Io non so chi faccia il miglior diesel, però so per certo che il mio ex 1.9 TDI sulla golf 5 serie era un'ottimo motore.
ci ho fatto 200.000 km e quando acceleravo mi piaceva sentire la "botta" del turbo....e come media sempre sui 20 km/l.
Oggi che ho una coreana consumo ancora meno, sono sui 23 km/l, però mi manca la spinta immediata del turbo...per via del common rail.
Questo per dire che so quanto consumo ma non quanto inquino, come tutti; VW ci ha fatto una figura da cioccolataio, però non è che non sanno più fare buone auto.
Io critico al gruppo l'esosità (ed inutilità) della manutenzione ordinaria, voci dove le case fanno veri soldi.
Mi spiegate perchè un meccanico audi costa più di 50 €/ora? E' per caso un cardiochirurgo?
Non leggo mai di ossidi di zolfo, quelli sì inquinanti e nocivi...mi sono perso qualche cambiamento, in questi anni?
Si ti sei perso che lo zolfo non esiste più nel diesel venduto oggi. Poi la differenza che senti non è il turbo che c'è pure sulla Kia la differenza la dava in termini di sensazione la maggiore pressione di alimentazione dell'iniettorepompa al posto del common mail a cui vw ha dovuto rinunciare per superiorità tecnica di quest'ultimo.
Marco, di zolfo ce n'è meno che una volta, come non c'è più piombo nella benzina, ma il gasolio non ne è privo.
Sulla questione di pulitura del FAP, anche qui la distruzione è sempre da intendersi in condizioni ideali.
Un'auto appena accesa ad esempio è ben lontana dalle condizioni ideali...
Sì, e no, Simone. Perché è vero che tutti i dispositivi antinquinamento devono andare in temperatura, ma anche su questo si sono fatti passi avanti fondamentali. Nel senso che oggi sia i benzina che i diesel con una serie di strategie vanno in temperatura molto più velocemente. E il Fap non si deve rigenerare ogni volta che si mette in moto, ma molto più raramente. E oggi va in temperatura per rigenerarsi molto prima, anche perché pure la temperatura di rigenerazione è stata abbassata con addittivi e non solo.
Su tutto questo discorso dell'inquinamento ....dando atto che l'automobile si è evoluta in tal senso come alcun altro inquinante (vedasi riscaldamenti domestici, impianti industriali, camion e bus vecchi, polveri ambientali....), io ho avuto sovente il sospetto che la strada scelta non fosse la migliore possibile. Ho avuto più volte questo sospetto nel corso degli anni. Poi il sospetto si è rafforzato con l'ultima generazione di Mazda. Questa casa giapponese dopo un lungo periodo con Ford come socio, ha scelto una strada tutta nuova e tutta sua di procedere. Ha creato una generazione di motori turbodiesel e benzina molto diversi dai concorrenti. Al posto della riduzione della cilindrata sopperita con turbocompressore, hanno mantenuto le stesse cilindrate o addirittura le hanno aumentate. Hanno lavorato molto sul rapporto di compressione migliorando notevolmente i rendimenti del motore. Poi hanno lavorato molto bene sugli atriti interni e pure sulla leggerezza delle automobili. In sintesi, consumano pari o meno dei concorrenti, vanno meglio perché i motori hanno una erogazione migliore grazie alla cilindrata, sovente sono anche più potenti. E probabilmente sono anche più affidabili perché i turbo rompono sempre prima del motore. E' una via per me migliore, ma purtroppo l'hanno seguita solo loro . Quindi immagino che alla prossima generazione anche loro si dovranno adeguare ai piccoli di cilindrata turbo spinti, che a me piacciono molto poco.