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Patek Chrono 5170 G: opinioni?

Planar

Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #30 il: Ottobre 16, 2015, 16:53:24 pm »
Quei contatori bassi non mi sono mai piaciuti, mi fanno tristezza... La cassa, le anse, il movimento sarebbero pure belli, ma il colpo d'occhio sul quadrante non perdona. Meglio l'ultima versione nera, ma i contatori sono sempre li.

Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #31 il: Ottobre 16, 2015, 16:55:03 pm »
da quanto ne so io le ragioni che hanno portato allo spostamento dei contatori sono varie.

- Rolex per rendere la vita più difficile ai falsari che sul mercato trovano con facilità i crono a contatori allineati mentre devo far fare apposta quelli disassati;
- Lange per far spazio esteticamente nel DatoG alla finestra data e rendere il tutto più equilibrato, poi la posizione è devenuta una caratteristica del marchio.
- Patek, mi sembra di aver letto, per poter rendere più grandi i contatori, infatti immaginando lo stesso asse verticale, spostandolo in basso il centro del contatore il raggio aumenta rispetto al centro dell'orologio e pertanto i contatori possono essere più grandi.

non ho certezze su tutte queste spiegazioni ma a logica mi sembrano tutte condivisibili, però il miglior risultato estetico, secondo me, l'ha ottenuto Rolex.

Ciao Errol, non ho capito cosa intendi...
Essendo il quadrante rotondo... la distanza dal centro al bordo del quadrante è sempre uguale perchè il punto si trova su un raggio, quindi se si sposta in basso il centro di un contatore, si ha meno spazio nella parte inferiore...    :o  adesso prendo carta e compasso  :D :D

In merito al 5170 trovo che il motivo di questo suo ristagno sia dovuto al fatto che lo abbiano realizzato con una linea ed una dimensione molto simile ai Calatrava.
Cerco di spiegarmi meglio.
Il 5070, con i suoi pro e i suoi contro, ha un suo carattere sportivo e lo si identifica subito anche grazie al suo diametro.
E' un orologio che attualmente un rivenditore ha piacere di ritirare e mettere in vetrina.
Le sue proporzioni sono piaciute al pubblico...
Il 5170 lo hanno fatto molto somigliante alla innumerevole quantità di modelli calatrava che produce Patek, quindi è un orologio elegante, dall'elevato contenuto tecnico elevato ma non riesce a tramettere quello che trasmette il 5070.

Questo è un mio pensiero in merito...

« Ultima modifica: Ottobre 16, 2015, 16:56:37 pm da vecioalpinn »

ciaca

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Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #32 il: Ottobre 16, 2015, 16:58:41 pm »
da quanto ne so io le ragioni che hanno portato allo spostamento dei contatori sono varie.

- Rolex per rendere la vita più difficile ai falsari che sul mercato trovano con facilità i crono a contatori allineati mentre devo far fare apposta quelli disassati;
- Lange per far spazio esteticamente nel DatoG alla finestra data e rendere il tutto più equilibrato, poi la posizione è devenuta una caratteristica del marchio.
- Patek, mi sembra di aver letto, per poter rendere più grandi i contatori, infatti immaginando lo stesso asse verticale, spostandolo in basso il centro del contatore il raggio aumenta rispetto al centro dell'orologio e pertanto i contatori possono essere più grandi.

non ho certezze su tutte queste spiegazioni ma a logica mi sembrano tutte condivisibili, però il miglior risultato estetico, secondo me, l'ha ottenuto Rolex.

Gianluca, quelle per rolex e lange mi sembrano plausibili, quella per Patek no.
Nel senso che non capisco come spostare verso il basso i centri permetta circonferenze più ampie, direi che è il contrario perchè si riduce la distanza utile (in asse è il diametro, sotto l'asse diventa una corda).
Semmai, a parità di circonferenze, permette di avvicinare i contatori al rehaut e quindi ingannare l'eventuale effetto ciambella leggibile attraverso contatori troppo accentrati, ma non mi pare che il 5170 sia affetto da questo difetto perchè il calibro è ben proporzionato alla cassa.

P.s: il vecchio alpino mi ha preceduto di un soffio :)

Citazione
In merito al 5170 trovo che il motivo di questo suo ristagno sia dovuto al fatto che lo abbiano realizzato con una linea ed una dimensione molto simile ai Calatrava.
Cerco di spiegarmi meglio.
Il 5070, con i suoi pro e i suoi contro, ha un suo carattere sportivo e lo si identifica subito anche grazie al suo diametro.
E' un orologio che attualmente un rivenditore ha piacere di ritirare e mettere in vetrina.
Le sue proporzioni sono piaciute al pubblico...
Il 5170 lo hanno fatto molto somigliante alla innumerevole quantità di modelli calatrava che produce Patek, quindi è un orologio elegante, dall'elevato contenuto tecnico elevato ma non riesce a tramettere quello che trasmette il 5070.

