senso ha?!
D'altronde non è pane e nemmeno allarme antintrusione, sono sfizi: se piacciono e ce li si può permettere li si compra, come si comprano i Rolex, i Panerai e tutto il resto della paccottiglia industriale, breguet e Patek inclusi, venduta a sangue di papa senza che nessuno si stracci le vesti.

Noto che spesso, quando si muove un’osservazione critica ad un orologio, si utilizza come argomento a “difesa” il fatto che esistano tanti altri casi simili o addirittura peggiori.

Per cui…
Dovrei astenermi dal muovere una critica – prudente e argomentata – alle scritte del Journe se prima non critico anche quelle dei Rolex? E va bene, aprirò una discussione specifica per criticare innanzitutto i Rolex.  :P
Dovrei astenermi dal criticare le dimensioni eccessive di un orologio per il fatto che “ormai li fanno tutti così”? E va bene, li criticherò metodicamente tutti!  ;D

E tornando agli orologi di questa discussione: dovremmo evitare di criticare il prezzo di un orologio per il solo fatto che le politiche di prezzo di quasi tutte le case sono troppo speculative? Beh, per quello che mi riguarda, l’ho scritto…
Non rivolgo a questi Oechslin un’accusa moraleggiante, di essere proposti da avidi speculatori. Semplicemente, mi sembra di rilevare che a quel prezzo, per essere competitivi (rispetto ad orologi che saranno “banali”, ma piacciono e vendono), potevano offrire di più, senza puntare le loro fiches su un’unica carta, quella dell’originalità (del movimento semplificato, più che del quadrante; poi esistono altri aspetti interessanti, come la personalizzazione, ancora poco sviluppati).
Oppure potevano essere più aggressivi sul prezzo.

Poi avranno ragione loro, e saranno già sommersi dalle prenotazioni…  ;D
« Ultima modifica: Agosto 29, 2015, 19:47:55 pm da Istaro »
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Re:Semplicemente un orologio Ochs und Junior
« Risposta #89 il: Agosto 29, 2015, 20:30:56 pm »
Mmm… anche ciaca mi permetterà qualche annotazione di dissenso…  ;)

un quadrante così originale, semplice ed efficace lo disegna un genio.

“Originale” abbastanza, “semplice” senz’altro, ma “efficace”… proprio no!  :o

Io già trovo poco immediata l’affissione digitale dell’ora…  :P
E non si tratta di semplice “preferenza” personale, perché sappiamo che mentre le riproduzioni analogiche imitano il funzionamento del nostro cervello (e quindi sono interpretate immediatamente) quelle digitali richiedono di essere “tradotte”.
Roba di frazioni di secondo, certo… ma non irrilevante. Ad esempio, durante una conversazione la posizione delle lancette consente di cogliere l’orario con la coda dell’occhio, in maniera quasi subliminale, senza darlo a vedere all’interlocutore, e quindi senza dare l’impressione che consideriamo la sua compagnia noiosa e non vediamo l’ora di liberarci…
(Attenzione: a me i saltarelli piacciono, ma la questione della leggibilità non è irrilevante).

In questi Oechslin l’indicazione delle date è ancor meno intuitiva e immediata.
Doversi mettere a fare i conti può addirittura essere fonte di imbarazzo se si è in compagnia, magari in ambito professionale: “Che giorno è oggi? Aspetta che conto…” E mentre avvicino l’orologio agli occhi per essere sicuro di non sbagliare, il mio interlocutore, sghignazzando, ha già estratto dalla tasca e consultato il suo smartphone: “Non ti preoccupare, ho già fatto da me…”

Sto esagerando? Un po’…  ;D

Intendiamoci, non dico che questi orologi siano da disprezzare per l’affissione del calendario.
Potrebbero essere – a determinate condizioni - un pezzo gradito in una collezione (anche se non riesco ad immaginare che sarebbero tra i primi ad essere scelti).
Però non definiamo il quadrante “efficace”…


… (l'estetica per definizione è sempre discutibile)…

Affermazione ambigua…

Se intendiamo che dell’estetica si può – e si deve - discutere (come anche della tecnica…), siamo d’accordo.

Se invece intendiamo che l’estetica è fonte di discussioni inutili, perché puramente soggettiva, non sono più d’accordo.
Il gusto personale è soggettivo, ma non coincide con l’estetica (o con l’Estetica), che è disciplina ampia ed affascinante.
Poi è vero che il gusto dovrebbe essere educato, che non siamo più abituati a farlo (non solo nel campo degli orologi: ormai vige la dittatura del “soggettivo”) e che quindi le discussioni sul tema divengono spesso dialoghi tra sordi. Ma gettare la spugna significa rinunciare a ragionare su uno degli aspetti che degli orologi continua ad affascinarci di più…

Tornando agli Oechslin, tra gli elementi che a mio avviso rendono poco concorrenziale il rapporto qualità/prezzo non c’è però - almeno da parte mia - il semplice fatto che siano “brutti” (a qualcuno piacciono senz’altro), ma la considerazione che sono esteticamente - e non solo - poco curati : tanto nell’impostazione (sia di cassa sia di quadrante), quanto nella realizzazione (il calendario lunare è davvero triste: utile per piantare i pomodori, come è stato giustamente osservato).

