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Cronografo Classico

ciaca

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Re:Cronografo Classico
« Risposta #60 il: Settembre 11, 2015, 16:22:17 pm »
Io, come Ermanno, siamo testimoni di cronografi (non solo Roth ma del medesimo pregio) andati in asta da meeting art e invenduti o aggiudicati al minimo di stima (2.500 euro).
La domanda di oggetti "di qualità" è talmente irrisoria che le valutazioni ne risentono inevitabilmente.
Se siamo 4 gatti a volere un certo tipo di prodotto quel tipo di prodotto avrà sempre valutazioni irrisorie.
Di contro la domanda di marchio o di status è altissima, ed è quella che sostiene le quotazioni di certo altro tipo di prodotto e attira commercianti, dopolavoristi e speculatori. I quali nell'elevata domanda e nelle relative quotazioni crescenti trovano terreno favorevole.
Questo è un settore che ormai vive da decenni di aria fritta, di miraggi, di autentiche balle, in cui "il valore" è fatto dal marchio e la qualità del prodotto non interessa più, di fatto, a nessuno. Lusso griffato, e nulla più.
Che è già morto due volte, la prima a seguito della crisi dei quarzi e la seconda nella metà degli anni 90 quando si è svenduto alle holding del lusso per un tozzo di pane, che ha già conosciuto una bolla iniziata negli anni 80 ed esplosa nella prima metà degli anni 90 (da cui le enormi svalutazioni di tutti gli orologi di quell'epoca) ed è nel pieno di una seconda bolla che avrà il suo tracollo sui mercati cinese e russo, dove ci sono già le prime avvisaglie.
Morirà una terza volta, e risorgerà ancora come un'araba fenice ma sotto nuove spoglie e sempre più povere di "contenuti".
« Ultima modifica: Settembre 11, 2015, 16:26:27 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

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Re:Cronografo Classico
« Risposta #61 il: Settembre 11, 2015, 16:24:36 pm »
Però io mi ripeto e come ho già scritto in altro Forum secondo me ad es in Germania un mercato un po' più variegato esiste...eppure le aste internazionali sempre quelle sono...

Planar

Re:Cronografo Classico
« Risposta #62 il: Settembre 11, 2015, 16:29:58 pm »
Io, come Ermanno, siamo testimoni di cronografi (non solo Roth ma del medesimo pregio) andati in asta da meeting art e invenduti o aggiudicati al minimo di stima (2.500 euro).
La domanda di oggetti "di qualità" è talmente irrisoria che le valutazioni ne risentono inevitabilmente.
Se siamo 4 gatti a volere un certo tipo di prodotto quel tipo di prodotto avrà sempre valutazioni irrisorie.
Di contro la domanda di marchio o di status è altissima, ed è quella che sostiene le quotazioni di certo altro tipo di prodotto e attira commercianti, dopolavoristi e speculatori. I quali nell'elevata domanda e nelle relative quotazioni crescenti trovano terreno favorevole.
Questo è un settore che ormai vive da decenni di aria fritta, di miraggi, di autentiche balle, in cui "il valore" è fatto dal marchio e la qualità del prodotto non interessa più, di fatto, a nessuno. Lusso griffato, e nulla più.
Che è già morto due volte, la prima a seguito della crisi dei quarzi e la seconda nella metà degli anni 90 quando si è svenduto alle holding del lusso per un tozzo di pane, che ha già conosciuto una bolla iniziata negli anni 80 ed esplosa nella prima metà degli anni 90 (da cui le enormi svalutazioni di tutti gli orologi di quell'epoca) ed è nel pieno di una seconda bolla che avrà il suo tracollo sui mercati cinese e russo, dove ci sono già le prime avvisaglie.
Morirà una terza volta, e risorgerà ancora come un'araba fenice ma sotto nuove spoglie e sempre più povere di "contenuti".
Purtroppo l'andamento è questo. Nel frattempo, mi ricorderò di guardare bene la prossima asta Meeting Art, a quei prezzi ed a secondo del crono, non potrei - né vorrei - resistere alla tentazione...

