Buonasera,
Come ben riportato dal sempre puntualissimo Ciaca, i difetti e problemi congeniti del motore M96 - specialmente nelle versioni 2.5l da 205cv e 3.4l da 280cv montate rispettivamente su 986 e 996 all'alba della loro uscita - sono notori a qualsiasi appassionato del settore.
Nelle versioni successive (il 2.7l da 220cv e 3.6l da 300cv) delle serie 986/996 il problema dei trasudamenti d'olio e dei cosiddetti "D-chunk" sembra essere d'incidenza inferiore, mentre il difetto di fusione delle testate e al cuscinetto dell'albero intermedio ISM permane anche nelle evoluzioni ultime dell'M96, quindi anche sui 3.6 da 320cv delle tarde 4S.
Persino molte delle prime 997 con M97 sono state vittime di difetti che facevano saltare le testate, con centinaia di motori sostituiti nelle macchine fino al 2006.
Questioni risolte, in toto, con i motori DFI dei restyling di 987 e 997.
In conclusione: pur avendo avuto in casa due Boxster 986 2.7 ed una 996 3.4, non si può negare che le quotazioni basse di questi modelli siano figlie, insieme, del numero enorme delle unità vendute e disponibili e - non marginalmente - della diffusa fragilità dei propulsori.
Consiglio quindi di fare molta attenzione nell'acquisto di esemplari datati ed assicurarsi, quantomeno, che le 996 più recenti abbiano implementato il retrofit per il guasto all'IMS.
Detto ciò, sul mercato collezionistico (dato che mi occupo principalmente di questo, professionalmente) ritengo la 996 una serie di scarso interesse generale, con poche eccezioni date dalla non particolarmente elevata quantità di 4S coupè e soprattutto cabrio realizzate che, pur in un clima di fervido entusiasmo verso le 911 serie 964 e quasi schizofrenia per le 993, conservano per ora quotazioni ancora accessibili in rapporto ai numeri produzione che le garantiscono come macchine di sicuro interesse e passibili di possibile e verosimile rivalutazione futura, qualora il fenomeno di crescita dei prezzi Porsche dovesse continuare a lungo.