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VW e il diesel

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Re:VW e il diesel
« Risposta #270 il: Ottobre 02, 2015, 16:58:53 pm »
Questo però più che un limite legato alla tecnologia mi pare un limite legato alle economie di scala non ancora sufficienti a garantire prezzi dei ricambi dal costo sostenibile.
A me invece piacerebbe sapere quanto durano le batterie prima di doverle sostituire, e quanto costa farlo :)

Poi c'è tutta la questione già trattata dell'infrastrutturizzazione e della "sostenibilità" di questa svolta tecnologica, che è ancora tutta da sviluppare e i cui costi sono tutti da valutare.



Ripeto, il prodotto già c'è, la tecnologia seppur ancora acerba certamente può evolvere ancora e pure rapidamente tanto più quanto più attori si ci metteranno sopra, ma non siamo ancora all'anno zero dell'auto che in molti si ostinano a raccontare.

Le aziende (poche) che fabbricano le litio.ferro le danno per durare dieci anni ma possiamo fidarci?
Sono sul mercato ameno di cinque e quindi la prova reale ancora non esiste.
Oltre tutto c'è il problema ricarica, è quasi impossibile  che tutte le colonnine eroghino  la corrente giusta per ogni tipo di batteria, quindi basta una carica più pesante delle altre per creare danni.
Insomma il discorso è molto molto complesso!
Anche qui Alessandro ti devo correggere, perché ci sono ibride con batterie al litio ormai da almeno otto anni. E tieni presente che su un ibrido le batterie sono molto più sollecitate che su una elettrica pura, non c'è bisogno che spieghi il perché. Non è vero che dopo quattro anni butti via le batterie al litio, è una panzana totale. Io ho dispositivi elettronici più vecchi che vanno ancora benissimo con le batterie al litio. Vero è che li ho sempre usato. Sicuramente non godono a stare ferme.  scariche,

E' possibilissimo, quindi se gli ioni di litio possono durare 8 anni, ( io mi attengo solo alle specifiche tecniche) possiamo tranquillamente ipotizzare che le litio ferro durino anche una quindicina di anni.
Non vorrei che si pensasse che io sono contrario all'elettrico, sto seriamente valutando l'acquisto di una ibrida con possibilità di ricarica alla rete per poter viaggiare solo elettrico, mi frena solo il costo che con il chilometraggio che faccio alla fine spendo più che col diesel e l'incognita di una tecnologia ancora agli albori ma sicuramente in continua evoluzione

ciaca

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Re:VW e il diesel
« Risposta #271 il: Ottobre 02, 2015, 16:59:21 pm »
Citazione
Ma senza pensare alla Tesla, come già detto una banale Renault...?

Ci puoi giocare in città se hai il box con la presa di corrente dentro.
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Re:VW e il diesel
« Risposta #272 il: Ottobre 02, 2015, 17:09:27 pm »
Ma senza pensare alla Tesla, come già detto una banale Renault...?

Al momento non sono paragonabili come prodotto, nel senso che sono veicoli complementari nell'offerta generale e non hanno sovrapposizioni.
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Re:VW e il diesel
« Risposta #273 il: Ottobre 02, 2015, 17:17:37 pm »
[...]e l'incognita di una tecnologia ancora agli albori ma sicuramente in continua evoluzione

Sicuro che se cerchi un prodotto maturo come i vecchi a combustione interna qui c'è ancora tanta strada, non sul motore in se ma su tutto l'ecosistema come ci andiamo ripetendo.
Sono convinto che se non avessimo passato la crisi globale degli ultimi anni, con crolli di tutti i consumi, le case in un mercato allegro avrebbero buttato dentro da tempo molto più elettrico. Nessuno si sogna di mettere in giro un prodotto nuovo e innovativo (quindi costoso e che chiede delle rinunce) in un mercato stagnante. Scandalo VW e un'economia che timidamente si riprende secondo me indicano che l'evoluzione continua ci sarà ma molto più rapida di quanto abbiamo visto negli ultimi anni. Chissà che l'elettrico non diventi la exit strategy per VW, non se la possono cavare chiedendo scusa.
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Re:VW e il diesel
« Risposta #274 il: Ottobre 02, 2015, 17:34:18 pm »
Questo però più che un limite legato alla tecnologia mi pare un limite legato alle economie di scala non ancora sufficienti a garantire prezzi dei ricambi dal costo sostenibile.
A me invece piacerebbe sapere quanto durano le batterie prima di doverle sostituire, e quanto costa farlo :)

Poi c'è tutta la questione già trattata dell'infrastrutturizzazione e della "sostenibilità" di questa svolta tecnologica, che è ancora tutta da sviluppare e i cui costi sono tutti da valutare.