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Re:Cronografo Classico
« Risposta #63 il: Settembre 11, 2015, 16:34:12 pm »
Io, come Ermanno, siamo testimoni di cronografi (non solo Roth ma del medesimo pregio) andati in asta da meeting art e invenduti o aggiudicati al minimo di stima (2.500 euro).
La domanda di oggetti "di qualità" è talmente irrisoria che le valutazioni ne risentono inevitabilmente.
Se siamo 4 gatti a volere un certo tipo di prodotto quel tipo di prodotto avrà sempre valutazioni irrisorie.
Di contro la domanda di marchio o di status è altissima, ed è quella che sostiene le quotazioni di certo altro tipo di prodotto e attira commercianti, dopolavoristi e speculatori. I quali nell'elevata domanda e nelle relative quotazioni crescenti trovano terreno favorevole.
Questo è un settore che ormai vive da decenni di aria fritta, di miraggi, di autentiche balle, in cui "il valore" è fatto dal marchio e la qualità del prodotto non interessa più, di fatto, a nessuno. Lusso griffato, e nulla più.
Che è già morto due volte, la prima a seguito della crisi dei quarzi e la seconda nella metà degli anni 90 quando si è svenduto alle holding del lusso per un tozzo di pane, che ha già conosciuto una bolla iniziata negli anni 80 ed esplosa nella prima metà degli anni 90 (da cui le enormi svalutazioni di tutti gli orologi di quell'epoca) ed è nel pieno di una seconda bolla che avrà il suo tracollo sui mercati cinese e russo, dove ci sono già le prime avvisaglie.
Morirà una terza volta, e risorgerà ancora come un'araba fenice ma sotto nuove spoglie e sempre più povere di "contenuti".
Purtroppo l'andamento è questo. Nel frattempo, mi ricorderò di guardare bene la prossima asta Meeting Art, a quei prezzi ed a secondo del crono, non potrei - né vorrei - resistere alla tentazione...
Fidati Planar che da Meeting a 2.5k un Roth non credo sia mai stato lasciato scappare.....

Re:Cronografo Classico
« Risposta #64 il: Settembre 11, 2015, 16:56:55 pm »
...anche questo è vero, vi faccio un esempio che ho vissuto appena qualche mese fa....asta di Pandolfini, piccola asta di Firenze, c'era un c107 solotempo di DR stimato 1/1.5k in buono stato (non ottimo) senza alcun corredo.
Già mi sfregavo le mani pensando che in un asta poco vissuta un DR avrei potuto prenderlo a base d'asta se non anche di meno.
L'asta per 3/4 ha visto aggiudicare i lotti quasi tutti attorno alla base d'asta, diversi invenduti,mentre io nell'attesa mi leccavo i baffi...arriva il momento di battere il DR, c'è una pausa incomprensibile, mi guardo attorno....le ragazze al telefono avevano almeno una decina di appuntamenti e si attendeva che fossero tutte in contatto con gli interessati....si parte da 0.7.....beh per farvela breve....5.5k piu diritti d'asta....quindi 6.75k!!

Che dirvi...poi magari trovi l'occasione giusta dove coincidenza vuole che la distrazione degli appassionati, contingenze varie, "culo"... e ti porti via un buon lotto al prezzo base

Errol

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Re:Cronografo Classico
« Risposta #65 il: Settembre 11, 2015, 17:03:05 pm »
allora vi dico la mia.
un mio amico mi segnala un'asta presso un istituto che mette in vendita materiali sequestrati.
guardo convinto che non ci fosse nulla e che ti trovo:

3 o 4 Journe di cui due cronometri a risonanza
1 tourbillon di Breguet grande (circa 42 mm)
svariati Rolex

ecc
tutta roba prezzata come base d'asta intorno ai 10.000 €
somma che non posso permettermi cerco tra le altre coso e trovo un L.Leroy grande Osmior in oro bianco con base d'asta a 800 €.

decido di seguire l'asta vedendo un po l'andazzo prima di fare eventuali offerte.
insomma dopo due giorni il Leroy stava a 6.000 (quindi ho mollato) ma quello a cui non riuscivo a credere è che:
I Rolex hanno raggiunto somme che da un reseller li pago meno....
Il turbo di Breguet è andato via a 16.000 circa
i cronometri a risonanza uno a 15 ed uno a 18 mi sembra ma comunque più o meno quella era la somma
        

PESSOA67

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Re:Cronografo Classico
« Risposta #66 il: Settembre 11, 2015, 17:25:40 pm »
Io l'unica volta che sono stato ad un'asta giudiziaria tre persone hanno praticamente comperato tutti i PP che c'erano facendone razzia (se ne saranno in tre aggiudicati una quindicina) tranne uno che è andato ad un altro acquirente, ci saranno state in tutto circa un centinaio di persone..

