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Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria

guagua72

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #90 il: Ottobre 09, 2015, 08:09:30 am »
 Marco, hai tirato fuori la storia dell'orologio vero che deve essere fatto per forza dall' orologiaio. Chiaro, chiarissimo, inequivocabile, incontestabile. Ad alcuno è mai saltato in mente di scrivere diversamente. Ti sei tirato fuori tu il tema e da solo ti sei autopolemizzato. Amo, adoro, la provocazione. Però in questo caso a nulla giova autostimolare se non a ingenerare una masturbazione mentale. Dai racconti di Beppe e da Angelo, emergono comunque, come è stato detto, due modi diversi, due piani, due dimensioni di intendere il mondo dell'orologeria. Beppe, che non è un tecnico dell'orologeria, non è un "maestro orologiaio" , nella equipe aveva un ruolo diverso, quindi, la sua dimensione e il suo modo di vedere le cose appare molto più disincantato del nostro. Grazie per i contributi che vorrete inserire

mbelt

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #91 il: Ottobre 09, 2015, 08:38:00 am »
Marco, hai tirato fuori la storia dell'orologio vero che deve essere fatto per forza dall' orologiaio. Chiaro, chiarissimo, inequivocabile, incontestabile. Ad alcuno è mai saltato in mente di scrivere diversamente. Ti sei tirato fuori tu il tema e da solo ti sei autopolemizzato. Amo, adoro, la provocazione. Però in questo caso a nulla giova autostimolare se non a ingenerare una masturbazione mentale. Dai racconti di Beppe e da Angelo, emergono comunque, come è stato detto, due modi diversi, due piani, due dimensioni di intendere il mondo dell'orologeria. Beppe, che non è un tecnico dell'orologeria, non è un "maestro orologiaio" , nella equipe aveva un ruolo diverso, quindi, la sua dimensione e il suo modo di vedere le cose appare molto più disincantato del nostro. Grazie per i contributi che vorrete inserire
Io il mio punto di vista l'ho spiegato. Non conosco ad oggi nessun grande orologio che sia uscito dalle mani di manager che non avessero capito l'importanza degli orologiai in questo settore. Se qualcuno la pensa diversamente liberissimo di farlo, ma allora spieghi il perché. Io non ho fatto alcuna autopolemica , ho scritto come la penso, e come la penso e la scrivo da tanto tempo. Chi la pensa diversamente si spieghi. Io so che alcuni manager sognano l'orologio senza oorlogiai, e con questo non mi riferisco ad alcuno in particolare. Purtroppo i risultati di orologi fatti senza orologiai, o con orologiai scarsi in quantità ed in qualità, ma soprattutto senza una idea guida che partorisce l'orologio, si vedono tutti i giorni. Sono orologi che in genere di grande hanno solo il prezzo, che magari rimangono invenduto dopo decine di anni, come fondi di magazzino. Ce ne sono tanti, ma tanti.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #92 il: Ottobre 09, 2015, 11:24:45 am »
Il tema introdotto però non era questo; ossia nessuno ha scritto che si possono fare grandi orologi senza grandi orologiai (o designer aggiungo io nel caso che orologiaio non sia capace di disegnare orologi), si é scritto che anche dietro i grandi orologiai (e conseguentemente dietro ai grandi orologi) c'è spesso una equipe di persone con le quali il grande orologiaio condivide parte del merito, che siano fornitori specializzati esterni alla manifattura o tecnici e manager in essa impiegati. E mi sembra anche scontato che sia così appunto perché il grande orologiaio capace di fare al massimo tutto non esiste, e se esistesse potrebbe fare al .massimo qualche orologio all'anno, e anche se riuscisse a fare di più difficilmente saprebbe anche gestire e vendere, ecc ecc.
Il caso di DR é stato preso ad esempio di una realtà che nata sotto i.migliori auspici, sotto la guida di un grande orologiaio e con l'ausilio di collaboratori e fornitori tra i migliori su piazza all'epoca, é rapidamente passata dal grande successo all'oblio per alcuni errori di gestione evidentemente legati all'assenza di un management altrettanto competente.
Quel management che invece aveva, per esempio, Blancpain in JCB e il suo staff.
Io non vedo motivo di polemica in tutto questo, mi sembra una mera constatazione di un dato di fatto, ossia che un geniale orologiaio, da solo, non va molto lontano e che anche nel caso di piccole produzioni artigianali (come nel caso di Dufour) ha sempre bisogno di una rete di collaboratori e/o fornitori che lo supportino.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #93 il: Ottobre 09, 2015, 11:29:29 am »
