Posso dire che è defunto, nel senso che ne hanno prodotti per almeno tre anni, non tanti, poi Journe è passato al titanio, e a mio modo di vedere non c'è paragone. Chi lo ha avuto e lo ha non ha avuto il minimo problema di graffi. Io lo considero, quello in alluminio, un capolavoro vero dell'orologeria contemporanea. Sul piano tecnico, con un movimento cronografico assolutamente inedito originale, qui addirittura con ponti e platine in alluminio, e scheletrate per risparmiare peso, un bracciale dal vero stupendo e comodissimo, una leggerezza pazzesca, da record assoluto. Costava nemmeno tanto, di listino sui 48K, considerato tutto quello che c'era non tanto.
La ragione ufficiale della disparita è che sembra che Journe ne avesse sottovalutato i costi e le difficoltà produttive, per cui tanti non ne hanno fatti, meno di quelli che lui intendeva fare. Questa della sottovalutazione di difficoltà e costi non è nuova per journe, è uno dei suoi limiti storici, e cioè che secondo me tende a fare troppo per i suoi mezzi che sono molto ma molto scarsi. E ha una politica dei prezzi strana.