Ripeto, il prodotto già c'è, la tecnologia seppur ancora acerba certamente può evolvere ancora e pure rapidamente tanto più quanto più attori si ci metteranno sopra, ma non siamo ancora all'anno zero dell'auto che in molti si ostinano a raccontare.


Le aziende (poche) che fabbricano le litio.ferro le danno per durare dieci anni ma possiamo fidarci?
Sono sul mercato ameno di cinque e quindi la prova reale ancora non esiste.
Oltre tutto c'è il problema ricarica, è quasi impossibile  che tutte le colonnine eroghino  la corrente giusta per ogni tipo di batteria, quindi basta una carica più pesante delle altre per creare danni.
Insomma il discorso è molto molto complesso!
Anche qui Alessandro ti devo correggere, perché ci sono ibride con batterie al litio ormai da almeno otto anni. E tieni presente che su un ibrido le batterie sono molto più sollecitate che su una elettrica pura, non c'è bisogno che spieghi il perché. Non è vero che dopo quattro anni butti via le batterie al litio, è una panzana totale. Io ho dispositivi elettronici più vecchi che vanno ancora benissimo con le batterie al litio. Vero è che li ho sempre usato. Sicuramente non godono a stare ferme.  scariche,

E' possibilissimo, quindi se gli ioni di litio possono durare 8 anni, ( io mi attengo solo alle specifiche tecniche) possiamo tranquillamente ipotizzare che le litio ferro durino anche una quindicina di anni.
Non vorrei che si pensasse che io sono contrario all'elettrico, sto seriamente valutando l'acquisto di una ibrida con possibilità di ricarica alla rete per poter viaggiare solo elettrico, mi frena solo il costo che con il chilometraggio che faccio alla fine spendo più che col diesel e l'incognita di una tecnologia ancora agli albori ma sicuramente in continua evoluzione
Sul l'ibrido vai tranquillo, anche se ricaricabile. Se giapponese puoi dormire sonni tranquilli, è una tecnologia ormai vecchia, anche se sempre in evoluzione. Vedrai minori consumi, minore usura del motore a scoppio, risparmio sulla manutenzione, tantissima comodità e piacevoleZa di guida, perché l'elettrico ti dà la coppia subito. Sull'elettrico per me meglio aspettare un paio di anni, quando ci saranno più prese di ricarica e soprattutto ci saranno i 500 km di autonomia che ancora non ci sono.
« Ultima modifica: Ottobre 02, 2015, 17:36:52 pm da mbelt »
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Re:VW e il diesel
« Risposta #275 il: Ottobre 02, 2015, 17:39:28 pm »
Tutto vero Marco,
ma a me quello che frena è anche se è un salto nel buio in quanto a durata e affidabilità nell'uso di tutti i giorni.
Voglio dire, la manutenzione/riparazione quanto costerebbe?
Poco, molto poco. Il motore elettrica ha bisogno di molta meno manutenzione di uno termico. E le batterie vanno per molti anni e km senza problemi, ed in genere sono ampiamente garantite per molti anni. Con un garage con la corrente elettrica come ho a Bologna, sono certo che una Model S da 700 cv me la godrei senza problemi. Vanno molto bene, da quello che so. Ma anche una BMW I3 per la città male non è anzi.

