Orologico Forum 3.0

Proviamo a dividere gli orologi in tre fasce di prezzo su due blocchi

erm2833

Re:Proviamo a dividere gli orologi in tre fasce di prezzo su due blocchi
« Risposta #45 il: Ottobre 01, 2015, 16:15:44 pm »
Credo si possa collezionare in tanti modi diversi.
Cosi' come non credo che il valore economico possa condizionare l'importanza di una collezione.
Parto da un presupposto per me imprescindibile che e' quello culturale;
il possesso di 20 Rolex moderni non forma una collezione,cosi' se cambiamo il nome in Patek,Audemars o Vacheron.
Stessa cosa se i venti pezzi si chiamano 16610,16040,16520,16710,5711,5712,5070,5970,15202,25820,25859,14538,42050,42002,42100 e 33093 (ho diviso equamente per quattro).
Presi singolarmente sono ai miei occhi orologi assolutamente "normali",piu' o meno belli secondo i gusti,piu' o meno ben
"alimentati",piu' o meno commerciali e commerciabili;messi insieme rimangono normali,+ o - belli,commerciali e commerciabili ma il loro pregio finisce li'.
Che significato hanno per l'orologeria i suddetti orologi?Nessuno.
Passeranno alla storia?Secondo me no,non hanno qualita' che permetteranno loro di sopravvivere.
Chi li avesse acquistati lo ha fatto in nome di cosa?Riconoscibilita',piacere estetico,possibile rivalutazione,tutte opzioni legittime.
Quello che e' certo e' che dietro siffatti acquisti non c'e' studio e non c'e' cultura,solo disponibilita' economica.
Ma i soldi non bastano per formare le Collezioni.


Re:Proviamo a dividere gli orologi in tre fasce di prezzo su due blocchi
« Risposta #46 il: Ottobre 01, 2015, 16:46:03 pm »
....ma io credo volesse dare delle linee guida....un bignami che poi dev'esser adattato al tipo di collezione, alla persona e all'orologio, no?!

Dai che da buon amante dell'arte in genere non ti serve un bignami, hai già buon fiuto e sai già dove andare a colpire vecchio(non nel senso di attempato) volpone! ;D :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Proviamo a dividere gli orologi in tre fasce di prezzo su due blocchi
« Risposta #47 il: Ottobre 01, 2015, 17:46:40 pm »
vorrei chiarire che i concetti che ho enunciato sono validi solo in campo vintage ,ESCLUDENDO tutti quegli orologi che nei forum vengono trattati in stanze specifiche,alludo ai Rolex in primis,agli Heuer degli anni 70 legati alle corse automobilistiche, ai russi e agli orientali

infatti gli affezionati di queste tipologie hanno concetti completamente diversi da chi ama il vintage tout court

per puro esempio cito il fatto che i Rolexisti , in genere fanno attenzione solo alle diverse grafiche del quadrante in relazione al numero di referenza o anche a un seriale alto o basso, non si interessano mai del movimento o delle sue caratteristiche , o se sia di manifattura o meno

più o meno lo stesso discorso per gli Heuer

di russi e asiatici non saprei proprio


Re:Proviamo a dividere gli orologi in tre fasce di prezzo su due blocchi
« Risposta #48 il: Ottobre 01, 2015, 18:13:54 pm »
Vabbè passino i russi e i cinesi, ma ad esempio alcuni Seiko degli anni 60/70 non potrebbero essere considerati vintage con tutti gli interessi del caso, ce ne sono molti, anche cronografi ad esempio e alla variante dell'innesto verticale che se non erro il principio di funzionamento è stato inventato esattamente da loro.
« Ultima modifica: Ottobre 01, 2015, 18:16:21 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Proviamo a dividere gli orologi in tre fasce di prezzo su due blocchi
« Risposta #49 il: Ottobre 01, 2015, 18:15:16 pm »
vorrei chiarire che i concetti che ho enunciato sono validi solo in campo vintage ,ESCLUDENDO tutti quegli orologi che nei forum vengono trattati in stanze specifiche,alludo ai Rolex in primis,agli Heuer degli anni 70 legati alle corse automobilistiche, ai russi e agli orientali

infatti gli affezionati di queste tipologie hanno concetti completamente diversi da chi ama il vintage tout court

per puro esempio cito il fatto che i Rolexisti , in genere fanno attenzione solo alle diverse grafiche del quadrante in relazione al numero di referenza o anche a un seriale alto o basso, non si interessano mai del movimento o delle sue caratteristiche , o se sia di manifattura o meno

più o meno lo stesso discorso per gli Heuer

di russi e asiatici non saprei proprio

Credo sia più corretto dire "Rolexari"... ;D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

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Re:Proviamo a dividere gli orologi in tre fasce di prezzo su due blocchi
« Risposta #50 il: Ottobre 01, 2015, 21:03:44 pm »
Giusto quello che dice erm sulla cultura come base per strutturare la collezione. In questo modo, e come fa lui decidendo autonomamente quanto valga un pezzo, all'interno del tuo regno non puoi sbagliare. Se hai studiato tutto di un pezzo, prendi la referenza giusta al prezzo che volevi, per definizione non hai sbagliato. In teoria. Se però fai un passo indietro io chiedo: Ma come la formi la tua cultura? Coi libri? Studiando i pezzi (e dove li trovi?).?sui forum ? Chiaramente devi miscelare il tutto ma nessuna di queste fonti è scevra da idee proprie e quindi comporta condizionamenti in chi riceve. Fosse solo per quello che ciaca ha chiamato prassi.
Sarebbe un bell'esperimento mettere una persona su un isola piena di orologi, un lentino e un sacco di schede tecniche e di produzione, chissà come creerebbe la propria collezione.
Credo che nel mondo reale, al di là delle certe buone intenzioni, sia difficile ragionare in maniera "oggettiva" per decidere cosa sia degno di nota. Tutti abbiamo subito influenze di altri nelle nostre scelte, non intendo relativamente a specifici modelli ma proprio alle cose da considerare per collezionarli.
The quieter you become, the more you can hear

Re:Proviamo a dividere gli orologi in tre fasce di prezzo su due blocchi
« Risposta #51 il: Ottobre 01, 2015, 21:40:01 pm »
Vabbè passino i russi e i cinesi, ma ad esempio alcuni Seiko degli anni 60/70 non potrebbero essere considerati vintage con tutti gli interessi del caso, ce ne sono molti, anche cronografi ad esempio e alla variante dell'innesto verticale che se non erro il principio di funzionamento è stato inventato esattamente da loro.


penso che l'innesto verticale in realtà sia stato introdotto  nei crono da polso da Pierce col calibro 130 prima ,e 134 dopo,fin dagli anni trenta

sullo stesso principio il crono monopulsante di manifattura Gruen degli anni 40/50

Re:Proviamo a dividere gli orologi in tre fasce di prezzo su due blocchi
« Risposta #52 il: Ottobre 01, 2015, 21:42:30 pm »
per i collezionisti di Rolex preferisco il termine rolexisti


per gli esibizionisti con Rolex al polso ben in evidenza preferisco il termine rolexari


« Ultima modifica: Ottobre 01, 2015, 21:46:43 pm da calendarmeto »

Re:Proviamo a dividere gli orologi in tre fasce di prezzo su due blocchi
« Risposta #53 il: Ottobre 01, 2015, 21:59:25 pm »
per i collezionisti di Rolex preferisco il termine rolexisti


per gli esibizionisti con Rolex al polso ben in evidenza preferisco il termine rolexari
;D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

erm2833

Re:Proviamo a dividere gli orologi in tre fasce di prezzo su due blocchi
« Risposta #54 il: Ottobre 01, 2015, 22:59:04 pm »
Giusto quello che dice erm sulla cultura come base per strutturare la collezione. In questo modo, e come fa lui decidendo autonomamente quanto valga un pezzo, all'interno del tuo regno non puoi sbagliare. Se hai studiato tutto di un pezzo, prendi la referenza giusta al prezzo che volevi, per definizione non hai sbagliato. In teoria. Se però fai un passo indietro io chiedo: Ma come la formi la tua cultura? Coi libri? Studiando i pezzi (e dove li trovi?).?sui forum ? Chiaramente devi miscelare il tutto ma nessuna di queste fonti è scevra da idee proprie e quindi comporta condizionamenti in chi riceve. Fosse solo per quello che ciaca ha chiamato prassi.
Sarebbe un bell'esperimento mettere una persona su un isola piena di orologi, un lentino e un sacco di schede tecniche e di produzione, chissà come creerebbe la propria collezione.
Credo che nel mondo reale, al di là delle certe buone intenzioni, sia difficile ragionare in maniera "oggettiva" per decidere cosa sia degno di nota. Tutti abbiamo subito influenze di altri nelle nostre scelte, non intendo relativamente a specifici modelli ma proprio alle cose da considerare per collezionarli.
Le scelte sono sempre soggettive.Altrimenti avremmo tutti gli stessi orologi.Tendenza molto in voga da quando gli orologi sono diventati oggetti da mostrare al prossimo.

Come si fa a studiare un orologio?
Si raccoglie quanto piu' materiale possibile e freddamente si analizza.
Partendo da zero per una singola referenza si impiegano anni.E si arriva ad un livello di conoscenza accettabile (le sorprese non mancano mai).
Altro aspetto molto utile,direi indispensabile,e' lo scambio di opinioni,notizie ed informazioni con coloro che nello stesso tempo stanno conducendo gli stessi studi.
Se tu entrassi nel mio pc troveresti centinaia di foto di 5402 e di 3700,essendo queste due le referenze alle quali mi sono maggiormente dedicato negli ultimi 15 anni.
E' dura?Certamente;ma quando arrivi alla soluzione la soddisfazione e' veramente tanta.
Soddisfazione che aumenta quando ti chiedono di periziare orologi anche da oltreconfine;soddisfazione quando i nemici (di opinione) devono arrendersi alle tue deduzioni.
Per me e' molto piu' appagante la fase dello studio che quella del possesso.