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VW e il diesel

guagua72

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Re:VW e il diesel
« Risposta #345 il: Novembre 07, 2015, 07:30:39 am »
Premetto che i discorsi sul "popolo" in generale li trovo oltremodo qualunquistici se non addirittura venati di una sorta di spirito di rivincita sulle disgrazie altrui. Visione di una miopia , a mio parere, inaccettabile. Non ho preclusioni riguardo alcun popolo. Tutti i Siciliani sono mafiosi? Tutti i meridionali sono sporchi? Tutti gli emiliani sono grassi? Tutti gli italiani sono dei mangiaspaghetti, pigri, disonesti?

Re:VW e il diesel
« Risposta #346 il: Novembre 07, 2015, 08:15:14 am »
La storia dei popoli è scritta già da un po' di tempo....non c'è bisogno di aggiungere molto ...


Istaro

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Re:VW e il diesel
« Risposta #347 il: Novembre 07, 2015, 11:25:38 am »
Concordo sul fatto che dobbiamo essere molto prudenti nel dare giudizi sui popoli.

E' vero, infatti, che i popoli hanno elementi distintivi: costumi, tradizioni, che in certa misura incidono anche sui tratti caratteriali delle persone.

Ma bisogna stare ben attenti a:
- non semplificare: gli elementi distintivi dei popoli sono spesso variegati e sfumati (i provinciali francesi non sono come i parigini; i bavaresi non sono come i sassoni; gli emiliani non sono come i veneti...);
- non generalizzare, applicando gli elementi distintivi di un popolo alle singole persone (esistono francesi umili, tedeschi arruffoni, italiani pignoli...);
- non trarre conseguenze moralistiche: tutti i popoli hanno i loro scheletri negli armadi... o anche alla luce del sole (mi viene in mente che i popoli latini sono forse meno inclini agli stermini di massa organizzati, ma anche qui potrebbero essere portati distinguo ed obiezioni senza fine).

Come applico queste considerazioni al quadro internazionale attuale?

Innanzitutto, la Germania non è la sola a voler esercitare un ruolo egemonico: gli USA sono infastiditi semplicemente perché temono di vedere intaccata la propria egemonia...

In secondo luogo, l'equilibrio tra i Paesi non è il risultato di un galateo ("Prego si accomodi, decida lei!" "Ma no, si figuri, noi siamo sinceri democratici, vogliamo realizzare i vostri interessi!"), bensì la sintesi di forze diverse.
Il ruolo egemonico di un Paese forte può essere contenuto non affidandosi solo al suo senso di responsabilità (come se ci si affidasse alla magnanimità di un sovrano), ma se gli altri si impegnano a non recitare la parte dei comprimari.

Ebbene: come può recitare un ruolo internazionale l'Europa che delega totalmente agli USA la propria difesa armata?
Come può gestire i flussi migratori un'Europa che va a supplicare Erdogan di tenersi i migranti?
E all'interno dell'Europa: come possono fare da contraltare alla Germania gli altri Paesi (Francia compresa) che non solo hanno speso allegramente in passato (alcuni addirittura truccando i bilanci), ma pensano di poter continuare a farlo indefinitamente, utilizzando i bond tedeschi (questi sarebbero in sostanza gli "eurobond") come garanzia dei propri debiti?

Infine, non riduciamo l'atteggiamento della Germania al tentativo di recitare un ruolo egemonico.
Cerchiamo anche di capire la prospettiva di chi constata che il proprio modello economico funziona e, contemporaneamente, ha sotto gli occhi i risultati di altre gestioni allegre della finanza pubblica, da cui teme di essere contagiato.
Questo timore ha condotto a rigidità eccessive, a tratti anche ottuse e controproducenti; ma di per sé non è immotivato.
« Ultima modifica: Novembre 07, 2015, 12:04:32 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

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Re:VW e il diesel
« Risposta #348 il: Novembre 07, 2015, 12:07:21 pm »
Concordo sul fatto che dobbiamo essere molto prudenti nel dare giudizi sui popoli.

E' vero, infatti, che i popoli hanno elementi distintivi: costumi, tradizioni, che in certa misura incidono anche sui tratti caratteriali delle persone.

Ma bisogna stare ben attenti a:
- non semplificare: gli elementi distintivi dei popoli sono spesso variegati e sfumati (i provinciali francesi non sono come i parigini; i bavaresi non sono come i sassoni; gli emiliani non sono come i veneti...);
- non generalizzare, applicando gli elementi distintivi di un popolo alle singole persone (esistono francesi umili, tedeschi arruffoni, italiani pignoli...);
- non trarre conseguenze moralistiche: tutti i popoli hanno i loro scheletri negli armadi... o anche alla luce del sole (mi viene in mente che i popoli latini sono forse meno inclini agli stermini di massa organizzati, ma anche qui potrebbero essere portati distinguo ed obiezioni senza fine).