Poco, molto poco, a certe economie di scala che oggi non esistono.
Molto, molto molto, stando a quello che abbiamo letto fin'ora di Tesla :)
A me sembra che si stiano confondendo due piani di discussione: lo stato dell'arte attuale, e quello futuribile in un tempo più o meno breve a seconda dei marcati presi in considerazione e delle evoluzioni che subirà la concorrenza sull'offerta.
A me sembra che su questa materia tu non sappia cosa scrivi. O vuoi forse sostenere che un motore elettrico ha la stessa o maggiore manutenzione di uno a scoppio? Qui le economie di scala non c'entrano una fava, c'entra che l'elettrico ha alcuni notevoli vantaggi sul motore a scoppio. Di rendimenti e di manutenzione.
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Re:VW e il diesel
« Risposta #276 il: Ottobre 02, 2015, 17:41:05 pm »
Questo però più che un limite legato alla tecnologia mi pare un limite legato alle economie di scala non ancora sufficienti a garantire prezzi dei ricambi dal costo sostenibile.
A me invece piacerebbe sapere quanto durano le batterie prima di doverle sostituire, e quanto costa farlo :)

Poi c'è tutta la questione già trattata dell'infrastrutturizzazione e della "sostenibilità" di questa svolta tecnologica, che è ancora tutta da sviluppare e i cui costi sono tutti da valutare.



Ripeto, il prodotto già c'è, la tecnologia seppur ancora acerba certamente può evolvere ancora e pure rapidamente tanto più quanto più attori si ci metteranno sopra, ma non siamo ancora all'anno zero dell'auto che in molti si ostinano a raccontare.


Le aziende (poche) che fabbricano le litio.ferro le danno per durare dieci anni ma possiamo fidarci?
Sono sul mercato ameno di cinque e quindi la prova reale ancora non esiste.
Oltre tutto c'è il problema ricarica, è quasi impossibile  che tutte le colonnine eroghino  la corrente giusta per ogni tipo di batteria, quindi basta una carica più pesante delle altre per creare danni.
Insomma il discorso è molto molto complesso!
Anche qui Alessandro ti devo correggere, perché ci sono ibride con batterie al litio ormai da almeno otto anni. E tieni presente che su un ibrido le batterie sono molto più sollecitate che su una elettrica pura, non c'è bisogno che spieghi il perché. Non è vero che dopo quattro anni butti via le batterie al litio, è una panzana totale. Io ho dispositivi elettronici più vecchi che vanno ancora benissimo con le batterie al litio. Vero è che li ho sempre usato. Sicuramente non godono a stare ferme.  scariche,

E' possibilissimo, quindi se gli ioni di litio possono durare 8 anni, ( io mi attengo solo alle specifiche tecniche) possiamo tranquillamente ipotizzare che le litio ferro durino anche una quindicina di anni.
Non vorrei che si pensasse che io sono contrario all'elettrico, sto seriamente valutando l'acquisto di una ibrida con possibilità di ricarica alla rete per poter viaggiare solo elettrico, mi frena solo il costo che con il chilometraggio che faccio alla fine spendo più che col diesel e l'incognita di una tecnologia ancora agli albori ma sicuramente in continua evoluzione
Sul l'ibrido vai tranquillo, anche se ricaricabile. Se giapponese puoi dormire sonni tranquilli, è una tecnologia ormai vecchia, anche se sempre in evoluzione. Vedrai minori consumi, minore usura del motore a scoppio, risparmio sulla manutenzione, tantissima comodità e piacevoleZa di guida, perché l'elettrico ti dà la coppia subito. Sull'elettrico per me meglio aspettare un paio di anni, quando ci saranno più prese di ricarica e soprattutto ci saranno i 500 km di autonomia che ancora non ci sono.

Il problema grosso è in autostrada, con l'brido a benzina che fa 10-11 km con un litro.
Ne parlavo proprio ieri con il mio socio che ha la Infiniti che non vuole più, è orientato sulla Lexus, l'ha provata ma lo spaventa l'autostrada.

mbelt

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Re:VW e il diesel
« Risposta #277 il: Ottobre 02, 2015, 17:41:35 pm »
[...]e l'incognita di una tecnologia ancora agli albori ma sicuramente in continua evoluzione

