Rispondo anzitutto ad Ermanno. E' caro a 19K il Journe blu? Sì, ma anche...no!
Ciò che lo rende caro più che il prezzo di listino è che oggi quel prezzo lo si sconta poco, meno che su altri Journe, perché il modello è richiesto. Al punto tale che trovi dei Journe più complicati a meno del Cronometre Blu, il che è assurdo, ma assicuro che capita. Però per contenuti non è equiparabile ad un solo tempo di Vacheron, Patek, Lange. Perché ha cassa in tantalio, persino la corona di carica, perché ha un calibro che per aspetto, finiture e pure prestazioni per me sta diversi gradini sopra ai concorrenti (e potrei elencare gli aspetti), e perché anche quel quadrante è frutto di una lavorazione esclusiva, complessa e costosa.
Infine sulle aste. Il Journe Chrono Bleu, è arrivato in Italia nel gennaio del 2010. Allora costava 14 K. All'inizio non se lo è filato quasi nessuno, come ogni Journe. Poi negli ultimi tre anni, una ristretta schiera di appassionati lo ha scoperto ed iniziato a comprare, le quotazioni ovviamente hanno iniziato a salire. Poi nel settembre 2011 il suo prezzo di listino passò di improvviso a 19K. Quindi non mi soprende che esemplari venduti anni fa siano bassi, perché gli aumenti sono sono arrivati negli ultimi anni, perché qualcuno lo ha comprato con vecchio listino e con vecchi sconti. Ma chi lo ha pagato 18, secondo me a meno di 15, proprio a tirare al massimo non lo vende, tanto più se NOS. Ma ho visto chiedere anche di più, e a quel punto meglio prenderlo nuovo per me.