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Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere


ciaca

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Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #1 il: Settembre 15, 2015, 12:46:05 pm »
La solita lungimiranza svizzera, la stessa degli anni 60.

L'instabilità finanziaria in Cina era ampiamente prevedibile, io che non sono nessuno lo scrivo da anni che era un trend che non poteva durare con quei tassi di crescita e che basare tutte le strategie su un'espansione senza limiti di quel mercato era una follia, come folli erano le politiche di prezzo votate ad accrescere in modo irrazionale i margini unitari tagliando fuori interi mercati, come quello italiano, che comunque al di la della capacità di spesa continuano ad avere un valore strategico e simbolico molto superiore ai freddi numeri di bilancio.

E anche la concorrenza dello smartwatch, nel momento in cui sono anni che si vocifera di un ingresso nel campo di un marchio come Apple, dal forte valore immateriale e di grande richiamo modaiolo, non doveva certo essere una sorpresa e richiedeva valutazioni e strategie di lungo periodo che non si sono mai viste.

La verità è che questo settore è nelle mani di finanziarie che si muovono con logiche di massimizzazione del profitto di breve periodo, e gestito da manager che ragionano su orizzonti altrettanto di breve periodo perchè a quegli orizzonti sono legati i loro incarichi, i loro obbiettivi e i conseguenti compensi.

E infatti sono già a caccia dei nuovi mercati dove riciclare sempre la stessa miope visione di questo settore decadente, ora la nuova frontiera è l'India, roba da non crederci.

Avidità smisurata e cultura del prodotto nulla. Un mix letale per qualunque settore.
« Ultima modifica: Settembre 15, 2015, 12:48:26 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

S.M.

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Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #2 il: Settembre 15, 2015, 20:54:00 pm »
Ancora è presto per dirlo, ma io se l'industria orologiera Svizzera prendesse un'altra sonora bastonata sarei molto contento.

Contento per due motivi:
il primo per il fallimento dei moderni Manager di estrazione puramente finanziaria e delle multinazionali del lusso, ed il secondo per l'abbandono del prodotto di qualità (e di nicchia) in favore di prodotti dozzinali e pacchiani dall'alto guadagno unitario il cui prezzo è dato per il 70% (o forse più) da motivi immateriali come il brand, il blasone, l'appartenenza ad un'elite ristretta (solo a parole).

Ma si, speriamo che venga una bella ventata di crisi che spazi via o che ridimensioni tutta quell'alta orologeria, che alta orologeria più non è. Tutte quelle produzioni "pregiate" di decine di migliaia (od anche centinaia di migliaia) di pezzi, cataloghi sterminati di referenze.
Speriamo che si torni a 5, massimo 10mila orologi prodotti per ogni marchio.

E che i Manager che non hanno mai visto un orologio da dentro, si fottino ......

Ha iniziato la Cina con la crisi?
Bene, speriamo che gli smartwatch continuino.....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

mbelt

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Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #3 il: Settembre 15, 2015, 21:21:26 pm »
Non sarò contento, ma certo non mi metterò a piangere. Hanno esagerato in stupidità e cecità oltre ogni misura....anzi, mi auguro che questa passione per gli orologi meccanici torni ad essere di nicchia, e finisca questo meccanismo infernale e disfunzionale che si è messo in moto.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Istaro

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Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #4 il: Settembre 15, 2015, 21:52:56 pm »
(...)Speriamo che si torni a 5, massimo 10mila orologi prodotti per ogni marchio. (...)

(...) mi auguro che questa passione per gli orologi meccanici torni ad essere di nicchia (...)


Perché?
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ilcommesso

Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #5 il: Settembre 15, 2015, 22:01:18 pm »
Io non sarei così ottimista.

Quanti orologi da 20k euro in su vengono prodotti?
quanti multimilionari ci sono, al mondo?

Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #6 il: Settembre 16, 2015, 00:12:55 am »
Una ridimensionata ci vuole, hanno tirato troppo la corda ed ora si sta spezzando.
Se lo status presente e futuro saranno gli Smartwatch, sarò ben contento di andare contromano ed avere il polso libero solo per i miei obsoleti orologi.
(Mi viene un pò da ridere per qualche Rolexaro che ha costruito la sua collezione sulla rivendibilità e l'ipotetica speculazione futura…)