Sicuro che se cerchi un prodotto maturo come i vecchi a combustione interna qui c'è ancora tanta strada, non sul motore in se ma su tutto l'ecosistema come ci andiamo ripetendo.
Sono convinto che se non avessimo passato la crisi globale degli ultimi anni, con crolli di tutti i consumi, le case in un mercato allegro avrebbero buttato dentro da tempo molto più elettrico. Nessuno si sogna di mettere in giro un prodotto nuovo e innovativo (quindi costoso e che chiede delle rinunce) in un mercato stagnante. Scandalo VW e un'economia che timidamente si riprende secondo me indicano che l'evoluzione continua ci sarà ma molto più rapida di quanto abbiamo visto negli ultimi anni. Chissà che l'elettrico non diventi la exit strategy per VW, non se la possono cavare chiedendo scusa.
Ma infatti è ciò che scritto diverse pagine fa, ed esattamente ciò che Audi sta già ventilando di fare. Cosa peraltro del tutto logica.
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Re:VW e il diesel
« Risposta #278 il: Ottobre 02, 2015, 17:42:42 pm »
Tutto vero Marco,
ma a me quello che frena è anche se è un salto nel buio in quanto a durata e affidabilità nell'uso di tutti i giorni.
Voglio dire, la manutenzione/riparazione quanto costerebbe?
Poco, molto poco. Il motore elettrica ha bisogno di molta meno manutenzione di uno termico. E le batterie vanno per molti anni e km senza problemi, ed in genere sono ampiamente garantite per molti anni. Con un garage con la corrente elettrica come ho a Bologna, sono certo che una Model S da 700 cv me la godrei senza problemi. Vanno molto bene, da quello che so. Ma anche una BMW I3 per la città male non è anzi.

Poco, molto poco, a certe economie di scala che oggi non esistono.
Molto, molto molto, stando a quello che abbiamo letto fin'ora di Tesla :)
A me sembra che si stiano confondendo due piani di discussione: lo stato dell'arte attuale, e quello futuribile in un tempo più o meno breve a seconda dei marcati presi in considerazione e delle evoluzioni che subirà la concorrenza sull'offerta.
A me sembra che su questa materia tu non sappia cosa scrivi. O vuoi forse sostenere che un motore elettrico ha la stessa o maggiore manutenzione di uno a scoppio? Qui le economie di scala non c'entrano una fava, c'entra che l'elettrico ha alcuni notevoli vantaggi sul motore a scoppio. Di rendimenti e di manutenzione.

Credo che le economie di scala fossero riferite ai ricambi?
Un motore elettrico dura un miliardo di chilometri se alcuni termici ne durano un milione.

mbelt

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Re:VW e il diesel
« Risposta #279 il: Ottobre 02, 2015, 17:46:19 pm »
Questo però più che un limite legato alla tecnologia mi pare un limite legato alle economie di scala non ancora sufficienti a garantire prezzi dei ricambi dal costo sostenibile.
A me invece piacerebbe sapere quanto durano le batterie prima di doverle sostituire, e quanto costa farlo :)

Poi c'è tutta la questione già trattata dell'infrastrutturizzazione e della "sostenibilità" di questa svolta tecnologica, che è ancora tutta da sviluppare e i cui costi sono tutti da valutare.



Ripeto, il prodotto già c'è, la tecnologia seppur ancora acerba certamente può evolvere ancora e pure rapidamente tanto più quanto più attori si ci metteranno sopra, ma non siamo ancora all'anno zero dell'auto che in molti si ostinano a raccontare.


Le aziende (poche) che fabbricano le litio.ferro le danno per durare dieci anni ma possiamo fidarci?
Sono sul mercato ameno di cinque e quindi la prova reale ancora non esiste.
Oltre tutto c'è il problema ricarica, è quasi impossibile  che tutte le colonnine eroghino  la corrente giusta per ogni tipo di batteria, quindi basta una carica più pesante delle altre per creare danni.
Insomma il discorso è molto molto complesso!
Anche qui Alessandro ti devo correggere, perché ci sono ibride con batterie al litio ormai da almeno otto anni. E tieni presente che su un ibrido le batterie sono molto più sollecitate che su una elettrica pura, non c'è bisogno che spieghi il perché. Non è vero che dopo quattro anni butti via le batterie al litio, è una panzana totale. Io ho dispositivi elettronici più vecchi che vanno ancora benissimo con le batterie al litio. Vero è che li ho sempre usato. Sicuramente non godono a stare ferme.  scariche,

