Requiem di Journe per i 38mm

[claudio969]

Certo di comunicare una triste notizia (a chi non ne era già informato): FP JOURNE ha dichiarato l'interruzione della produzione di qualsiasi orologio con cassa 38mm, ha dichiarato difatti la produzione degli ultimi esemplari di alcuni modelli, terminate queste tirature limitate produrrà soltanto casse di 40 e 42 mm (eccezion fatta per il Chronometre Bleu di 39mm).
http://www.hodinkee.com/articles/FP-Journe-38mm-Steel-Set

[mbelt]

Certo di comunicare una triste notizia (a chi non ne era già informato): FP JOURNE ha dichiarato l'interruzione della produzione di qualsiasi orologio con cassa 38mm, ha dichiarato difatti la produzione degli ultimi esemplari di alcuni modelli, terminate queste tirature limitate produrrà soltanto casse di 40 e 42 mm (eccezion fatta per il Chronometre Bleu di 39mm).
http://www.hodinkee.com/articles/FP-Journe-38mm-Steel-Set

Era una notizia  che mi era nota dal 2012, almeno, purtroppo. Una notizia che considero negativa. Ma la negatività non si ferma qui. Pochi giorni fa mi è arrivata una email da Journe, in cui mi si offfre un cofanetto con 5 tra i pezzi più belli mai da lui realizzati nella versione da 38mm, in acciaio, con movimento in oro rosa. C'è il primo tourbillon, il primo Resonace, il Calendrier, etc. Trentotto cofanetti, una marchetta commerciale che si poteva evitare.
Quando si fanno queste cose qui io non guardo in faccia a nessuno, e critico, e mi arrabbio, e rimango deluso.

[IlPunitore]

Peccato

[leolunetta]

Già, direi notizia bruttina e che conferma ancora una volta che se questi produttori non salgono coi diametri  gli orologi non li vendono. Triste!

[claudio969]

Certo di comunicare una triste notizia (a chi non ne era già informato): FP JOURNE ha dichiarato l'interruzione della produzione di qualsiasi orologio con cassa 38mm, ha dichiarato difatti la produzione degli ultimi esemplari di alcuni modelli, terminate queste tirature limitate produrrà soltanto casse di 40 e 42 mm (eccezion fatta per il Chronometre Bleu di 39mm).
http://www.hodinkee.com/articles/FP-Journe-38mm-Steel-Set

Era una notizia  che mi era nota dal 2012, almeno, purtroppo. Una notizia che considero negativa. Ma la negatività non si ferma qui. Pochi giorni fa mi è arrivata una email da Journe, in cui mi si offfre un cofanetto con 5 tra i pezzi più belli mai da lui realizzati nella versione da 38mm, in acciaio, con movimento in oro rosa. C'è il primo tourbillon, il primo Resonace, il Calendrier, etc. Trentotto cofanetti, una marchetta commerciale che si poteva evitare.

...di certo una marchetta ma...se il prezzo è molto interessante proporrei a te Marco e a chi è interessato un acquisto di un cofanetto di gruppo....naturalmente, come ideatore della proposta, richiederei di poter scegliere il modello (Resonace), subito dopo l'eventuale scelta di Marco! 

[erm2833]

Numeri di produzione troppo alti per un indipendente.
O sei artigiano o industriale.
O guardi la qualita' o i bilanci.

[mbelt]

Numeri di produzione troppo alti per un indipendente.
O sei artigiano o industriale.
O guardi la qualita' o i bilanci.

Per me i due aspetti si possono, anzi si devono, conciliare. Ma anche io penso che Journe dovrebbe dimezzare la produzione e rallentare la presentazione di calibri nuovi.

[ilcommesso]

Io cerco di vederla da Journe imprenditore: o ti adegui al mercato, o chiudi.

Vogliamo parlare di Roger Dubuis, Daniel Roth, Gerald Genta...giusto per citare qualche ottimo orologiaio che, alle capacità tecniche, non ha saputo  unire (direttamente o indirettamente) una lungimirante gestione aziendale?