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La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

tick

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Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #7 il: Settembre 16, 2015, 08:43:56 am »
Scusate ma non ho letto niente che mi convinca al 100%. Assunta la visione dell'articolo, che anche se racconta cose che possiamo immaginarci è appunto UNA visione della situazione, vorrei fare un paio di considerazioni.
@Ciaca Dici che da anni vai dicendo che la Cina ecc.ecc. E' una contraddizione in termini se mi permetti. Se per anni vai avanti a ripetere una cosa, che prima o poi càpiti nel mondo economico e finanziario è abbastanza normale. Il problema è dirlo indovinando il momento altrimenti si finisce nella massa dei più. Abbiamo fatto lo stesso discorso parlando del cambio Franco CH: tutti "sapevano" che non poteva andare avanti così, ma il momento in cui la liberalizzazione è avvenuta ha lasciato in maniera assolutamente evidente tutti abbastanza spiazzati, con buona pace di quelli "che era scontato che". Esistono mondi interi che si dedicano ad indovinare i momenti in cui la crescita di una nazione frena, un cambio si liberalizza, un dazio viene imposto, liquidarla come una cosa da due righe da forum è un po' troppo semplice a meno che non tiriamo fuori le carte, una bottiglia di rosso e ci trasferiamo all'osteria dei combattenti.
Non sono d'accordo nemmeno con la visione del manager che massimizza a breve i suo personale profitto. Sono esistiti in passato forse in buon numero, esistono certamente ora in numeri decisamente limitati. Proprio imparando dal passato molte filosofie aziendali si sono concentrate sul creare benchmark di riferimento per le retribuzioni/premi che siano strettamente legati al vero business aziendale, così che il management lavori per quello e non per migliorare un parametro astratto su cui parametrare il reddito. Sugli orizzonti di investimento dei grandi gruppi poi è un po' difficile ragionare, siamo fuori da tutte le stanze in cui si definisce ogni tipo di strategia per capire quali siano gli obiettivi di medio e lungo. Sui comportamenti più o meno predatori è stato scritto ormai tutto (e probabilmente il contrario di tutto).
Attenzione, con questo non voglio dire che non condivido parte dei ragionamenti i cui effetti, previsti o meno, sono davanti a noi da osservare. Solo non do per scontato che sia tutta una catastrofe causata da incompetenti che per incamerare un po' di soldi si divertano a sfasciare aziende. Cercare nuovi mercati e governare la crescita credo non possa essere sintomo chiaro e totale di fallimento.

Sugli smartwatch: anche qui dire che il mercato sarebbe cresciuto non è proprio una profezia da Nostradamus, è proprio capire quale parte dell'orologeria classica andranno ad intaccare, se mai succedesse questo invece che sviluppare prevalentemente un mercato proprio. Se uno su 4 (dall'articolo) dei manager ci sta pensando seriamente ricordiamoci che 3 su 4 non lo stanno facendo. La vostra tesi è "3/4 dei manager sta *di nuovo* non capendo nulla". Non la contesto in toto, dico solo che il mercato degli anni '70 era appena appena diverso da quello di oggi, completamente connesso e totalmente informato. Ho anche il sospetto che in molti abbiano commissionato studi sull'argomento che, benchè non infallibili, qualche idea potrebbero averla schiarita più di una chiacchierata sul forum. Non facciamo l'errore di ritenerci decisamente più bravi di altri che di quello fanno il loro business principale.
Dopo la pippa  ;) la previsione sul mondo SW. Gli SW si evolveranno in cose diverse una volta trovato cosa la gente ne farà davvero, informazione ad oggi non disponibile. Nella fascia di prezzo basso-PMW dovranno nascere, svilupparsi e diffondersi delle serie alternative ai PMW del nostro mondo: diver e rugged (G-Shock). A differenza degli RMW che seguendo i forum stranieri sono molto variegati in base alla nazione, i PMW sempre li vanno a cadere. Fosse solo per la "transizione" ma qualcosa dovrà comparire sul mercato. Per quelli che non faranno la transizione ma scopriranno l'"orologio", sono comunque due categorie utili, pratiche e affordabili.
Fascia RMW: Esclusi gli amanti della meccanica, bisogna prendere gli aperitivisti. Apple l'ha capito subito proponendo un Watch in fascia "Daytona", quello che manca sono sicuramente la fascia "Sub" e quella "Tudor". Qui vedo ampio spazio per gli SW da case di orologeria tradizionale che grazie al brand possono infilarsi nelle due fasce 3k/7k ereditando la visibilità acquisita. Qui le strade sono due: fascia 3k e mezza 7k, prodotti che integrano piattaforme hw e sw standardizzate e disponibili sul mercato (Android come ETA), fascia 10k partnership con brand IT famosi che possiedono hw e sw proprietari da reincassare su licenza (e qui al momento non ci sono molte alternative). Gli svizzeri hanno molto spazio da conquistare se vogliono (e dubito che non lo vogliano) e tutto sommato poco lavoro da fare. Possono permettersi non di "partire tardi" ma di vedere dove va il mercato prima di agire. Non si può fare una seconda "prima buona impressione".
Per tutto il resto c'è Vertu.
Nostradamus passa e chiude
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Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #8 il: Settembre 16, 2015, 08:58:49 am »
Andranno ad attaccare seriamente tutte le fasce di orologeria griffata e di lusso più o meno presunto di chi ne capisce poco o non è appassionato, il che vuol dire il 99% dei potenziali clienti degli smartwatch.
Sono le vendite della fascia bassa e media in orologeria che fanno funzionare il sistema ed anche quelle più a rischio per via degli iwatch & Co, abbattute quelle non si campa di fascia alta e via al conseguente botto.
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ALAN FORD