Il tema introdotto però non era questo; ossia nessuno ha scritto che si possono fare grandi orologi senza grandi orologiai (o designer aggiungo io nel caso che orologiaio non sia capace di disegnare orologi), si é scritto che anche dietro i grandi orologiai (e conseguentemente dietro ai grandi orologi) c'è spesso una equipe di persone con le quali il grande orologiaio condivide parte del merito, che siano fornitori specializzati esterni alla manifattura o tecnici e manager in essa impiegati. E mi sembra anche scontato che sia così appunto perché il grande orologiaio capace di fare al massimo tutto non esiste, e se esistesse potrebbe fare al .massimo qualche orologio all'anno, e anche se riuscisse a fare di più difficilmente saprebbe anche gestire e vendere, ecc ecc.
Il caso di DR é stato preso ad esempio di una realtà che nata sotto i.migliori auspici, sotto la guida di un grande orologiaio e con l'ausilio di collaboratori e fornitori tra i migliori su piazza all'epoca, é rapidamente passata dal grande successo all'oblio per alcuni errori di gestione evidentemente legati all'assenza di un management altrettanto competente.
Quel management che invece aveva, per esempio, Blancpain in JCB e il suo staff.
Io non vedo motivo di polemica in tutto questo, mi sembra una mera constatazione di un dato di fatto, ossia che un geniale orologiaio, da solo, non va molto lontano e che anche nel caso di piccole produzioni artigianali (come nel caso di Dufour) ha sempre bisogno di una rete di collaboratori e/o fornitori che lo supportino.
Sicuro che non sia stato scritto quello che dici? Per me invece è stato scritto, e se vuoi abbiamo anche la controprova di questo. Tanto è vero che quando ho scritto quella che a me pare una ovvietà, cioè che senza grandi orologiai non ci sono grandi orologi, qualcuno si è sentito chiamato in causa, senza però spiegare perché non è in accordo con quello che ho scritto. Evidentemente anche questa persona è convinta di aver scritto una cosa diversa da quella che sostengo io. Altro punto importante su cui io non sono d'accordo: non è vero niente che non esistono grandi orolgiai che sono anche imprenditori. Ne sono esistiti e ne esistono. Non è neppure vero che tutte le case fanno fare certe cose all'esterno: alcune sì, altre no. E' un mondo che è troppo vario per essere descritto con generalizzazioni e termini liquidatori, o luoghicomuni, come che chi è orologiaio non è imprenditore...a volte sì, ma a volte anche no. Altra questione: nel successo di una impresa di orologeria conta di più la capacità del manager o quella degli orologiai? Io sono molto convinto della seconda....
« Ultima modifica: Ottobre 09, 2015, 11:33:34 am da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #94 il: Ottobre 09, 2015, 11:40:20 am »
SorvoLo sulla prima parte perché non ho compreso cosa intendi, sulla seconda io non ho scritto che non esistono orologiai imprenditori, ho scritto che dietro un'azienda di successo che ha un buon prodotto ci sono sempre competenze (che non vengono.Mai citate) diffuse, che possoNo essere interne o esterne all'azienda, ma che sempre distribuite tra una moltitudine di soggetti restano. Inclusi, in alcuni casi, manager bravi (quando ci sono, il che non accade spesso).
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guagua72

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #95 il: Ottobre 09, 2015, 14:17:52 pm »
Ma Michelangelo e Bernini facevano tutto da soli o avevano dei collaboratori? A parte la frase provocatoria e ovviamente estremizzata credo che Marco si riferisca ai più apprezzati e apprezzabili indipendenti, come ad alcuni geni del passato. In questo senso le argomentazioni appaiono venate di una sorta di romantica nostalgia, ma la realtà è altra e non è detto che l'ingresso di un nuovo management, di un socio importante o la necessità di esternalizzare siano sempre un male.

ilcommesso

Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #96 il: Ottobre 09, 2015, 14:36:16 pm »
...........
 Altra questione: nel successo di una impresa di orologeria conta di più la capacità del manager o quella degli orologiai? Io sono molto convinto della seconda....