Marco, io il cofanetto lo vedo come un "regalo" agli affezionati clienti, un pò come la Ferrari che assegna certe macchine direttamente a collezionisti di un livello superiore.

La scelta di abbandonare i 38 era già nota da tempo e trovo che abbia una ragione logica: una maison come la sua non può avere 38, 40 e 42 mm di diametro...però avrei trovato più giusto eliminare a questo punto i 40 mm, perchè se i 38 sono perfetti, tanto vale "ostentare" direttamente con 42 mm.

In ogni caso Journe non sarà eterno, prima o poi verrà acquistato da qualcuno, a meno che non trovi un qualche discepolo interno cui lasciare la sua eredità; con tutti i dubbi del caso.

[erm2833]

Tutti saltati quando da artigiani hanno voluto trasformarsi in industriali...
Dufour non saltera' mai.

[ilcommesso]

Tutti saltati quando da artigiani hanno voluto trasformarsi in industriali...
Dufour non saltera' mai.

De Bethune sopravvive, uno crea gli orologi, l'altro gestisce l'azienza.

Stavo per citare anche Franck Muller, che nonostante certe strane manovre è ancora attivo.

Journe ha già dimostrato cosa sa fare, tempo di fare il punto sul futuro.

[erm2833]

Quanti orologi produce De Bethune?
Frank Muller e' attivo in che senso?

[Lego]

Tutti saltati quando da artigiani hanno voluto trasformarsi in industriali...
Dufour non saltera' mai.

Stavo per citare anche Franck Muller, che nonostante certe strane manovre è ancora attivo.

Beh Muller le sue "belle" traversie le ha avute, l'azienda non è più sua da tempo e le produzioni dei bei primi tempi sono oramai lontanissime.

[ilcommesso]

Quanti orologi produce De Bethune?
Frank Muller e' attivo in che senso?

DB produce 300 orologi all'anno

[mbelt]

Io cerco di vederla da Journe imprenditore: o ti adegui al mercato, o chiudi.

Vogliamo parlare di Roger Dubuis, Daniel Roth, Gerald Genta...giusto per citare qualche ottimo orologiaio che, alle capacità tecniche, non ha saputo  unire (direttamente o indirettamente) una lungimirante gestione aziendale?

Marco, io il cofanetto lo vedo come un "regalo" agli affezionati clienti, un pò come la Ferrari che assegna certe macchine direttamente a collezionisti di un livello superiore.

La scelta di abbandonare i 38 era già nota da tempo e trovo che abbia una ragione logica: una maison come la sua non può avere 38, 40 e 42 mm di diametro...però avrei trovato più giusto eliminare a questo punto i 40 mm, perchè se i 38 sono perfetti, tanto vale "ostentare" direttamente con 42 mm.

In ogni caso Journe non sarà eterno, prima o poi verrà acquistato da qualcuno, a meno che non trovi un qualche discepolo interno cui lasciare la sua eredità; con tutti i dubbi del caso.

Simone, si può anche chiudere, senza vendere. Io non penso che Journe venderà mai il suo nome.

[ciaca]

La notizia era nota da tempo, i segnali di svolte commerciali nel tentativo di vendere sono molteplici. Il succo del discorso é in ciò che ha già scritto Ermanno. Il problema di Journe é che si trova in una via di mezzo che é molto rischiosa, quando sei indipendente non hai bisogno di inseguire il mercato e le vendite ma non hai nemmeno le spalle sufficientemente larghe per fare tutto quello che ama fare Journe. Per fare quello che ama fare Journe ci vuole dietro un buon volume di vendita degli orologi più commerciali e a maggior margine che ti da la possibilità di sostenere la produzione dei modelli più "alti" ma anche meno vendibili.
A Journe però mancano questi volumi.
In ogni caso, se ve ne fosse bisogno, é chiaro ed evidente che "il mercato" vuole orologi grandi e che il revival delle misure tradizionali che alcuni hanno voluto vedere in realtà non esiste.

P.s: Dufour e Roth producono un solo orologio...