Come applico queste considerazioni al quadro internazionale attuale?

Innanzitutto, la Germania non è la sola a voler esercitare un ruolo egemonico: gli USA sono infastiditi semplicemente perché temono di vedere intaccata la propria egemonia...

In secondo luogo, l'equilibrio tra i Paesi non è il risultato di un galateo ("Prego si accomodi, decida lei!" "Ma no, si figuri, noi siamo sinceri democratici, vogliamo realizzare i vostri interessi!"), bensì la sintesi di forze diverse.
Il ruolo egemonico di un Paese forte può essere contenuto non affidandosi solo al suo senso di responsabilità (come se ci si affidasse alla magnanimità di un sovrano), ma se gli altri si impegnano a non recitare la parte dei comprimari.

Ebbene: come può recitare un ruolo internazionale l'Europa che delega totalmente agli USA la propria difesa armata?
Come può gestire i flussi migratori un'Europa che va a supplicare Erdogan di tenersi i migranti?
E all'interno dell'Europa: come possono fare da contraltare alla Germania gli altri Paesi (Francia compresa) che non solo hanno speso allegramente in passato (alcuni addirittura truccando i bilanci), ma pensano di poter continuare a farlo indefinitamente, utilizzando i bond tedeschi (questi sarebbero in sostanza gli "eurobond") come garanzia dei propri debiti?

Infine, non riduciamo l'atteggiamento della Germania al tentativo di recitare un ruolo egemonico.
Cerchiamo anche di capire la prospettiva di chi constata che il proprio modello economico funziona e, contemporaneamente, ha sotto gli occhi i risultati di altre gestioni allegre della finanza pubblica, da cui teme di essere contagiato.
Questo timore ha condotto a rigidità eccessive, a tratti anche ottuse e controproducenti; ma di per sé non è immotivato.
La Germania di Merkel tra i Paesi UE è l'unico a spingere per ina maggiore integrazione UE, anche se purtroppo in modo incostante. I Paesi poi ostili sono Francia e Gran Bretagna, così come i Paesi dell'est.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:VW e il diesel
« Risposta #349 il: Novembre 07, 2015, 12:21:37 pm »
E non bisogna generalizzare e scandalizzarsi neanche sulle nefandezze fatte da un determinato popolo in un determinato momento storico ...

C'è chi , "a casa sua" , ne ha fatte altrettante e forse peggiori .

L'unica differenza è che i tedeschi nel 40 erano contro tutti e alla luce dei riflettori del mondo ... gli altri le hanno fatte passare per epurazioni o altro ...nascoste o mezze dette o giustificate da crociate salvamondo .

Chi conosce la storia ha già capito a cosa mi riferisco ...

Re:VW e il diesel
« Risposta #350 il: Novembre 11, 2015, 20:37:23 pm »
Avete sentito le ultime..?
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

ciaca

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Re:VW e il diesel
« Risposta #351 il: Novembre 11, 2015, 22:02:02 pm »
Non solo VW sfora gli NOx, nei rilevamenti su strada. La grande scoperta dell'acqua calda da parte della motorizzazione tedesca, che ovviamente nulla c'entra con La truffa delle centraline truccate in sede di test di omoLogazione da parte di VW. Un maldestro tentativo per fare di tutta l'erba un fascio, tutti colpevoli nessun colpevole :)
« Ultima modifica: Novembre 11, 2015, 22:04:02 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:VW e il diesel
« Risposta #352 il: Novembre 12, 2015, 08:22:50 am »
Inoltre:
"intanto martedì fonti interne dell’azienda hanno diffuso la notizia che sistemare i motori truccati sarà molto più costoso di quanto sinora previsto. Visto il gran numero di varianti, infatti, i tecnici dovranno lavorare a circa 10mila diverse soluzioni per intervenire sugli 11 milioni di auto coinvolte nello scandalo. Le differenze riguardano le cilindrate, le trasmissioni del cambio, le marche (Vw, Skoda, Seat o Audi) e l’anno di produzione dei modelli"
Se per "aggiustare" il tutto occorre pensare a numerose varianti, desumo che il trucco alla centralina sia stato sistematico e differenziato e abbia comportato quantomeno, vista la miriade di diverse soluzioni, un centro ricerche apposito.

ALAN FORD

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Re:VW e il diesel
« Risposta #353 il: Novembre 12, 2015, 09:16:42 am »
Inoltre:
"intanto martedì fonti interne dell’azienda hanno diffuso la notizia che sistemare i motori truccati sarà molto più costoso di quanto sinora previsto. Visto il gran numero di varianti, infatti, i tecnici dovranno lavorare a circa 10mila diverse soluzioni per intervenire sugli 11 milioni di auto coinvolte nello scandalo. Le differenze riguardano le cilindrate, le trasmissioni del cambio, le marche (Vw, Skoda, Seat o Audi) e l’anno di produzione dei modelli"
Se per "aggiustare" il tutto occorre pensare a numerose varianti, desumo che il trucco alla centralina sia stato sistematico e differenziato e abbia comportato quantomeno, vista la miriade di diverse soluzioni, un centro ricerche apposito.