Mentre leggevo ho pensato a Richard Mille; brand di successo, però quanti degli acquirenti sanno che c'è Giulio Papi dietro i complicati e Vaucher per i calibri base?
Probabilmente pensano che sia lui l'orologiaio o il designer.

Tornando un pò in topic, le multinazionali sono un male quando si avvalgono di manager privi di conoscenza del settore, ma questo penso valga per ogni attività.
Manager che sanno solo leggere (quando va bene) bilanci trimestrali, ed invece che lasciare a casa qualche migliaio di dipendenti quando i conti vanno male, chiedono ai vari responsabili tecnici di tagliare dove si può, che all'atto pratico vuol dire R&D di nuovi calibri, materiali, finiture, ovvero tutto ciò che ha reso famoso l'alto di gamma.

Beppe

Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #97 il: Ottobre 09, 2015, 15:16:56 pm »
...........
 Altra questione: nel successo di una impresa di orologeria conta di più la capacità del manager o quella degli orologiai? Io sono molto convinto della seconda....

Mentre leggevo ho pensato a Richard Mille; brand di successo, però quanti degli acquirenti sanno che c'è Giulio Papi dietro i complicati e Vaucher per i calibri base?
Probabilmente pensano che sia lui l'orologiaio o il designer.

Tornando un pò in topic, le multinazionali sono un male quando si avvalgono di manager privi di conoscenza del settore, ma questo penso valga per ogni attività.
Manager che sanno solo leggere (quando va bene) bilanci trimestrali, ed invece che lasciare a casa qualche migliaio di dipendenti quando i conti vanno male, chiedono ai vari responsabili tecnici di tagliare dove si può, che all'atto pratico vuol dire R&D di nuovi calibri, materiali, finiture, ovvero tutto ciò che ha reso famoso l'alto di gamma.
Ti stringerei volentieri la mano.
Beppe

fansie

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #98 il: Gennaio 12, 2022, 15:37:47 pm »
Rispolvero questo topic.
Blancpain come la targa della Spezia, SP, sempre peggio.
Quando la tendenza generale è un ritorno a dimensioni maggiormente proporzionate e contenute, arriva Blancpain con un orologio elegante in platino con calendario cinese di ( attenzione, attenzione!!) 45,2 x 15,1 di spessore.
GRUOOSSS!!!
Federico

e.m.

Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #99 il: Gennaio 12, 2022, 15:50:01 pm »
Troppo gruoosss!

S.M.

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #100 il: Gennaio 12, 2022, 15:59:05 pm »
Più hanno il polso piccolo, più vogliono orologi grossi.
Ridicoli
« Ultima modifica: Gennaio 15, 2022, 22:04:33 pm da Patrizio »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

e.m.

Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #101 il: Gennaio 12, 2022, 16:59:25 pm »
Direi che anche i bianchi non scherzano

ALAN FORD

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #102 il: Gennaio 12, 2022, 18:05:48 pm »
Un miliardo e mezzo di potenziali acquirenti!
Se io fossi un fabbricante ed il distributore di li me lo chiedesse diametro 50 mi precipiterei a farglielo.
Poi ci sono i sognatori che pensano che le aziende vivono d'aria e non di fatturati.

e.m.

Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #103 il: Gennaio 12, 2022, 18:09:41 pm »
Strano che tu,da imprenditore,pensi che sia l'utente finale ad influe nzare le industrie

Errol

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Re:Blancpain, ma è proprio vero che le multinazionali fanno male all'orologeria
« Risposta #104 il: Gennaio 12, 2022, 18:10:48 pm »
Un miliardo e mezzo di potenziali acquirenti!
Se io fossi un fabbricante ed il distributore di li me lo chiedesse diametro 50 mi precipiterei a farglielo.
Poi ci sono i sognatori che pensano che le aziende vivono d'aria e non di fatturati.

come contraddirti?
questi alla fine dell'anno devono fare i numeri mica altro
peraltro più che un ridimensionamento io vedo un ampliamento dell'offerta anche con prodotti di misura più classica