Io comprendo la scelta dell'astensione, l'ho praticata anch'io dai 18 ai 43 anni. Non serve a niente, ma almeno preserva un po' del proprio tempo che certamente ha un valore diverso dallo sprecarlo alle urne.
Però deve essere chiaro che con l'astensione di fatto si legittima quello stato di cose che ci spinge lontano dalle urne.
D'altronde, come diceva un saggio, se votare servisse a qualcosa non ce lo lascerebbero più fare. Ed in effetti, a ben guardare, gli ultimi tre presidenti del consiglio non li ha eletti nessuno....