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Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #9 il: Settembre 16, 2015, 09:18:53 am »
Io in quell'articolo vedo la crisi degli orologi da quattro soldi e la crescita di quelli di pregio  siamo passati da una media di 300 franchi nel 2000 ai 700 franchi del 2014!
Quindi credo che gli smartwatch attaccheranno o stato già attaccando marchi come Certina o Tissot et simili ma i clienti dell'alta orologeria tipo Vacheron, Patek o Journè degli smartwatch se ne fregano allegramente.
Ditemi quanti di voi qui in questo forum ne sono interessati e sacrificherebbero un acquisto di un orologio meccanico per lo schermino nero.

Errol

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Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #10 il: Settembre 16, 2015, 09:21:23 am »
Io in quell'articolo vedo la crisi degli orologi da quattro soldi e la crescita di quelli di pregio  siamo passati da una media di 300 franchi nel 2000 ai 700 franchi del 2014!
Quindi credo che gli smartwatch attaccheranno o stato già attaccando marchi come Certina o Tissot et simili ma i clienti dell'alta orologeria tipo Vacheron, Patek o Journè degli smartwatch se ne fregano allegramente.
Ditemi quanti di voi qui in questo forum ne sono interessati e sacrificherebbero un acquisto di un orologio meccanico per lo schermino nero.

più che altro, per gli utenti delle marche da te indicate, potrebbe essere un'aggiunta ma non il sostituto, secondo me
        

tick

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Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #11 il: Settembre 16, 2015, 09:23:03 am »
Io in quell'articolo vedo la crisi degli orologi da quattro soldi e la crescita di quelli di pregio  siamo passati da una media di 300 franchi nel 2000 ai 700 franchi del 2014!
Quindi credo che gli smartwatch attaccheranno o stato già attaccando marchi come Certina o Tissot et simili ma i clienti dell'alta orologeria tipo Vacheron, Patek o Journè degli smartwatch se ne fregano allegramente.
Ditemi quanti di voi qui in questo forum ne sono interessati e sacrificherebbero un acquisto di un orologio meccanico per lo schermino nero.

più che altro, per gli utenti delle marche da te indicate, potrebbe essere un'aggiunta ma non il sostituto, secondo me

Si ma finchè saranno nella forma attuale, Maradona a parte, andarsene in giro con due polsi braccialati è un po' difficile. E' proprio quello cui mi riferivo sopra parlando di evoluzione.
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PESSOA67

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Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #12 il: Settembre 16, 2015, 09:35:53 am »
Interessante quello che dici Tick, bisognerà vedere anche i giovani d'oggi come si comporteranno, secondo me un grosso terremoto non ci sarà, e come tu dici i grossi gruppi finanziari che controllano l'orologeria non credo staranno a guardare...

Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #13 il: Settembre 16, 2015, 09:43:42 am »
i grossi gruppi finanziari che controllano l'orologeria non credo staranno a guardare...


Al momento però è quello che stanno facendo ed è quello che hanno fatto anche nei primi anni 70 con il primo affacciarsi del quarzo, poi negli anni a venire hanno cercato di rimediare con prodotti loro ma era troppo tardi, sappiamo tutti com'è andata perchè è storia.
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Re:Su vendite orologi, smartwatch: la verità comincia ad emergere
« Risposta #14 il: Settembre 16, 2015, 09:46:11 am »
Interessante quello che dici Tick, bisognerà vedere anche i giovani d'oggi come si comporteranno, secondo me un grosso terremoto non ci sarà, e come tu dici i grossi gruppi finanziari che controllano l'orologeria non credo staranno a guardare...


Roberto, 999 giovani su 1000 se ne fregano degli orologi, al contrario usano smartphone e tablet a profusione, come vuoi che vada?
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