Re:Cronografo Classico
« Risposta #67 il: Settembre 11, 2015, 17:31:42 pm »
beh....però i Journe sono andati a buon prezzo considerando, se non sbaglio che su quel tipo di aste non ci sono i diritti o sono molto bassi.

Istaro

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Re:Cronografo Classico
« Risposta #68 il: Settembre 11, 2015, 18:42:38 pm »
Però...

Comprendo il rammarico degli appassionati nel veder "capovolti" certi valori.

Ma condivido il commento di Errol: almeno così alcuni orologi di pregio possono diventare accessibili a chi, altrimenti, potrebbe solo sognarli.

Per cui, se notate una di queste occasioni (e se non vi interessa personalmente)... fatemi un fischio!  :D
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

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Re:Cronografo Classico
« Risposta #69 il: Settembre 11, 2015, 19:02:36 pm »
Scusate, ma io non sono contento che certi orologi siano così svalutati. Certo è positivo che in questo modo si possano fare buoni affari col vintage, ma col contagocce, perché a prezzi molto bassi le persone non vendono. L'esempio più tipico sono i Blancapain 34: a 20 Massimo 25 k prendi tourbillon ma ne trovi pochissimi in vendita. Ma non solo, ci sono anche altre controindicazioni che secondo me troppi di voi non considerano.  Se il denaro viene investito sulla bassa qualità, come sta accadendo, sempre meno produrranno qualità, e il settore decade. Certo se uno vive solo di vintage può non essere interessato. Io anche se in domani comprassi vintage sarei sempre interessato alla buona salute del settore, non riuscirei a far finta di niente di fronte ad un declino. Quindi non gioisco della situazione, anzi sono molto scontento.
« Ultima modifica: Settembre 11, 2015, 20:03:25 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Cronografo Classico
« Risposta #70 il: Settembre 11, 2015, 19:31:37 pm »
Purtroppo meeting art ha un archivio limitato e non posso darvi prova di ciò che ricordo perfettamente.
Di contro su antiquorum potete trovare i medesimi cronografi aggiudicati a 4750 Chf incluse commissioni quando il cambio chf:euro era a 1,2. DUe conti in croce e sono circa 4.000 euro che al netto delle commissioni per chi ha venduto sono circa 2.700 euro. Un orologio che da nuovo, lo ricordo, costava oltre 30.000 chf 23 anni fa...
Nell'ultima asta meeting art del 2015 trovate un golden bridge di corum, stima 3.000 euro, aggiudicato a 3.000 euro (oltre il 23% di commissioni). quanto un explorerII perchè il submariner è già un parametro fuori scala....ma esempi se li cercate ne trovate quanti vi pare.
L'ultimo tourbillon Roth passato da antiquorum, andato a 27500 chf, per chi ha venduto sono circa 16.000 euro, la stessa cifra alla quale sempre da Meeting Art é stato aggiudicato un astrolabium di Ulysse Nardin.
« Ultima modifica: Settembre 11, 2015, 20:18:00 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Cronografo Classico
« Risposta #71 il: Settembre 11, 2015, 20:34:30 pm »
Beh...non proprio cosi Angelo perché  chi vende, specie buoni orologi,  strappa commissioni basse...se non molto basse.
Comunque il senso del tuo discorso non cambia...

ciaca

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Re:Cronografo Classico
« Risposta #72 il: Settembre 11, 2015, 20:41:55 pm »
Beh...non proprio cosi Angelo perché  chi vende, specie buoni orologi,  strappa commissioni basse...se non molto basse.
Comunque il senso del tuo discorso non cambia...

se 4.000 euro è il prezzo incluso di commissioni per l'acquirente, al netto di quelle e delle commissioni per il venditore siamo comunque intorno al 30%. Poi appunto non sono i 100 euro che spostano il senso del discorso :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Cronografo Classico
« Risposta #73 il: Settembre 11, 2015, 22:47:14 pm »
Io facevo riferimento all'inutilita' delle stime,non ai prezzi finali.
Comynque con il loro atteggiamento le case d'asta fanno il contraruo di quello che dovrebbero fare,diffondere anche cultura.

range

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Re:Cronografo Classico
« Risposta #74 il: Settembre 11, 2015, 23:12:17 pm »
Riguardo le aste che senso ha disquisire sul quanto incassa chi vende, a me interessa quanto mi costa perchè il quanto incassa dubito che si possa utilizzare come argomentazione di trattativa nei confronti di un privato fuori dalle aste.