E' possibilissimo, quindi se gli ioni di litio possono durare 8 anni, ( io mi attengo solo alle specifiche tecniche) possiamo tranquillamente ipotizzare che le litio ferro durino anche una quindicina di anni.
Non vorrei che si pensasse che io sono contrario all'elettrico, sto seriamente valutando l'acquisto di una ibrida con possibilità di ricarica alla rete per poter viaggiare solo elettrico, mi frena solo il costo che con il chilometraggio che faccio alla fine spendo più che col diesel e l'incognita di una tecnologia ancora agli albori ma sicuramente in continua evoluzione
Sul l'ibrido vai tranquillo, anche se ricaricabile. Se giapponese puoi dormire sonni tranquilli, è una tecnologia ormai vecchia, anche se sempre in evoluzione. Vedrai minori consumi, minore usura del motore a scoppio, risparmio sulla manutenzione, tantissima comodità e piacevoleZa di guida, perché l'elettrico ti dà la coppia subito. Sull'elettrico per me meglio aspettare un paio di anni, quando ci saranno più prese di ricarica e soprattutto ci saranno i 500 km di autonomia che ancora non ci sono.

Il problema grosso è in autostrada, con l'brido a benzina che fa 10-11 km con un litro.
Ne parlavo proprio ieri con il mio socio che ha la Infiniti che non vuole più, è orientato sulla Lexus, l'ha provata ma lo spaventa l'autostrada.
In casa ora abbiamo anche una Lexus ibrida. Sui consumi la verità, e non le chiacchiere, le dicerie, e i timori, di chi ha già avuto tre ibridi e con i primi due ci ha fatto oltre 700.000 km è questa: città ed extraurbano hai risparmi pazzeschi, in autostrada a velocità da codice hai una macchina che consuma leggermente più di un turbodiesel equivalente ma sempre molto meno di una benzina equivalente. Quindi ci sono vantaggi anche in autostrada. Certo, se fa solo autostrada gli conviene il  Turbodiesel. Per dirti con una Prius noi abbiamo calcolato ancora sui 15 k litri veri a 130 km/h veri. Senza contare che è molto più piacevole di un ruvido turbodiesel da guidare. Altra cosa che le riviste di auto italiane non scrivono, non a caso, è che con l'ibrido hai meno usura del motore termico. Molta meno usura, e poche l'elettrico non ha bisogno di alcuna manutenzione, si risparmia assai sui tagliandi. Se poi parliamo di elettrico ci sono delle sorprese positive. Ad esempio su una BMW i3, ad esempio in città i freni non si usano, si guida con un solo pedale .
Se c'è una cosa che mi fa arrabbiare dei tempi di Internet è questa: che si diffondono un sacco di sciocchezze da parte di persone che non conoscono le cose di cui parlano. Io evito in questi casi di intervenire, ma qualcuno ama scrivere certezze che non esistono.
« Ultima modifica: Ottobre 02, 2015, 18:17:53 pm da mbelt »
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Re:VW e il diesel
« Risposta #280 il: Ottobre 02, 2015, 17:53:19 pm »
Citazione
A me sembra che su questa materia tu non sappia cosa scrivi. O vuoi forse sostenere che un motore elettrico ha la stessa o maggiore manutenzione di uno a scoppio? Qui le economie di scala non c'entrano una fava, c'entra che l'elettrico ha alcuni notevoli vantaggi sul motore a scoppio. Di rendimenti e di manutenzione.