Vogliamo un esempio di quadrante essenziale ma elegantissimo? Il Max Bill... troppo facile?


Perché parlare di prezzi sul nuovo scandalizzandosi per una cosa che non piace e non per tanti altri orrori che invece piacciono (come potrebbero essere per me i tanti grotteschi Breguet attuali che tanto apprezzi, per esempio) quando é evidente che su questo campo del rapporto tra qualità e prezzo sul nuovo non si salva praticamente quasi nessuno tranne forse Nomos, che senso ha?!
D'altronde non è pane e nemmeno allarme antintrusione, sono sfizi: se piacciono e ce li si può permettere li si compra, come si comprano i Rolex, i Panerai e tutto il resto della paccottiglia industriale, breguet e Patek inclusi, venduta a sangue di papa senza che nessuno si stracci le vesti.

Noto che spesso, quando si muove un’osservazione critica ad un orologio, si utilizza come argomento a “difesa” il fatto che esistano tanti altri casi simili o addirittura peggiori.

Per cui…
Dovrei astenermi dal muovere una critica – prudente e argomentata – alle scritte del Journe se prima non critico anche quelle dei Rolex? E va bene, aprirò una discussione specifica per criticare innanzitutto i Rolex.  :P
Dovrei astenermi dal criticare le dimensioni eccessive di un orologio per il fatto che “ormai li fanno tutti così”? E va bene, li criticherò metodicamente tutti!  ;D

E tornando agli orologi di questa discussione: dovremmo evitare di criticare il prezzo di un orologio per il solo fatto che le politiche di prezzo di quasi tutte le case sono troppo speculative? Beh, per quello che mi riguarda, l’ho scritto…
Non rivolgo a questi Oechslin un’accusa moraleggiante, di essere proposti da avidi speculatori. Semplicemente, mi sembra di rilevare che a quel prezzo, per essere competitivi (rispetto ad orologi che saranno “banali”, ma piacciono e vendono), potevano offrire di più, senza puntare le loro fiches su un’unica carta, quella dell’originalità (del movimento semplificato, più che del quadrante; poi esistono altri aspetti interessanti, come la personalizzazione, ancora poco sviluppati).
Oppure potevano essere più aggressivi sul prezzo.

Poi avranno ragione loro, e saranno già sommersi dalle prenotazioni…  ;D
Concordo solo con una tua osservazione, non banale, che anche io ho fatto, circa le indicazioni digitali, che richiedono sempre una lettura. Certo l'informazione è più precisa, ma occorre leggere, ed è un processo diverso e meno immediato che guardare la posizione di due lancette....In compenso la lettura digitale, di ora e minuti, ha anche dei vantaggi, per esempi se devi osservare con una certa precisione un intervallo di tempo senza avere un cronografo...lo rende quasi inutile.
Per il resto, il fatto che la data richieda una lettura meno immediata per me non cambia nulla. Non è l'ora che guardiamo con frequenza e anche se siamo ad un appuntamento, ma soltanto forse una volta al giorno, quindi può non essere immediata.  Poi non sono d'accordo per nulla con strani parallelismi che fai con altre discussioni, un minimo di coerenza è richiesta nelle argomentazioni. Quei paralleli mi confermano di un sospetto che avevo già avuto, e cioè che non ne avessi compreso il senso, ma non è un problema. Io non capisco del tuo argomentare, e la trovo non fondata, l'osservazione sul prezzo. Anzi più ci penso più mi sembra provocatoria o paradossale dal tanto che la trovo infondata, per tutte le ragioni che ho detto prima. E, un minimo di coerenza ci vuole, altrimenti quando non c'è svela un pregiudizio.  E che io penso che queste giudizi tranchant siano dovuti ad una assenza di disciplina nel distinguere gusto proprio da valutazione complessiva. Si è talmente condizionati dal gusto da sragionare, da vedere lucciole per lanterne. Io so solo una cosa, anzi non la so, la intuisco: che se per caso, ne dubito comunque, apparisse un nuovo Breguet, molti degli esperti di alta orologeria con tutte le barriere mentali inutili che si sono costruiti non solo non lo riconoscerebbero, ma lo boccerebbero senza pietà, e senza capacità di valutazione adeguata, e questo tipo di thread me ne da ulteriore conferma.
Più passa il tempo e più leggo certe cose più comincio a pensare che forse esiste qualche limite strutturale nelle persone che si avvicinano a questa passione, forse la meccanica attira un pubblico talmente conservatore dal non riuscire neppure a fare una valutazione minimamente oggettiva e coerente. E forse le case fanno bene a proporre sempre la stessa minestra riscaldata: minimo sforzo, massima resa, un nuovo genio sarebbe come minimo incompreso, più probabilmente aspramente criticato. Me ne rammarico.
Breguet sarebbe distrutto da chi si dice suo ammiratore, a patto di vederlo universalmente riconosciuto a distanza di tre secoli.....
« Ultima modifica: Agosto 29, 2015, 20:45:30 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre