Io cerco di vederla da Journe imprenditore: o ti adegui al mercato, o chiudi.
Vogliamo parlare di Roger Dubuis, Daniel Roth, Gerald Genta...giusto per citare qualche ottimo orologiaio che, alle capacità tecniche, non ha saputo unire (direttamente o indirettamente) una lungimirante gestione aziendale?
Marco, io il cofanetto lo vedo come un "regalo" agli affezionati clienti, un pò come la Ferrari che assegna certe macchine direttamente a collezionisti di un livello superiore.
La scelta di abbandonare i 38 era già nota da tempo e trovo che abbia una ragione logica: una maison come la sua non può avere 38, 40 e 42 mm di diametro...però avrei trovato più giusto eliminare a questo punto i 40 mm, perchè se i 38 sono perfetti, tanto vale "ostentare" direttamente con 42 mm.
In ogni caso Journe non sarà eterno, prima o poi verrà acquistato da qualcuno, a meno che non trovi un qualche discepolo interno cui lasciare la sua eredità; con tutti i dubbi del caso.