Settore truffe!  :D

ciaca

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Re:VW e il diesel
« Risposta #354 il: Novembre 12, 2015, 12:45:35 pm »
Il problema credo sia legato al diverso tipo di sistema di scarico, con relativo abbattimento, adottato.
Per cui non è più solo un fatto di elettronica, inserisco un connettore, riprogrammo la CU e ho finito, ma un fatto di sostituzione di parti (non si capisce poi bene con cosa) che richiede tempo e ore uomo in abbondanza, leggasi molti più soldi.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

S.M.

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Re:VW e il diesel
« Risposta #355 il: Novembre 12, 2015, 18:11:03 pm »
Era logico e prevedibile (l'ho anche detto molte pagine fa). Se fosse solo un problema di elettronica risolvibile con una riprogrammazione, perchè non farlo alla nascita?

Ci sono problemi di termodinamica, di efficenza meccanica e, soprattutto di potenza specifica.
Se si vuole mantenere la stessa potenza e/o curva di erogazione, credo che occorrano profondi cambiamenti meccanici, forse pure impossibili o comunque molto costosi. Altrimenti con l'elettronica si può solo tagliare il carburante con immaginabili conseguenze.

Fossi uno dei proprietari, farei una prova al banco a rulli prima ed una dopo le modifiche proposte. Se mi tolgono cavalli che ho pagato, scatta la richiesta di rimborso danni.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

mbelt

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Re:VW e il diesel
« Risposta #356 il: Novembre 12, 2015, 19:31:28 pm »
Era logico e prevedibile (l'ho anche detto molte pagine fa). Se fosse solo un problema di elettronica risolvibile con una riprogrammazione, perchè non farlo alla nascita?

Ci sono problemi di termodinamica, di efficenza meccanica e, soprattutto di potenza specifica.
Se si vuole mantenere la stessa potenza e/o curva di erogazione, credo che occorrano profondi cambiamenti meccanici, forse pure impossibili o comunque molto costosi. Altrimenti con l'elettronica si può solo tagliare il carburante con immaginabili conseguenze.

Fossi uno dei proprietari, farei una prova al banco a rulli prima ed una dopo le modifiche proposte. Se mi tolgono cavalli che ho pagato, scatta la richiesta di rimborso danni.
Infatti, fosse stato solo un problema di software il problema lo avrebbero risolto di già. Il fatto è che a molti è sfuggito un fatto fondamentale, cioè che il software truffaldino faceva funzionare i dispositivi antinquinamento solo durante i test sugli scarichi, quindi significa che se quei dispositivi funzionano il motore decade nelle sue prestazioni complessive, probabilmente in modo sensibile.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

guagua72

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Re:VW e il diesel
« Risposta #357 il: Novembre 12, 2015, 22:30:09 pm »
Possiedo una VW golf incriminata, che peraltro ha una coppia fantastica unita al suo cambio dsg. Motore perfetto. Consumi ottimi, se dopo le modifiche non sarà più la stessa auto occorrerà essere risarciti.

ciaca

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Re:VW e il diesel
« Risposta #358 il: Novembre 12, 2015, 23:59:56 pm »
Possiedo una VW golf incriminata, che peraltro ha una coppia fantastica unita al suo cambio dsg. Motore perfetto. Consumi ottimi, se dopo le modifiche non sarà più la stessa auto occorrerà essere risarciti.

Io me la terrei così, fraudolenta e performante. :P
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guagua72

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Re:VW e il diesel
« Risposta #359 il: Novembre 13, 2015, 08:36:31 am »
Tecnicamente, se non si riuscisse ad intervenire sulle auto incriminate in modo tale da restituirle "come prima", il risarcimento, dovrebbe considerare sia il danno emergente che il lucro cessante causato dall'eventuale fermo macchina. Un risarcimento simile, varrebbe minimo 10.000 Euro, minimo. Sicuramente il costo "puro" delle riparazioni necessarie potrebbe essere inferiore, ma molto oneroso in termini di gestione delle risorse umane e della logistica ricambi, vedasi coinvolgimento di concessionarie e officine autorizzate. Come pure è da considerare che la rimessa a norma delle auto dovrà essere garantita, essendo un richiamo della casa madre. Ora VW, ha accantonato a bilancio la somma per le multe, finendo per la prima volta dopo quindici anni in perdita ma come potrà prevedere l'esito dei milioni di cause che si ritroverà sul groppone?