Provo ad esprimere quello che penso in merito a tutto ciò che è stato scritto..
1- Prezzo: In genere non amo esprimere giudizi sui prezzi, perchè sappiamo che non riguardano solo il prodotto ma anche parte di tutto ciò che lo circonda! … Ho letto confronti con Pascal Coyon .. io questo paragone non riuscirei a farlo, Pascal non rientra nella media, Pascal è assolutamente fuori concorso per la qualità e la bontà del suo progetto che eventualmente può essere confrontato con altri orologi classici sul mercato... e per quel che mi riguarda è fuori concorso pure Oechslin che propone un prodotto senza eguali in tutto e per tutto, il che lo rende immune da altri confronti ..(a mio avviso)... In fondo mi vien da chiedermi: quanto dovrebbe essere il prezzo da pagare per un'idea geniale sommata al prodotto … che poi, sento quotidianamente persone (non qui) dichiarare con vanto l'eccessivo prezzo pagato per il loro nuovo orologio in virtù del fatto che loro non comprano solo l'oggetto ma anche la storia del marchio … bene.. quanto costa la storia del marchio..?
Se qualcuno si sente il diritto di prezzare la propria storia e di metterla a listino, perchè Oechslin non dovrebbe prezzare l'originalità e la genialità del suo sistema.. ? ? Quanto costa la rarità di una tale idea.. ? ?
2- Estetica: Il fatto che non vorrei arredare la mia casa in stile minimal non significa che NON possa apprezzare la casa di un'altra persona con questo stile .. e non significa che non possa conoscerne o comprenderne la bellezza … Io credo di comprendere lo stile Ochs al punto da giudicarlo molto bello e coerente (poi, che faccia o meno al caso mio e per le abitudini della mia vita, è un'altro discorso).
Quando sento dire: “...e allora perchè non hai questo orologio se ti piace tanto.. ? ? ” giuro mi viene l'orticaria...
3- Finiture: Perchè un orologio “estroso” come questo deve seguire delle logiche convenzionali.. ? ? Non è un classico e non lo vuole essere, quindi perchè dovrebbe avere assolutamente gli anglage o lo smalto sul quadrante.. ? ?
Poi, per esempio: Ritenete che il quadrante da me scelto qualche pagina addietro (quello ossidato.. e rispondo anche a Istaro) richieda meno attenzione o bravura di chi sa applicare la tampografia .. ? ? La tampografia viene fatta in serie, quelle ossidazioni no, vengono fatte in modo molto artigianale... possiamo parlare di gusto se vogliamo ma non mettere in discussione il fatto che quel quadrante apparentemente arrugginito sia inferiore, per complessità tecnica e abilità applicata, ad un comune quadrante standard .. Se vogliamo dire che scegliere quel quadrante sia di cattivo gusto per me non c'è nessun problema .. ma anche qui, alla fin fine, se quel quadrante a me trasmette pure la sensazione di intravvedere o meglio immaginare un tramonto, allora non so quanto di cattivo gusto possa essere..
4- Leggibilità Immediata: Ma quanti di voi, da ragazzini o bambini, giudicavano immediata la lettura di un orologio analogico la prima volta che ne hanno visto uno.. ? ? Ciò che non è abitudinario sembra sempre difficile..
Poi: quanti decimi di secondo fanno la differenza fra immediato e non immediato.. ? ? Se ci impiego un “lunghissimo” secondo (ma facciamo anche due secondi) a leggere l'informazione della data sul mio orologio ho forse tolto qualità alla mia vita quotidiana.. ? ?
Qual è oggigiorno, per un appassionato, il valore della lettura immediata?!?! Ciò che a me interessa, da appassionato, in questo caso, non è stabilire il record di lettura dell'informazione.. ma potermi addirittura soffermare (pochi decimi in più) per assaporare la qualità e la raffinatezza con cui l'informazione viene trasmessa dal mio orologio (da un orologio come questo) …!! Per il mio modo di essere appassionato, in questo caso, preferisco di gran lunga una lettura sofisticata ad una immediata.. mi stimola l'intelletto .. (in questo caso)
Oechslin vuole offrire l'esclusività di un'idea ed è stato coerente affiancando anche l'esclusività di uno stile …
Sintesi egregia delle motivazioni di chi apprezza questi orologi. Però... mi sarei aspettato qualche argomentazione ulteriore!
