Scusate se faccio una riflessione anche io che di aste e commerci vari sono alquanto impreparato poichè la mia è semplice e pura passione e non mi da il pane.
Mi domando e vi domando: ma se sono il fortunato proprietario di un orologio di fascia 1, quindi molto conosciuto/ambito/star, perchè rivolgermi ad un'asta?
Nel mio piccolo ho avuto ed ho tutt'ora due-tre orologi "star" ed ho la fila di possibili acquirenti.
A prescindere dal prezzo, questi orologi si vendono da soli e penso non ci siamo problemi per gli acquirenti a viaggiare per visionarli e fare la transizione nel modo più scuro.
Viene da se ovviamente che più la cifra sarà importante, più l'acquirente verrà premunito all'inconto/incontri fino a farsi accompagnare da esperti, periti, avvocati e quant'altro, ma sempre risparmierà rispetto alle esose commissioni di una casa d'asta. Oltretutto non mi risulta che la casa d'aste offra garanzie sicure in tal senso.
Anche io per lo stesso motivo guadagnerò di più vendendolo direttamente ad un privato.
Viceversa, mi rivolgerei ad una casa d'aste per vendere un "osso" per il quale ho già provato in tutti i modi a fare da solo. In definitiva considero le aste come l'ultima spiaggia per il venditore consapevole. Diverso il discorso per i venditori "inconsapevoli" che magari debbono vendere intere collezioni ereditate.