Questo è un mio pensiero in merito...

Più che al calatrava direi che è ispirato (malamente) ai cronografi d'epoca che hanno consacrato la casa in questa particolare complicazione, quindi con una impronta molto classica e dimensioni che comunque sono decisamente superioria quelle di una volta seppur inferiori a quelle attualmente mainstream. Lo possiamo quindi collocare in quella che è la categoria cui storicamente sono sempre appartenuti i cronografi di questa casa, quella dei cronografi eleganti di "piccolo" diametro.
Il problema è, appunto, che il mercato non digerisce più gli orologi estremamente classici e formali, nemmeno se con misure più contemporanee (men che meno con le misure di "una volta").
E questo è il grande problema di questa casa oggi, cui il marchio, da solo, riesce a fare fronte solo in parte, e che spiega certi maquillage votati al casual di referenze storicamente molto classiche o di nuovi mostri come tanti nautilus o il recente "pilot".
Il 5070 di "sportivo" non ha assolutamente nulla, ha solo una misura grottesca (per il tipo di orologio e la dimensione del movimento che ospita) che però è bastata a rendere quell'orologio più commerciale oltre che un'anomalia (e come tutte le anomalie, per giunta prodotte per poco tempo, sempre gradite a chi ama speculare). Anche se, va detto, neanche il 5070 quando in produzione vendeva granchè bene, il "fenomeno" è esploso dopo la sua prematura uscita dai listini, e per questo ha un carattere fortemente speculativo che con il "gradimento" estetico ha poco a che vedere.
Che è un orologio brutto, goffo e sproporzionato lo vede bene pure chi ci vuole marciare sopra, anche se non lo ammetterà mai :D
« Ultima modifica: Ottobre 16, 2015, 17:14:05 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Errol

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Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #33 il: Ottobre 16, 2015, 17:15:17 pm »
la spiegazione che avevo letto da qualche parte è rappresentata dalla foto ritoccata che allego.
in pratica il raggio di posizionamento del contatore sarebbe l'ipotenusa che è più lunga del cateto maggiore.

allora si potrebbe ribattere dicendo che la stessa ipotenusa poteva essere replicata sull'asse orizzontale, certamente si,  ma il quadrante avrebbe avuto i contatori eccessivamente verso l'esterno, mentre così si riesce sostanzialmente a mantenere una certa centratura dei contatori (rispetto all'asse verticale) pur potendone aumentare il diametro.

penso che con la foto diventi chiaro
        

ciaca

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Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #34 il: Ottobre 16, 2015, 17:22:07 pm »
Non mi convince, se la distanza la misuri lungo l'ipotenusa riportandola sull'asse orizzontale la differenza è impercettibile e non avrebbe indotto alcun difetto, la distanza tra cerchio del contatore e cerchio dei minuti sarebbe rimasta uguale. Di contro va da se che se vuoi mantenere i contatori entro il cerchio della scala dei minuti, più scendi in basso e più i diametri dei contatori stessi diminuiscono perchè i centri si avvicinano al bordo :)
Per altro l'ultimo dei problemi di un cronografo è il contatore troppo esterno, semmai è vero il contrario, più sono esterni e meglio sono congegnati mentre quando sono troppo interni e c'è troppo spazio rispetto all'esterno si ha il brutto effetto dei contatori accentrati, spesso effetto di calibri troppo piccoli rispetto alle casse. E anche qui, seppur in modo non eclatante, una certa distanza c'è.
Per altro, proprio il troppo spazio da riempire tra compax (troppo piccoli) e bordo del quadrante (troppo distante dai compax) ha portato all'adozione di una scala pulsometrica troppo ampia e conseguenti sfere troppo corte per via del conseguente posizionamento troppo accentrato degli indici.
« Ultima modifica: Ottobre 16, 2015, 17:28:13 pm da ciaca »
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Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #35 il: Ottobre 16, 2015, 17:27:36 pm »
Non mi convince, se la distanza la misuri lungo l'ipotenusa riportandola sull'asse orizzontale la differenza è impercettibile e non avrebbe indotto alcun difetto. Di contro va da se che se vuoi mantenere i contatori entro il cerchio della scala dei minuti, più scendi in basso e più i diametri dei contatori stessi diminuiscono :)
Per altro l'ultimo dei problemi di un cronografo è il contatore troppo esterno, semmai è vero il contrario, più sono esterni e meglio sono congegnati mentre quando sono troppo interni e c'è troppo spazio rispetto all'esterno si ha il brutto effetto dei contatori accentrati, spesso effetto di calibri troppo piccoli rispetto alle casse. E anche qui, seppur in modo non eclatante, una certa distanza c'è.
Per altro, proprio il troppo spazio da riempire tra compax e bordo del quadrante ha portato all'adozione di una scala pulsometrica troppo ampia e conseguenti sfere troppo corte per via del posizionamento degli indici.
L'assurdità del primo quadrante del 5170J è proprio questa, dal davanti sembra ciambellato, ma non è così, per nulla. Quindi è veramente per me un quadrante assurdo, fatto male.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #36 il: Ottobre 16, 2015, 17:31:38 pm »
la spiegazione che avevo letto da qualche parte è rappresentata dalla foto ritoccata che allego.
in pratica il raggio di posizionamento del contatore sarebbe l'ipotenusa che è più lunga del cateto maggiore.