Ogni tanto ti parte l'embolo e sbrocchi! :D
A parte che un'auto non é fatta di solo motore, del quale in termini di manutenzione conosciamo poco in relazione a tutto il sofisticato hardware per farlo funzionare, e a parte che auto come queste hanno un'incidenza dell'elettronica (anch'essa soggetta a manutenzione) molto più rilevante che in un'auto tradizionale, a parte che non solo la meccanica é soggetta a manutenzione e che l'utilizzo di, per esempio, materiali evoluti per garantirne pesi congrui espone chiaramente a maggiori rischi economici già esposti, non ci vuole una lince per capire che le economie di scala e la pluralità dei concorrenti sono alla base di costi sostenibili pena ritrovarsi con un banale pezzo di plastica a 600 euro come nel caso descritto. Altro che fava, la fava in una tecnologia ancora così primigenia in cui pochi attori controllano l'offerta se la ritrova tra le natiche chi pensa di poter già fare il pendolare con la Tesla e al primo tamponamento, o guasto fuori garanzia, si vede presentare il conto :D
« Ultima modifica: Ottobre 02, 2015, 17:55:50 pm da ciaca »
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mbelt

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Re:VW e il diesel
« Risposta #281 il: Ottobre 02, 2015, 17:57:00 pm »
Citazione
A me sembra che su questa materia tu non sappia cosa scrivi. O vuoi forse sostenere che un motore elettrico ha la stessa o maggiore manutenzione di uno a scoppio? Qui le economie di scala non c'entrano una fava, c'entra che l'elettrico ha alcuni notevoli vantaggi sul motore a scoppio. Di rendimenti e di manutenzione.

Ogni tanto ti parte l'embolo e sbrocchi! :D
A parte che un'auto non é fatta di solo motore, del quale in termini di manutenzione conosciamo poco in relazione a tutto il sofisticato hardware per farlo funzionare, e a parte che auto come queste hanno un'incidenza dell'elettronica (anch'essa soggetta a manutenzione) molto più rilevante che in un'auto tradizionale, a parte che non solo la meccanica é soggetta a manutenzione e che l'utilizzo di, per esempio, materiali evoluti per garantirne pesi congrui espone chiaramente a maggiori rischi economici già esposti, non ci vuole una lince per capire che le economie di scala e la pluralità dei concorrenti sono alla base di costi sostenibili pena ritrovarsi con un banale pezzo di plastica a 600 euro come nel caso descritto. Altro che fava, la fava in una tecnologia ancora così primigenia in cui pochi attori controllano l'offerta se la ritrova tra le natiche chi pensa di poter già fare il pendolare con la Tesla e al primo tamponamento si vede presentare il conto :D
Ribadisco che su questa materia dimostri di non sapere nulla. Un motore elettrico non ha bisogno di manutenzione neanche dopo 300.000 km, i freni si usurano molto meno, non c'è il cambio su una vettura elettrica. E se vuoi potrei continuare. Le vetture elettriche sono molto economiche in manutenzione rispetto ad una vettura normale. Ci sono grossi risparmi. Poi se fai un incidente dipende dal costo dei pezzi di ricambio, ma come su una qualsiasi altra auto. Quindi ripeto, io se non so taccio, tu evidentemente no, me ne dispiace, altro non so dire.
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Re:VW e il diesel
« Risposta #282 il: Ottobre 02, 2015, 18:09:16 pm »
Aggiungo e riprendo una osservazione molto intelligente ( e saggia) fatta da tk2000. Lui giustamente osserva come quando un costruttore mette in produzione per primo una tecnologia tutta nuova, in genere cerca di fare una bella figura se è una casa seria. Ed infatti è esattamente il ragionamento che feci io con mio padre per convincerlo a scegliere per l'azienda la prima ibrida venduta in Italia la Toyota Prius. Siamo stati tra i primissimi ad averla, e penso anche che siamo stati tra i primi in Italia. Infatti io sapevo che Toyota mai avrebbe rischiato su quelle vetture problemi di affidabilità. Mi ricordo amici che dicevano: "cosa avete fatto", "si rompe", "consuma" ( cose che si leggevano anche su forum automobilistici). Io sapevo che venivano fatte solo in Giappone con grandissima cura. Ed infatti due serie di Prius, circa 700k km, solo sulla seconda, dopo oltre 300k e più degli otto anni di garanzie, si è rotto il pacco batterie, che è stato sostituito a oltre 2k, soldi che non ci siamo neanche accorti di aver speso visto che entrambe le vetture non hanno avuto nessun minimo problema tecnico od elettronico, neppure una lampadina abbiamo sostituito, e abbiamo risparmiato sui tagliandi dei soldi veri in tutti questi anni.
Un'altra cosa che non mi sono spiegato è perché Toyota abbia messo tanti anni a capire che in Italia la Prius era l'auto perfetta per i tassisti, ed era anche una ottima pubblicità. A questa domanda un dirigente di Toyota Italia mi spiegò che per i primi anni c'erano poche auto disponibili..può essere, ma io continuo a sospettare che neppure loro ci credessero molto (dico alla Toyota Italia). Così penso che la nuova Mirai non abbia alcun difetto, ci potrei mettere la mano sul fuoco.
« Ultima modifica: Ottobre 02, 2015, 18:13:35 pm da mbelt »
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Re:VW e il diesel
« Risposta #283 il: Ottobre 02, 2015, 18:11:07 pm »
E io ribadisco che un'auto non é fatta di solo motore e sola meccanica, l'incidenza dell'elettronica su queste auto é molto superiore a quella di un'auto tradizionale e anche l'elettronica é soggetta a manutenzione perché se uno dei mille sensori e/o attuatori da i numeri va in vacca tutto il resto. E siccome stiamo parlando di cose fatte in piccola serie da pochi é fisiologico che se qualcosa va cambiato o aggiustato te lo facciano pagare a sangue di papa, come a sangue di papa abbiamo appurato si pagano i ricambi Tesla.
Questo, insieme ad altro, é chiaramente legato all'offerta e alle economie di scala, non é certo un limite intrinseco della tecnologia come convenuto con tick.
Tanto più la tecnologia sarà offerta da molti, tanto più se ne produrrà, tanto meno ce lo faranno pagare. Banale legge economica che non merita ulteriori approfondimenti :)
Cosa cabbasiso c'entri la Prius con la Tesla poi lo puoi sapere solo tu
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Re:VW e il diesel
« Risposta #284 il: Ottobre 02, 2015, 18:38:15 pm »
E io ribadisco che un'auto non é fatta di solo motore e sola meccanica, l'incidenza dell'elettronica su queste auto é molto superiore a quella di un'auto tradizionale e anche l'elettronica é soggetta a manutenzione perché se uno dei mille sensori e/o attuatori da i numeri va in vacca tutto il resto.

