Una qualunque valutazione di un marchio non può prescindere dalla sua "forza" e dalla sua conseguente capacità di creare valore. I metodi sono molteplici, e con essi i parametri e i criteri con i quali li si analizza, li si pesa, li si incrocia, ma è innegabile che i dati finanziari e di bilancio, unitamente a quelli meramente strategici e macroeconomici, sono derimenti.
Il fatto che Ferrari non sia presente nella graduatoria evidentemente è la conseguenza di una dimensione aziendale che produce fatturati, utili, margini, e ritorni sugli investimenti e sul capitale, di ordine di grandezza non confrontabili con le aziende presenti nella graduatoria. Quali che siano le ragioni, non necessariamente legate allo stato di salute dell'azienda o alla forza del suo brand. Nel caso di Ferrari, probabilmente, un mercato troppo di nicchia e conseguenti volumi di vendita troppo bassi per farne un "colosso" capace di entrare in quella classifica; che poi tutti conoscano Ferrari e che Ferrari sia sinonimo nel mondo di auto sportiva, ai fini di quella classifica, non rileva.
Che non sia presente Rolex potrebbe essere legato all'assenza di informazioni finanziarie, ma anche al mercato di Rolex che certamente non è immaginabile tra quelli "del futuro".
Tutto questo però mi pare non serva a dare credito alla premessa del topic: ossia che il fatto che si vendono orologi per il brand non sia vero in quanto quei brand non compaiono in questa classifica.
Il fatto che non compaiono in questa classifica ci dice solo che il valore di quei brand e le loro caratteristiche non sono tali da farli ricomprendere in questa classifica, nulla ci dice invece di come incidano i marchi sulle vendite di quel particolare settore merceologico.Se però sovrapponiamo le logiche del settore orologi a quelle del lusso griffato, che sappiamo essere di fatto ormai un ambito pienamente sovrapponibile, quella classifica ci da importanti conferme, essendovi alcuni dei più noti brand di lusso griffato. D'altronde, credo non serva alcuna classifica per avere prova di quanto incida il "brand" sulle vendite di qualunque cosa, orologi inclusi