Io non sto qui a ribadire le tesi di chi ha manifestato - anche con dovizia di argomentazioni - le proprie perplessità. La discussione è stata ampia e senz'altro istruttiva.
Vorrei sottolineare solo che la "foga" argomentativa a volte ci può portare a estremizzare le posizioni altrui...
Ad esempio:
Se qualcuno si sente il diritto di prezzare la propria storia e di metterla a listino, perché Oechslin non dovrebbe prezzare l'originalità e la genialità del suo sistema.. ? ? Quanto costa la rarità di una tale idea.. ? ?
E' esattamente quello che ho scritto anch'io!
Il
prezzo di questi orologi - come per tante altre
maisons - non è motivato principalmente da costi produttivi, ma da una scelta di posizionamento in un determinato segmento di lusso. Poi ognuno giustifica il sovrapprezzo con gli argomenti "immateriali" di cui dispone: la storia del marchio, l'originalità della soluzione tecnica, ecc
Un appassionato di orologeria potrà senz'altro dare grande peso al fattore originalità. E se questi appassionati sono molti, bene fa il produttore - come ho già scritto - a vendere questi orologi anche a 10.000 o 20.000 euro.
Ma sottolineare - come hanno fatto alcuni di noi - che una maggiore cura del prodotto (in relazione al prezzo) avrebbe giovato al suo
appeal, non mi sembra significhi denigrarlo.
Anzi, vi si dovrebbe cogliere una nota di rammarico - che quindi muove da un apprezzamento di fondo - per una potenzialità non pienamente espressa.
Quanto all'
estetica, anche chi ha apprezzato questi Oechslin ha convenuto che "potrebbero non piacere". Quindi non mi sembra che la questione sia quella di saper comprendere o meno uno "stile" moderno o minimalista (di cui esistono esempi più riusciti)...
Casomai, secondo il mio punto di vista, l'elaborazione estetica è stata meno accurata di quella tecnica. Siamo in presenza di una certa "trascuratezza" (come quella di alcune finiture), che è cosa diversa dal minimalismo.
Sostenere - come ha fatto qualcuno - che questa "trascuratezza" sia stata voluta, per me non sposta molto i termini della questione.
In merito alle
finiture, ti ringrazio per la descrizione della lavorazione del modello da te postato. Nel giro d'orizzonte che avevo fatto nel sito, mi era sfuggito.
Però forse anche questo tuo rilievo conferma la mia tesi: dove c'è un minimo di cura, il risultato - anche al netto di altre approssimazioni - è più gradevole.
Altri modelli sono proprio tirati via...
Persino sulla
leggibilità penso che siamo più d'accordo di quello che sembri (sto forzando?
).
Tralascio la tua considerazione iniziale sulla possibilità di "abituarsi" a questa lettura. Mi sembra un po' una difesa d'ufficio...
Tu aggiungi subito, con più precisione:
Se ci impiego un “lunghissimo” secondo (ma facciamo anche due secondi) a leggere l'informazione della data sul mio orologio ho forse tolto qualità alla mia vita quotidiana.. ? ?
Alla
mia vita "quotidiana" sì. Io continuo a usare orologi da polso non solo perché mi piacciono esteticamente, non solo perché mi affascinano concettualmente, ma anche perché li trovo comodissimi nella lettura immediata di orario e data (se devo usarli nella vita di ogni giorno...).
L'Oechselin, piuttosto, può essere un affascinante orologio per chi ha molta voglia di cambiare, per occasioni in cui - come scrivi giustamente - una lettura "sofisticata", che "stimola l'intelletto", può essere preferibile a una immediata.
Per cui sono sicuro che chi acquista - o ha già acquistato! - uno di questi orologi, se muove da premesse simili, ne troverà grande godimento.
Io ho un approccio più complessivo, in cui le diverse dimensioni - "intellettuale", di innovazione, tecnica, estetica, funzionale - si fondono maggiormente.
P.S.:
Però da quando ho scoperto che fanno anche i 36mm...