Su un'elettrica pura (non ibrida) l'elettronica è un ordine di grandezza più semplice rispetto ad un motore a combustione. L'incidenza è superiore lo prendo non in termini di costo, ma di quanto possiamo ancora fare per migliorare e su questo c'è poco da discutere e tanto da lavorare. Ma per ogni giro di manovella di un motore alternativo ha da fare pacchi di calcoli da un sacco di fonti disparate (e li si che un sensore matto ti fa piangere), per un elettrico non devi porti il problema della densità del gasolio, della temperatura, delle detonazioni, del catalizzatore, del ricircolo aria, degli anticipi, della geometria del turbo, della temperatura dell'olio, quella dell'acqua, delle loro pressioni, della temperatura e massa aria in ingresso e potrei riempire la pagina.
Poi, piccolo sassolino personale... Non è vero che l'elettronica di una macchina è "inaffidabile" o "crea sempre tanti problemi" (non cito te ma il dire comune). Un ottimo set di elettronica montato coi cablaggi nel passaruota e prendere acqua, non crea problemi per colpa dell'elettronica, ma per colpa di chi ha risparmiato 26 cm di cablaggio e ha fatto un routing economico ma stupido. Una centralina a 10 cm dalla giunzione dei collettori di scarico come m****a fa a funzionare fuori specifica di 40 gradi?
Poi si rompe l'elettronica e il sw fa le bizze, quello è certo, ma nella maggior parte dei casi quello che osservi è il risultato di una concomitanza di problemi, non la causa. Se poi metti 52 (non è un numero a caso) "centraline" separate in un veicolo, provenienti da 3 epoche diverse, 6 produttori e 5 protocolli per governare 3 led e farla frenare da sola, allora di nuovo non è un problema di elettronica ma di chi non la sa implementare correttamente, e se il tuo macchinone ti lascia in autostrada non è "colpa dell'elettronica".
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