I tempi cambiano, il mercato pure, mutano i gusti e le tendenze e le case o si adeguano o muoiono, anche se hanno un grande marchio sul cofano (o sul quadrante).
In questo processo di adattamento Pininfarina e Ferrari, anche con questa F12tdf, dimostrano di essere sempre all'avanguardia. Un'auto moderna va giudicata con i criteri dell'attuale mercato, sia per i contenuti tecnologici (che mi sembrano di tutto rilievo) che per lo stile
Proprio per questo, dopo aver tracciato la linea di sangue di 12cyl che ha generato questa F12, ho fatto riferimento alla 599 GTO e, ancora di più, alle 458 Speciale e Speciale A.
Macchine ben più votate all'aggressività nell'aspetto data l'impostazione a motore centrale-posteriore, e versioni non meno evolute o rivolte alle prestazioni di questa.
Ma con una bellezza pura ed una classe bestiale sì, ma senza fronzoli, che questa F12 si sogna.
E la Speciale è uscita nel 2013, mica nel '60.
Riguardo alla bruttezza della California: anche a me non piace, riuscivo a digerire appena il frontale nella aspirata e vomitavo guardandone il retro, mentre ora digerisco il posteriore della T ma non mi piace davanti; ma da questo a definirla la più brutta Ferrari di sempre, significa che non si conosce neanche un po la storia del marchio.
Se la Cali è la più brutta, la Dino Bertone, la Mondial o la 400/412 che sono?
Sulle 4WS: Ciaca, le 991 mkI GT3 e Turbo ed anche le normali Carrera mkII hanno il ponte posteriore sterzante.
Ma ce l'aveva già la BMW Serie 8 negli anni 90, con l'optional AHK (Aktiv Hinterachse Kinematics).