Vero è che il primo calibro interamente costruito attorno a questo scappamento, l'8500, ha ancora pochi anni di vita; ma è anche vero che lo scappamento ha comunque un già onorato periodo di servizio di quasi 16 anni, qualcosa si dovrebbe comunque esser vista.
Dei problemi citati da Simone ho letto tante volte anch'io, ma soprattutto per i primi movimenti.
Quello che non ho invece letto, un solo utente che si sia mai preso la briga di verificare nel tempo come marciano questi orologi. Possibile che nessuno l'abbia mai fatto? O i risultati non sono così eclatanti come ci si sarebbe aspettati, e quindi non vale la pena di renderli noti?
I 1400 per la revisione mi suonano nuovi, io ero fermo ad un massimo di 850 euro
Correva l'anno 1999 e dopo un secolo di scappamenti tutti uguali (da quello dell'orologio da 500 euro a quello da 100'00 euro) Omega ne industrializza uno nuovo.
Il buon erm si mette in caccia e nelle Marche trova il primo,oro rosso,poi il secondo,oro giallo,e quando esce nel 2000 in oro bianco il terzo.
Nei primi tempi mi divertivo a metterli sul tritacaffe',regolati l'uno con l'altro al secondo,e dopo qualche giorno controllavo:non un secondo di differenza.Ora da 3 son diventati 2 (il rosso si e' sacrificato sull'altare del 222).
Non li ho piu' controllati ma volendo posso ripetere la prova dopo circa 14 anni di inattivita'.
Perche' Omega e non Breguet o Blancpain?
Perche' da allora Omega ha fatto il salto di qualita',ha stracciato Zenith e Longines che erano sue dirette concorrenti,ha incassato il tourbillon centrale e sta rincorrendo Rolex.
In altre parole lo scappamento coassiale ha fatto rivivere un moribondo.Che non e' poco.
Gia' nel 99 pensai che presto lo scappamento coassiale avrebbe interessato la produzione Omega al 100%,ci stiamo arrivando.
C'e' chi preferisce spendere 14k per l'Aquanaut?
Si accomodi,ce n'e' per tutti.