Avevo già postato un commento ma mi si è cancellato, non so il perché (sarà la maledizione del quarzo). Se ne è già parlato in sezione novità recentemente. Comunque io non so quanto abbia venduto questo orologio. A me piace esteticamente. Il suo vero difetto è un prezzo molto molto alto. Un suo indiscutibile pregio è che persino quando ha deciso di cimentarsi con un quarzo da donna non ha fatto come tutti gli altri, cioè non ha preso un calibro già prodotto in grande serie, ma ne ha sviluppato uno suo con sue caratteristiche esclusive di funzionamento/autonomia e di finitura, sicuramente elevata. Ha voluto cioè cimentarsi anche con questo, mi auguro che ne faccia anche uno da uomo. Ha voluto tenere fede al motto "invenit et fecit". Per il resto non so se ne sia valsa la pena da parte sua spendere tanto tempo e denaro per questo calibro.
Comunque quando penso a limiti di Journe non penso a questo orologio, ma alla progressiva eliminazione delle referenze a 38 mm, all''introduzione dei 42 mm, a fianco dei 40 mm, ad alcune scelte di serie speciali e di quadranti non sempre di mio gusto e felici, alla rinuncia a quel capolavoro che era il Centigraphe Sport in alluminio.