allora si potrebbe ribattere dicendo che la stessa ipotenusa poteva essere replicata sull'asse orizzontale, certamente si,  ma il quadrante avrebbe avuto i contatori eccessivamente verso l'esterno, mentre così si riesce sostanzialmente a mantenere una certa centratura dei contatori (rispetto all'asse verticale) pur potendone aumentare il diametro.

penso che con la foto diventi chiaro

Questi contatori portati in linea orizzontale centrale avrebbero l'effetto di essere più ammassati verso il centro, perché aumenta la distanza dal bordo della lunetta ai compax e aumenta "quella visuale" d'impatto al centro. Certa si tratta di una frazione di mm per parte, ma l'occhio queste cose le percepisce (quando ci sono dei punti di riferimento a contrasto tra loro) ed anche bene.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #37 il: Ottobre 16, 2015, 17:33:25 pm »
Non è così Leo, quello che dici sarebbe vero se muovi i centri lungo il cateto verticale, se invece li muovi lungo l'arco di cerchio descritto dall'ipotenusa le distanze rimarrebbero identiche.
Quello è solo un quadrante disegnato coi piedi senza alcuna ragione se non l'incompetenza, la scelta di adottare centri disassati invece è spiegabile solo se si sono messi a "copiare" qualcun altro, perchè ragioni di farli in quel modo di fatto non ce n'è.
« Ultima modifica: Ottobre 16, 2015, 17:36:08 pm da ciaca »
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Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #38 il: Ottobre 16, 2015, 17:38:08 pm »
Si ma c'è il contrasto della scala pulsometrica sui compax, e lascerebbe anche se di molto molto poco, più libera la scala, no?
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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-Samuel Johnson-

Errol

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Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #39 il: Ottobre 16, 2015, 17:41:43 pm »
questa serebbe la posizone del compax dello stesso diametro e con lo stesso raggio messi in orizzontale.
la differenza è minima (forse 1 mm) ma probabilmente avranno valutato come conveniente farlo
        

ciaca

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Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #40 il: Ottobre 16, 2015, 17:42:29 pm »
No.
Se il movimento del compax è concentrico (lungo l'arco di cerchio descritto dall'ipotenusa) le distanze (rispetto alla scala e rispetto al centro) a parità di diametro del contatore rimangono immutate.
Geometria da terza media :D
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Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #41 il: Ottobre 16, 2015, 17:47:59 pm »
Non m'hai mica convinto, o sono io che non riesco a spiegarmi meglio.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Errol

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Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #42 il: Ottobre 16, 2015, 17:49:34 pm »
No.
Se il movimento del compax è concentrico (lungo l'arco di cerchio descritto dall'ipotenusa) le distanze (rispetto alla scala e rispetto al centro) a parità di diametro del contatore rimangono immutate.
Geometria da terza media :D


hai ragione, ho sbagliato nel posizionare il centro del compax e non mi sono reso conto dello spostamento
        

Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #43 il: Ottobre 16, 2015, 17:55:44 pm »
A Gianlù, ma tu non sei geometra..?
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
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Re:Patek Chrono 5170 G: opinioni?
« Risposta #44 il: Ottobre 16, 2015, 18:02:51 pm »
A Gianlù, ma tu non sei geometra..?

Anche i migliori sbagliano, per questo esistono gli ingegneri :P
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